Roma, 8 giugno 2019 – La Finale Scudetto della stagione 2018-19 sarà dunque un affare tra la Reyer Venezia e la Dinamo Sassari, ieri sera una #Gara5 vinta dai lagunari e solo a tratti esaltante perchè di fatto fortemente penalizzata da almeno tre gare nella Serie in cui la temperatura interna con relativa umidità degli impianti ha raggiunto livelli imbarazzanti (chissà quando avremo impianti almeno con l’aria condizionata in questo strano Paese…). Ma di tutto questo al Mercato, cosa pensiate possa interessare?
Secondo alcuni dovrebbe eccome…Forse, ma in questo articolo che Noi di All-Around.net cerchiamo di mettere insieme è il Mercato che domina, è il Mercato che detta le sue crude regole non scritte perchè sognare non costa nulla, nonostante di questi tempi i soldi non abbondano nel mondo della palla arancione italiana, sempre ancorata a riti e rituali poco comprensibili secondo cui si giocano finali di stagione in palazzetti sudati ed umidi ma poco o niente si per imprimere un cambio di passo, salvo sparute eccezioni che però confermano la regola.
Comunque sia, entrando nello specifico delle trattative di Mercato, iniziamo dalla verde Irpinia. Il camp che ha messo in evidenza alcuni giocatori italiani e guidato da Massimo Bulleri, nuovo vice di Maffezzoli, ha messo in evidenza la guardia-play Alessandro Marra ed il centro Tommaso Guariglia. Il primo, reduce da una buona stagione alla Gordon Olginate ha però sirene più consistenti dalla Serie A2 e, nello specifico da Bergamo mentre il secondo, centro ex-Agrigento, potrebbe aggregarsi al team campano. Sempre restando sul tema italiani, si attende la decisione di Pippo Ricci da Cremona, nonostante il Mercato indichi la Reyer Venezia come possibile destinazione dell’ala. Intanto si cerca di portare in biancoverde Tommaso Laquintana, non contento del fatto che la Leonessa potrebbe prendere uno straniero nel suo ruolo. Sul fronte stranieri invece, nonostante l’Happy Casa Brindisi ci abbia provato a consolidare il rapporto, Jeremy Chappell sarà un giocatore della Sidigas Avellino. Giocatore che ha confermato sin dalla stagione scorsa, 2017-18 a Cantù, di essere molto duttile per i vertici del campionato italiano, Jeremy Chappell dovrebbe firmare però un contratto annuale anche se con un discreto ritocco in alto. Intanto Nicola Alberani, scova-talenti di livello, porterà a brevissimo il centro Chris Obekpe in Irpinia. Giocatore dalle caratteristiche tipiche del centro moderno, molto verticale ed un pò da sgrezzare tecnicamente e reduce dal campionato turco (Trabzonospor), e dopo libanese, con il suo arrivo è molto probabile la rinuncia ad almeno uno dei tre giocatori che in questa stagione si sono sbattuti, con diverse sfortune fisiche, nel ruolo alla Sidigas: Patrick Young, Matt Costello e Hamady Ndiaye.
Capitolo Allenatori. Due conferme nella giornata di oggi e che provengono la prima da Pistoia che, dopo l’annuncio di Marco Sambugaro come nuovo General Manager ex-Biella, conferma l’arrivo di coach Michele Carrea in Toscana, a sua volta uscito dal contratto sempre con il team rossoblu grazie alla clausola che lo liberava dallo stesso se avesse avuto un’offerta in LBA. Per Michele Carrea un contratto di uno più uno. La seconda arriva infine da Reggio Emilia che è riuscita ad accaparrarsi i servigi e l’ingegno di Maurizio Buscaglia. Secondo anche Spicchi D’Arancia, la dirigenza emiliana ha preferito il coach ex-Trento rispetto a Pino Sacripanti lasciando anche intendere, presentando a Buscaglia un contratto triennale, che il post-presidenza Landi in Emilia non dovrebbe essere poi così traumatica, sempre tenendo presente che il contratto prevederebbe una scadenza dell’impegno dopo due anni, con una chance di uscita quindi al 2020-21 ma prolungabile al 2022.
Sempre in tema di gestione, la notizia di oggi è l’allungamento sino al 2022 del contratto di Simone Giofrè a Brindisi. Sembrava quasi scontato ma, come si suole dire, dopo l’allungamento del contratto a coach Frank Vitucci, appariva quasi naturale che Giofrè, indubbiamente in sintonia con il coach veneziano sempre a guardare i risultati che insieme ottengono sul campo, firmasse a sua volta quanto lui un contratto a lungo termine. Eppoi, sempre meglio il classico nero sul bianco!
Ed inizia poi anche il mercato alla Vanoli Cremona. La dirigenza cremonese avrebbe già preso di mira l’ala Thomas Scrubb, ex-Avellino e Varese (ufficializzato ieri in biancorosso L.J.Peak come anticipato giorni fa), con numeri anche interessanti nella scorsa stagione (13,2 p.ti/gara e 7,3 rimbalzi), giocatore che però ha diversi estimatori anche in Spagna. Ed è questo il vero problema del Mercato dei lombardi: al momento la Vanoli non intende partecipare alle Coppe continentali. Questo fattore limita la possibilità di poter attrarre profili tecnici invece che desiderano avere un palcoscenico europeo, problema che sembra si stia ponendo pure per trattenere Makong Mathiang. Il ragazzo è una persona intelligente, consapevole che continuare a disputare un altro anno a Cremona possa solo che fargli bene. Il punto è che però avrebbe una legittima ambizione di misurare le sue qualità in Europa, perciò la sua conferma in biancoceleste è in una fase di stallo. Attenzione, nei mesi scorsi la dirigenza cremonese aveva promesso la pre-iscrizione alla FIBA Europe Cup, attualmente la meno impegnativa tra le quattro competizioni europee in essere anche in termini economici ma da quel giorno le notizie, o meglio, l’intenzione di procedere in quella direzione si è arenata o quantomeno raffreddata.
Mentre Pistoia e Reggio Emilia hanno sciolto le loro rispettive riserve su chi allenerà le loro squadre la prossima stagione come anticipato prima, alla VL Pesaro il castin’ per il nuovo coach sta proseguendo. Ario Costa ha un debole per Andrea Diana, memore di averlo portato lui come assistant a Brescia nel 2011 ma nonostante si sia discusso sia con Zare Markovski e Paolo Moretti, in pole position rimane Eugenio Dalmasson dando ormai per scontato che Maurizio Buscaglia sarà a breve annunciato ufficialmente a Reggio Emilia. Secondo Spicchi D’Arancia i marchigiani comunque stanno mettendo sul piatto della bilancia un interessante biennale con opzione per l’anno successivo, budget coperto da nuovi ingressi in società alla voce sponsor. Le ultime dicono anche di un Stefano Pillastrini in proiezione ma non è sciocco sottolineare che alla fine verrà ingaggiato l’allenatore che presenterà anche un progetto tecnico connaturato alla sostenibilità economica del club.
Ma se coach Eugenio Dalmasson è più vicino a Pesaro, o quantomeno dovrebbe a breve dare una risposta, allora è probabile che a Trieste le cose non stiano andando come dovrebbero in riferimento alla ricerca della liquidità necessaria per la prossima stagione. Il coach vicentino vorrebbe almeno un contratto che lo blindi sino al 2022 mentre al momento questo stato di impasse non fa ben sperare, a breve, sul buon esito di questo primo tassello. Però da Trieste arrivano news riferendosi ad un potenziale, nuovo acquirente interessato alle sorti del club alabardato. Confermata la pista anche di Paul Baccaglini, che però sembrerebbe più orientato ad una sponsorizzazione e non ad un subentro in società, il nuovo soggetto interessato a rilevare la guida del club sarebbe un personaggio del mondo della finanza. Stop. Nei prossimi giorni si spera se ne sappia di più.
Spostandosi ad occidente, a Brescia sono giorni in cui Vincenzo Esposito sta iniziando a prendere confidenza con il nuovo ambiente. Mentre si conferma la partenza di Alessandro Magro come assistente di coach Andrea Diana, si fa forte la voce dell’arrivo di Giacomo Baioni in sua sostituzione alla vice-guida tecnica della Leonessa. Ma il vero interesse è concentrato sul fronte Mercato, ovviamente, dei giocatori. Tutto gioca anche e non solo sulla partecipazione del team lombardo alle coppe europee. Come conferma Spicchi D’Arancia, ci sarebbe pronto l’ala forte Tim Abromaitis (11,9 p.ti/gara e 3,9 rimbalzi), uscente da un triennale a Tenerife e dunque anche giocatore di estrema esperienza internazionale, forte dei suoi 7 anni nel professionismo a certe latitudini. Ma dicevamo della chance della Leonessa di prendere parte ad una coppa perchè la Virtus Bologna sta premendo per entrare in 7Days EuroCup attraverso una wild card, scalzando quindi Brescia che sarebbe a questo punto costretta a ripiegare sulla FIBA Basketball Champions League ma attraverso i preliminari, essendo arrivata 12^ in campionato.
Proprio perchè si parla della Virtus Bologna un aggiornamento sulla vicenda Milos Teodosic s’impone. Considerando che in ballo c’è un giocatore che potrebbe spostare in termini consistenti gli equilibri, la pista di renderlo anche ambasciatore in Serbia del caffè Segafredo è confermata ma ci sarebbe anche una prepotente intromissione da parte dell’Efes Istanbul. Ovviamente la Virtus sta spingendo per la wild card in 7Days EuroCup, competizione dallo spessore tecnico molto più appetibile rispetto alla FIBA Basketball Champions ed ha confermato l’interesse al centro serbo Ognjen Kuzmic ma dal clan del giocatore non sono arrivati segnali incoraggianti. Quindi Sasha Djordjevic almeno vuole garantirsi almeno la conferma di Dejan Kravic, l’unico centro dei tre che quest’anno abbia convinto il coach serbo, per puntare poi con decisione su Paul Biligha, questo obiettivo però con calma perchè ci sarebbe un accordo verbale d’intesa tra il suo procuratore ed il team bianconero eppoi perchè se si palesasse qualcosa di meglio, l’azzurro vedrebbe il proprio impiego diminuirsi come cronometraggio.
Redazione All-Around.net