Nella Eastern Conference gli NBA Playoffs 2021 hanno un andamento più netto rispetto all’equilibrio dell’Ovest.
I Philadelphia Sixers privi dell’infortunato Joel Embiid battono in #Gara5 per 129-111 i Washington Wizards e condannando i capitolini a iniziare anticipatamente la offseason rispetto ai loro programmi.
Merito di un secondo tempo in cui Washington subisce 64 punti e non tiene il passo dei padroni di casa, nonostante i 32 punti di Bradley Beal, che aggiunge 7 rimbalzi e 5 assist a una prestazione da 10/23 al tiro, mentre Russell Westbrook, a cui è difficile rimproverare qualcosa, nonostante un’altra serata complicata al tiro chiusa con 7/20 dal campo e 24 punti, 10 assist e 8 rimbalzi a referto. Da segnalare l’ottima prova del giovane giapponese Rui Hachimura in una serata da 21 punti con 8/13 dal campo.
Philadelphia invece fa di necessità virtù, sfruttando la miglior prestazione in carriera ai playoff realizzata da Seth Curry: infatti per il fratello di Steph ci sono 30 punti con 10/17 dal campo, 3/6 dall’arco e 7/7 ai liberi.
Il contributo ideale nel momento del bisogno, a cui si aggiungono i 28 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi firmati da Tobias Harris; fondamentale anche l’apporto di Dwight Howard da 12 punti e 8 rimbalzi in 16 minuti con 8/10 a cronometro fermo.
Ma il protagonista è Ben Simmons, autore di una tripla-doppia in un match in cui ha davvero fatto un po’ di tutto sul parquet per i Sixers: 19 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, con 7/11 al tiro.
I Philadelphia Sixers affronteranno dunque nella semifinale ad Est gli Atlanta Hawks.
Atlanta Hawks che battono a domicilio i New York Knicks al Madison Square Garden per 89-103 e, come detto, chiudono la serie sul 4-1.
Ancora una volta a trascinare alla vittoria la squadra della Georgia è Trae Young, autore di 36 punti, 9 assist e una prestazione al tiro da 10/28 complessivo dal campo, seguito dalla doppia-doppia da 14 punti e 15 rimbalzi di Clint Capela (6/7 al tiro) e dei 15 punti di un chirurgico Dé Andre Hunter che colpisce nei momenti cruciali della sfida.
Partita da dimenticare invece per Danilo Gallinari ex di turno, a cui va tutto storto nella sfida del Madison, incapace di trovare ritmo e canestri e spaesato al tiro in una serata non da lui.
Alla sirena finale il suo misero bottino è soltanto di un punto, senza trovare mai il fondo della retina dal campo nonostante i sette tentativi, due rimbalzi, una palla recuperata e davvero poco altro dei 18 minuti che coach McMillan gli concede.
Gli Atlanta Hawks conquistano così la prima semifinale di Conference degli ultimi 5 anni.
I New York Knicks terminano così nel peggiore dei modi una cavalcata playoff che speravano potesse essere più lunga: Julius Randle è ancora una volta il miglior realizzatore di squadra (23 punti e 13 rimbalzi), incapace però di mettere a posto la mira in una serata da 8/21 complessivo dal campo.
Un affaticato Derrick Rose tira 11 volte e raccoglie soltanto sei punti.
Giuseppe Pep Malaguti