Napoli, 24 ottobre 2021 – La sorpresa della giornata è andata sicuramente in onda al Palabarbuto nel lunch match domenicale, dove la Gevi Napoli ha guidato per tutta la partita e vinto meritatamente contro una Virtus Bologna in alcuni tratti irriconoscibile.
Reduce da una settimana complicata, iniziata coi postumi della sconfitta di Brescia e proseguita con l’annuncio dell’addio di Josh Mayo, la compagine di coach Pino Sacripanti non poteva trovare modo migliore per concluderla. Fin da inizio gara la faccia dei giocatori napoletani era quella giusta, e si è visto immediatamente dalle chiusure difensive, sempre puntuali, mai viste in questo inizio di stagione.
Ritch e compagni hanno comandato la partita dal 10-8 di metà primo quarto e non hanno più visto gli avversari passargli davanti. E’ stata una partita di parziali, con Napoli che provava sempre a scappare, arrivando spesso a +10 e la Virtus che la rincorreva, ma senza mai riuscire a raggiungere gli avversari. Questo canovaccio si è visto per tutto il match, anche all’ inizio del terzo e dell’ultimo quarto, ma sempre Mayo e McDuffie riuscivano a respingere le offensive avversarie, fino alla fine dell’ ultimo parziale dove un Weems scatenato praticamente da solo riusciva a ricucire lo svantaggio, ma un glaciale Elegar dalla lunetta riusciva sempre a sventare ogni tentativo.
La Segafredo di questo matinèe non è stata sicuramente quella vista sino a questo punto della stagione, ma in primi segnali si erano già notati nella trasferta europea contro il Bursaspor quando a fronte dell’ attacco solitamente spumeggiante la difesa aveva fatto notare più di una porosità.
Oggi si sono riviste le stesse lacune difensive, accompagnate da una qualità di gioco offensivo rivedibile, ed i soli 14 assist lo testimoniano, e da una percentuale ai tiri liberi da minibasket. Può essere questo un semplice incidente di percorso in un processo di crescita che vede molti uomini nuovi ed ancora tre giocatori infortunati da reinserire, ma se la Segafredo vorrà recitare il ruolo da protagonista la difesa andrà sicuramente registrata perché è la base di tutti i successi duraturi.
Sala Stampa
Il commento di coach Pino Sacripanti
“Stiamo facendo un percorso di crescita importante, lo stiamo dimostrando partita dopo partita. Ci tengo a sottolineare due cose. Abbiamo giocato una partita davvero buona sia in attacco che in difesa e se avessimo perso, nel rocambolesco finale, non avrei potuto dire niente alla mia squadra. Poi un plauso ad un pubblico così bello come quello di oggi. Ci ha aiutato tanto, ci ha regalato 10 punti. Sarà fondamentale vedere lo stesso pubblico, lo stesso calore, lo stesso affetto anche negli scontri diretti. Non riesco a godermi totalmente la vittoria perché è stata l’ultima partita di un giocatore e di una persona straordinaria come Josh Mayo. Stasera è stato fantastico, mettendo in ritmo i compagni e trovando punti. Non posso che ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi.”
Le parole di Coach Scariolo al termine della partita contro Napoli:
“Complimenti a Napoli, ha giocato bene dall’inizio alla fine superando ogni difficoltà e ripartendo ogni volta che ci siamo avvicinati. Hanno tirato bene da tre e preso più rimbalzi di noi. Da parte nostra bisogna imparare dagli errori. Abbiamo lasciato troppe volte entrare la palla in area e lasciato tiri da tre facili. Errori individuali evitabili. E in attacco abbiamo giocare con troppa precipitazione, avremmo dovuto essere più intelligenti. E abbiamo sbagliato tanti tiri liberi, percentuali bassisissima. Il doppio impegno ha inciso? Più che altro, era la prima partita di mattina e non siamo riusciti ad approcciarla nel modo giusto. Ogni giocatore ha la sua routine. Giocare due volte alla settimana d’ora in poi sarà il cammino normale, dobbiamo imparare. Ci aspettavamo una partita così di Napoli? Devi aspettartela. Le squadre in casa – soprattutto con grande pubblico come quello di oggi – possono caricarsi e superare i propri limiti, soprattutto col tiro da tre punti. Poi con l’esperienza dobbiamo essere in grado di capire cosa succede. Non deve succedere, ma purtroppo succede. Dovevamo avere un approccio migliore nel primo tempo. Nico sta un po’ meglio, vediamo se dalla prossima settimana iniziamo a recuperare qualche assente, ci sono giocatori che stanno tirando troppo il carro.”
Gevi Napoli Basket vs Virtus Segafredo Bologna 92-89
Parziali: 23-20; 25-17; 20-21-; 24-31
Pagelle
Andrea Zerini 5: si fa notale per i falli in attacco e poco altro.
Markis McDuffie 7,5: un rebus insolubile per gli avversari, è il più continuo in tutto l’arco della gara nel far male ai bianconeri.
Arnas Velicka 7: una parola sola, solido. Comincia la gara segnando subito, continua distribuendo palloni forzando poco o nulla.
Jordan Parks 6,5: va a fiammate, inizia bene, poi per qualche minuto scompare, e poi riappare per mettere una bomba, chirurgico.
Pierpaolo Marini 6+: fa il suo, spende falli e mette 5 punti importanti.
Josh Mayo 8: gara d’addio come nei film. Perfetto nel gestire i ritmi della partita e nell’ ultimo allungo partenopeo.
Frank Elegar 7,5: partitone dell’ex reggiano, ha molti meriti nella vittoria a rimbalzo, ma soprattutto è quasi perfetto ai liberi ricacciando indietro la Virtus ogni volta che lo mandano in lunetta.
Lorenzo Uglietti 5,5: 5 minuti di quasi nulla, un errore al tiro ed una palla recuperata.
Jason Rich 6: non riesce ad entrare in partita, le cose migliori sono i 4 assist.
Eric Lombardi 5,5: parte in quintetto, ma poco altro da segnalare.
Amedeo Tessitori 6,5: anche stasera in doppia cifra in soli 15 minuti, pivottone di altri tempi.
Marco Belinelli 5: non fa canestro neanche con la matita e ad ogni suo ingresso in campo c’è un piccolo avversario che ha un tiro buono piedi per terra. Se non incide davanti è un lusso.
Alessandro Pajola 5,5: lavorando in difesa anche per chi non ci riesce si nota meno, smazza 7 assist ai compagni, ma 1/6 ai liberi per una guardia professionista sono inammissibili.
Amar Alibegovic 5,5: autore dell’azione più bella della partita, si fa notare solo per quello.
Kevin Hervey 5: i movimenti sono i soliti, ma incide veramente poco, poroso in difesa, impreciso dalla lunga distanza, tira un libero incommentabile nel finale.
Michele Ruzzier 6: non è lui che deve decidere le partite, gioca 9 minuti d’ordine, prende anche 2 falli su altrettante entrate.
Ty-Shon Alexander 5,5: si fa notare solo per un fallo lucrato allo scadere del primo quarto, impalpabile.
Marco Ceron s.v.
Jakarr Sampson 5,5: anche quest’oggi va in doppia cifra, vero, ma sotto il canestro difensivo concede troppo agli avversari.
Kyle Weems 8: il primo ad entrare in partita e l’ultimo ad uscirne, giocatore totale e leader vero, oggi è stato lasciato solo.
Isaia Cordinier 6,5: giocatore totale, un trattore, quando troverà un po’ di intesa coi compagni potrà diventare devastante, anche lui, però, impreciso ai liberi.
tromba