Pistoia, 29 settembre 2019 – Purtroppo anche la prima partita davanti al pubblico amico non frutta alcun punto per la OriOra, il prepartita è stato molto toccante e sentito grazie alla fantastica coreografia della Baraonda Biancorossa dedicata a Roberto Maltinti purtroppo scomparso recentemente.
Parlando brevemente di cronaca, la partita è stata sicuramente condizionata dall’assenza di Angus Brandt anche se a referto, non ha mai potutto fare l’ingresso in campo e le V nere hanno avuto vita piuttosto facile sotto canestro dove Hunter e Gamble hanno fatto spesso la voce grossa.
La Virtus ha sempre condotto la partita dall’inizio alla fine, senza mai subire il rientro del Pistoia Basket (minimo scarto durante il terzo quarto sul 40-46), complice anche di una inspiegabile percentuale ai liberi del 50 % per larga parte del match.
Ecco l’analisi tecnica di coach Michele Carrea
“È stata una partita fortemente condizionata dal loro dominio nel pitturato, che si è declinato sotto tanti aspetti. Oggi lo svantaggio di taglia – che si è riflesso anche in fase offensiva – è stato palese: abbiamo cercato delle soluzioni che si sono rivelate inefficaci e poi il gap è diventato troppo ampio. Sapevamo che per vincere avevamo bisogno di una partita perimetrale di altissimo livello, ma non siamo riusciti a farla. Merito ai ragazzi per averci provato, adesso però vorremmo iniziare a dire che ci siamo riusciti. Il lato emotivo è testimoniato dal dato negativo ai tiri liberi: significa che devo trasferire alla squadra più coraggio. In generale dobbiamo essere più convinti, perché è la seconda partita che non giochiamo il finale punto a punto. La nostra consistenza difensiva non è al momento valutabile perché abbiamo preparato la stagione in ottica non emergenziale: purtroppo ci siamo trovati subito in emergenza e non siamo stati abbastanza performanti”.
Di seguito i video della conferenza del coach pistoiese.
Questa l’analisi del match di Djordjevic coach della Segafredo Bologna
“Ambiente bellissimo, Pistoia ha messo in difficoltà la Virtus, con i suoi tiri da 3 e con la sua fisicità. Sono contento della prestazione dei ragazzi e sono contento dei ragazzi che sono partiti dalla panchina, soprattutto di Pajola. In un ambiente così caldo ha fatto una buona prestazione. Dobbiamo migliorare in tutto, siamo solo all’inizio e dobbiamo lavorare ancora tanto. E’ stata una buona gara, vedo una squadra con molta voglia di far girare il pallone, e di passare la palla. Riguardo al nostro avversario, senza Brandt siamo stati facilitati, a loro è mancato un giocatore importante. Sto riscontrando un buon atteggiamento durante gli allenamenti, a me piacciono gli allenamenti duri, fisici, e sono contento di come sta rispondendo la squadra. In EuroCup troveremo una squadra tosta, un club in forte crescita sia sportiva che economica, ho allenato in Germania e conosco bene sia l’ambiente che la squadra. Dovremo essere molto bravi”.
Un breve estratto video della conferenza di Djordjevic:
La prossima partita della Oriora sarà fuori casa contro Treviso (una delle tre matricole di questo anno), sicuramente un avversario più alla portata per la Oriora, ma sarà un campo infuocato e sicuramente ci vorrà la squadra al completo, una grande contrazione e voglia di vincere per poter finalmente portare a casa i primi due punti di questo campionato.
Oriora Pistoia – Virtus Segafredo 78-88
Parziali: 13-22; 30-42; 53-62; 78-88
Stefano Iovino