Data | Risultato | ||||
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17/04 02:00 | PHILADELPHIA 76ERS | 103-113 | MIAMI HEAT | ||
29:22, 42:56, 75:86 | |||||
17/04 04:30 | GOLDEN STATE WARRIORS | 116-101 | SAN ANTONIO SPURS | ||
23:25, 47:53, 80:75 | |||||
18/04 01:00 | TORONTO RAPTORS | 130-119 | WASHINGTON WIZARDS | ||
44:27, 76:58, 100:90 | |||||
18/04 02:00 | BOSTON CELTICS | 120-106 | MILWAUKEE BUCKS | ||
33:22, 60:51, 90:75 | |||||
18/04 04:30 | PORTLAND TRAIL BLAZERS | 102-111 | NEW ORLEANS PELICANS | ||
23:25, 59:54, 78:87 | |||||
19/04 01:00 | CLEVELAND CAVALIERS | 100-97 | INDIANA PACERS | ||
33:18, 58:46, 74:67 | |||||
19/04 02:00 | OKLAHOMA CITY THUNDER | 95-102 | UTAH JAZZ | ||
25:26, 46:53, 79:74 | |||||
19/04 03:30 | HOUSTON ROCKETS | 102-82 | MINNESOTA TIMBERWOLVES | ||
18:23, 55:40, 80:58 |
LeBron James segna 20 punti nel solo primo quarto, in una gara chiusa con 46-12-5; decisivo nel trascinare Cleveland al successo. Indiana insegue per tutta la sfida, recupera lo svantaggio di 18 lunghezze, ma Victor Oladipo sbaglia la tripla del possibile pareggio a meno di 30 secondi dal termine.
LeBron James ci teneva sin da subito a mettere le cose in chiaro. A scacciare i cattivi pensieri che sono balenati nella mente di molti dopo il rumoroso ko di gara-1. Nella seconda partita della serie era vietato sbagliare e il n°23 ha risposto ancora una volta presente. Dopo meno di sei minuti, erano già 16 i punti messi a referto da LeBron – la miglior performance per aprire un match degli ultimi 20 anni nei playoff, con tutti gli altri giocatori dei Cavs a secco. È solo uno dei tanti record aggiornati da James dopo la gara di questa notte: a fine primo quarto 20 punti segnati, con Cleveland che vola anche sul +18 e riesce ad amministrare fino in fondo il bottino accumulato. LeBron chiude con 29 punti all’intervallo lungo e 46 alla sirena (su 100 totali di squadra, un’enormità), conditi con 12 rimbalzi, cinque assist e due recuperi. One for the ages, un asso nella manica che i vice-campioni NBA speravano di giocarsi più avanti nel corso della post-season: “Ho giocato la mia partita, niente più”. Per James è la decima gara ai playoff in carriera con almeno 40 punti, dieci rimbalzi e cinque assist: negli ultimi 35 anni nessuno è riuscito a metterne a referto così tante (Shaq e Jordan seguono distanti a quota quattro). La 20^ volta che il n°23 chiude con almeno 40 punti una sfida in post-season; un traguardo gli vale il secondo posto all-time assieme a Jerry West, alle spalle del solo Jordan (a quota 38 totali, ancora molto lontano). Il dato preoccupante però è che nonostante la sua partita da record, Cleveland ha rischiato ancora una volta di non portarla a casa, fortunata perché Victor Oladipo ha sbagliato la tripla che a 27 secondi dalla sirena sarebbe valsa la prima parità dopo 47 minuti di inseguimento da parte dei Pacers: “Avevo un tiro aperto a disposizione, dovevo prenderlo ma purtroppo non è andata dentro – racconta Oladipo, autore di 22 punti in 28 minuti, limitato dai problemi di falli -, se potessi rigiocare quel possesso altre 100 volte continuerei a prendermi quel tiro sempre e comunque”. James però non può di certo sorridere per l’ennesimo pericolo scampato: “Abbiamo sprecato tutto il nostro vantaggio e siamo stati fortunati, è stato un errore provvidenziale per noi”. Uno dei tanti modi rocamboleschi per riportare la serie in parità sull’1-1.