Volos (GRE), 31 luglio 2019 – Nel primo giorno della fase ad eliminazione diretta dei FIBA EuroBasket Men’s U18 in corso di svolgimento a Volos in Grecia, come accaduto non meno di 14 giorni fa all’Italbasket U20M è ancora la Turchia a fermare il cammino dell’Italbasket U18M che cade come da pronostico per 67-55, non riuscendo quindi ad invertire una linea di prestazione al momento deficitaria in questo torneo, che ad oggi la vede come la seconda peggior squadra in attacco con una media proprio di 57,3 p.ti/gara.
Facile da intuire quindi come sia quasi titanico riuscire a prevalere in queste manifestazioni quando lo score offensivo recita questi numeri scadenti o perloppiù, quando una squadra come la Turchia prevale di netto a rimbalzo (46-31), quando la percentuale dell’Italbasket U18M recita un eloquentissimo 28,1% dal campo e soprattutto quando, per l’ennesima volta, nonostante l’avversario sia partito a dir poco male (0-9 per l’Italbasket U18M all’8′ del primo periodo…), la squadra di coach Antonio Bocchino sia rimasta vittima della sua scarsa – diciamo così… – qualità offensiva, non dilatando il vantaggio a proprio favore come avrebbe potuto e dovuto nel primo periodo vs una Turchia in evidente affanno emotivo (per non dire altro, per come abbiano sbagliato anche loro canestri a dir poco fatti): al suono della prima sirena si andava dunque al riposo su di un modesto 7-11 per l’Italbasket U18M.
Ma nel secondo periodo, dopo aver tenuto ancora bene il campo dal 9-16 del 12′ (unici due punti di Beniamino Basso in lay-up, molto di più in campo oggi a scapito di Luca Possamai), purtroppo come già accaduto nel debutto vs Montenegro e soprattutto nel terzo match del girone eliminatorio perso con tanto amaro in bocca vs la Russia, a mano a mano che si succedevano i possessi, la Turchia (il terzo miglior attacco del torneo con 74,5 p.ti/gara), riusciva a superare un pò l’emozione ed un pò anche la buona difesa Azzurra prima scavalcando per la prima volta l’Italbasket U18M al 15′ (17-16), e sfruttando l’atletismo di Adem Bona e la vena realizzativa di Mustafa Kurtuldum, si portava avanti nel punteggio ma soprattutto nell’inerzia del match, chiudendo al 20′ sul 22-21. Nulla d’irreparabile, sia chiaro, tutto sommato la gara era ancora lì ma se si fossero concretizzati tutti quei tiri sbagliati, tanti anche a contatto con il ferro?
Ma al rientro in campo per il terzo periodo, le solite carenze offensive misto ad un netto senso d’inferiorità fisica dell’Italbasket U18M che si sarebbero poi evidenziate nella lotta ai rimbalzi, spianavano la strada ai turchi perchè finalmente per i ragazzi della mezzaluna entrava qualche tripla in più: Tibet Gorener prima e dopo di nuovo Mustafa Kurtuldum per ben tre volte di seguito in tre possessi consecutivi scavavano quel 34-24 che risulterà poi decisivo per il risultato finale.
Italbasket U18M in confusione totale che sprofondava anche sul 39-24 e quindi sul -15 al 26′ (anche grazie alle continue urla di coach Antonio Bocchino? Per l’amor del cielo, sacrosante gli urlacci del coach davanti a certi errori ma…Provare forse a diffondere calma e fiducia ad un gruppo neanche troppo baciato dal talento offensivo con qualche sorriso e qualche pacca sulla spalla in più no, eh?), tentativo successivo anche lodevole di rientro effettuato pure con Davide Casarin sugli scudi da fuori (13 p.ti alla fine e 4 assist per il 12° uomo del roster Reyer Venezia 2019-20 ma al netto anche di tre errori abbastanza marchiani su altrettanti possessi decisivi, nel momento di massimo sforzo per riavvicinarsi alla Turchia sul 46-40 nel quarto periodo), ma niente da fare per il risultato che vedeva al 30′ sempre avanti i turchi per 46-35, in pieno e totale controllo della gara e che la chiudevano appunto quasi in surplace sul 67-55. Per l’Italbasket U18M in doppia cifra anche Sasha Grant (top scorer di squadra con 14 p.ti), e Gabriele Procida con 10 p.ti (ma con 2/11 dal campo, doppia cifra messa a segno grazie al 5/6 ai liberi più due canestri da sotto), guarda caso i due ragazzi con i garretti più esplosivi della squadra!?!?
Ora, come al solito e come accaduto anche all’Italbasket U20M, perso il match degli ottavi di finale, inizia adesso il girone dell’inferno o meglio, se preferite, la lotta per la salvezza cercando di non retrocedere in Division B. L’Italbasket U18M se la vedrà alle ore 15:45 di domani 1 agosto vs la Croazia ed ovviamente incrociamo tutti le dita anche se, con queste premesse, sarà veramente un impresa non retrocedere.
Lo scorso anno fu la coppia Federico Miaschi – Mattia Palumbo a togliere le castagne del fuoco a coach Andrea Capobianco chiudendo il FIBA EuroBasket Men’s U18 2018 al 10° posto ma dato che ci piace chiudere gli occhi e magari sognare un Antonio Bocchino sorridente e comprensivo con i suoi ragazzi, con magari anche un ritorno ad un game play più simile al match vinto meritatamente vs la Lituania, gara in cui si è tirato pochissimo da tre e molto più da due (anche se oggi i numeri dicono 8/30 da due e, paradosso dei paradossi, 8/27 da tre), stringiamoci a coorte accanto a questa squadra incitandola sino alla fine.
Ora tocca vincere almeno domani vs la Croazia come prima istanza per evitare la Division B, a fine torneo, come sempre tireremo le somme nonostante il basket giovanile delle rappresentative maschili italiane stiano facendo molto poco per farci entusiasmare!!
Parziali: 7-11, 15-10, 24-14, 21-20
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto