Dodicesima giornata di A2 Est e classifica che inizia a delinearsi, con Ravenna prima da sola e matematicamente qualificata alla Coppa Italia. In fondo si stacca un gruppo di quattro squadre chiuso da Orzinuovi.
Ravenna espugna Mantova all’ultimo istante
Ravenna che prende la vetta dopo un entusiasmante successo 74-75 sulla sirena sul campo di Mantova. Gli Stings provano a scappare per tutta la partita, sfruttando gli spazi garantiti dalle attenzioni su Lawson. 28-16 nel primo quarto, ancora +9 nel terzo ma ospiti che rientrano sempre con le buone percentuali soprattutto di Treier. Nemmeno il 71-60 a 4’ dal termine è sufficiente, Thomas ad 1” dal termine da 3 firma il colpo esterno.
Forlì resta in scia superando Piacenza
Convincente vittoria anche per Forlì, che supera 81-67 una Piacenza che prova a lungo a giocarsela. Ospiti che chiudono addirittura 13-24 il primo quarto, ancora a +8 il primo tempo ma cedono nella ripresa. Grande protagonista Giachetti con 25 punti, nel finale ci pensa la difesa dei padroni di casa tenendo gli avversari a 6 punti nell’ultimo periodo.
Verona ed Udine la spuntano in trasferta
Positivo anche l’esordio di Diana sulla panchina di Verona. 86-89 il finale sul campo di Montegranaro, con i gialloblù che si mostrano ancora non al meglio ma hanno la forza di spuntarla. Verona scappa a +11 nel primo tempo poi resiste ai tentativi di rientro avversari. Prima è Love a propiziare la fuga, poi Hasbrouck e Severini colpiscono da fuori dopo il pareggio a quota 64.
Faticosa vittoria esterna anche per Udine, 80-83 sul campo di San Severo. Partita in equilibrio per 40 minuti, con i friulani a lungo in vantaggio grazie a Fabi ed Antonutti in buona serata. San Severo però non si arrende mai, spera nel colpaccio sull’80-77 3’ dal termine ma non segna più nel finale. Settima sconfitta consecutiva per la squadra di Cagnazzo.
Ferrara resta in scia battendo Caserta
Si rimette a ridosso delle posizioni di testa Ferrara, battendo 94-78 una rimaneggiata Caserta. In assenza di Cusin, Giuri ed Allen i campani provano ad opporsi come possono, ma gli estensi pur privi a loro volta di Campbell prendono subito il comando. 40-26 il primo tempo, ospiti che rientrano al massimo a -8 ma niente di più.
Imola ed Urania confermano i progressi
Continua la risalita in classifica di Imola, che espugna il PalaGeorge per 72-79. Orzinuovi parte bene, chiude avanti 43-34 il primo tempo ma perde fluidità con il passare dei minuti. Andrea Costa che prima rientra poi con un parziale a cavallo degli ultimi due parziali tocca il +11 e controlla.
In crescita pure l’Urania Milano, vittoriosa 73-62 su Roseto. Anche qui va in scena un recupero, stavolta sono i padroni di casa a rientrare dal -11. Raivio sale in cattedra nella ripresa, Milano supera e non si guarda più indietro.