I Phoenix Suns difendono il fattore campo e si portano sul 2-0 nella serie di finale NBA 2021 contro i Milwaukee Bucks grazie al successo in #Gara2 per 118-108.
Match diverso rispetto a #Gara1. La formazione dell’Arizona resiste alla partenza aggressiva degli ospiti, andati anche sul +9 nel primo quarto e mettono la testa avanti nella seconda metà della prima frazione senza più voltarsi indietro, mantenendo poi sempre il controllo del match per tutta la ripresa nonostante gli sforzi di un suntuoso Giannis Antetokounmpo.
Il migliore in campo è però senza dubbio Devin Booker, che nei 44 minuti passati in campo è glaciale nel realizzare 7 delle 12 triple tentate, di cui tre nel quarto periodo per tenere a bada i tentativi di rimonta di Milwaukee.
Per lui alla fine ci sono 31 punti, 5 rimbalzi e 6 assist con 12/25 dal campo senza neanche un tiro libero, in una serata in cui Phoenix ne ha tentati solamente 14 per i falli sistematici commessi a fine gara dai Bucks per provare la rimonta.
Eccellente prestazione anche di Mikal Bridges che ha chiuso con 27 punti e 7 rimbalzi con 8/15 al tiro, 3 triple a segno su 9 tentativi e un perfetto 8/8 a cronometro fermo.
Ovviamente non poteva mancare l’apporto Chris Paul che però ha giocato meno bene rispetto a quanto appaia dalle pur ottime cifre: 23 punti e 8 assist ma con ben 6 palle perse, la peggior prestazione dei suoi stratosferici playoff, in difficoltà contro la difesa asfissiante di Holiday ma comunque decisivo con un paio di giocate nel quarto periodo.
Importante, in una serata di fatto non semplicissima per il lungo di coach Monty Williams, è stato il solito DeAndre Ayton grazie all’ottimo finale di gara contro il quintetto piccolo dei Bucks che stava riaprendo la partita (avendo anche la tripla del -2 fallita da Connaughton) e terminata con la consueta doppia-doppia da 10 punti e 11 rimbalzi.
Per Milwaukee – come detto – non è bastato uno stratosferico Giannis per evitare il secondo ko in fila: il leader dei Bucks le ha provate tutte, segnando 20 punti nel terzo quarto e chiudendo con il suo record in carriera ai playoff con 42 complessivi, a cui ha aggiunto anche 12 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate, e percentuali decisamente importanti 15/22 dal campo e 11/18 ai liberi pur sbagliando 4 delle 5 triple tentate nella sua partita, rischiando di farsi male dopo una stoppata clamorosa su Bridges nell’ultimo periodo (costretto a uscire per controllare che fosse tutto a posto).
Il cast di supporto di coach Mike Budenholzer ha faticato a mettere punti a referto: nonostante l’ottima difesa attuata su CP3 Jrue Holiday ha provato a essere aggressivo nel primo tempo prendendosi ben 14 tiri, ma siglandone appena 3 chiudendo alla fine con 7/21 dal campo per 17 punti.
Ancora peggio è andato ad un irriconoscibile Khris Middleton: 5/16 al tiro, 1/6 da tre e zero tiri liberi tentati in 41 minuti di gioco, realizzando appena 11 punti.
Meglio di lui è andato persino Pat Connaughton con 14 alla sirena finale.
Per #Gara3 si cambia campo e ci si sposta al Fiserv Forum in Wisconsin con palla a due ore 2.00 italiane nella notte tra domenica e lunedì.
Giuseppe Pep Malaguti