Serata semplicemente pazzesca di Steph Curry che permette ai Warriors di battere a domicilio anche i Sixers, una delle grandi favorite a Est.
Alla sirena finale sono addirittura 49 punti di Curry, con 14/28 dal campo, 10/17 dall’arco, 11/12 ai liberi, 5 assist, in un mese d’aprile in cui viaggia con oltre 40 punti di media.
La sua striscia di 11 match con almeno 30 punti segnati è da record alla sua età – superato Kobe Bryant – nonche la più lunga all-time per un giocatore di Golden State che non sia Wilt Chamberlain.
A Philadelphia, in contumacia di Ben Simmons e Tobias Harris, non resta altro che recitare la parte degli spettatori dinanzi alla straordinaria potenza balistica del numero 30 dei Warriors, contro cui coach Doc Rivers e i suoi uomini non sono riusciti a porre rimedio in alcun modo.
Joel Embiid è il migliore sul parquet in casa Sixers, autore di 28 punti, 13 rimbalzi e 8 assist ma impreciso nei pressi del ferro, in un match in cui la miglior squadra della Eastern Conference si ferma sotto il 40% al tiro dal campo con 35/89 complessivo.
I Phoenix Suns vincono contro Milwaukee grazie a un tiro libero di Devin Booker a tre decimi di secondo dal termine del supplementare e spezza definitivamente l’equilibrio regalando ai Suns il successo al termine di una battaglia equilibrata e spettacolare tra due delle migliori squadre della Lega. Mvp del match è Chris Paul che chiude con 22 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi e 13 assist.
Ai Bucks non bastano i 33 punti di Giannis Antetokounmpo, che trova ripetutamente lo spazio per colpire al ferro con 12/22 al tiro in una partita in cui cattura anche 8 carambole.
Servono invece ben due tempi supplementari ai Nuggets per battere i Grizzlies, un successo griffato – tanto per cambiare – da Nikola Jokic: infatti il lungo serbo chiude con 47 punti, conditi da 15 rimbalzi e 7 assist.
Dalla parte opposta in evidenza Ja Morant – alla guida di Memphis – costretti a rinunciare sia a Jonas Valanciunas che a Dillon Brooks. Il miglior rookie della passata stagione chiude con una doppia-doppia da 36 punti e 12 assist.
Ennesima tripla doppia – siamo a 26 – di Russell Westbrook che consente ai Wizards di superare OKC: per Washington quinta vittoria in fila, la striscia più lunga nella stagione, giunti così al settimo successo nelle ultime otto gare.
I Chicago Bulls superano in casa Boston grazie ai 29 punti e 9 rimbalzi di Nikola Vucevic.
I Miami Heat, senza i suoi tre principali realizzatori – Jimmy Butler, Bam Adebayo e Tyler Herro – si sbarazza facilmente di Houston.
Successi di San Antonio Spurs e Detroit Pistons rispettivamente contro Indiana e Cleveland.
Chiudiamo con gli Utah Jazz che piegano i Los Angeles Lakers, ancora senza Le Bron James ed Anthony Davis, in un match mai realmente in discussione e dominato dalla squadra ospite grazie ai 22 punti segnati da Jordan Clarkson, dai 21 con 5 triple di Joe Ingles e dai 14 con 10 assist di Mike Conley.
Giuseppe Pep Malaguti