Data | Risultato | ||||
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28/03 01:00 | WASHINGTON WIZARDS | 116-106 | SAN ANTONIO SPURS | ||
21:24, 59:45, 88:66 | |||||
28/03 01:30 | TORONTO RAPTORS | 114-110 | DENVER NUGGETS | ||
25:23, 58:58, 82:85 | |||||
28/03 02:00 | HOUSTON ROCKETS | 118-86 | CHICAGO BULLS | ||
31:23, 60:39, 87:57 | |||||
28/03 02:00 | MIAMI HEAT | 98-79 | CLEVELAND CAVALIERS | ||
29:18, 54:34, 75:59 | |||||
28/03 02:00 | NEW ORLEANS PELICANS | 103-107 | PORTLAND TRAIL BLAZERS | ||
24:20, 49:46, 75:71 | |||||
28/03 04:00 | SACRAMENTO KINGS | 97-103 | DALLAS MAVERICKS | ||
20:25, 45:53, 70:75 | |||||
28/03 04:30 | GOLDEN STATE WARRIORS | 81-92 | INDIANA PACERS | ||
27:18, 48:39, 70:68 | |||||
28/03 04:30 | LOS ANGELES CLIPPERS | 105-98 | MILWAUKEE BUCKS | ||
35:29, 62:56, 78:82 |
Cleveland non fa mai canestro e viene sconfitta da Miami.
Parenti serpenti, si sarebbe detto un tempo. E considerando l’amicizia che lega LeBron James e Dwayne Wade, il concetto è ancora più calzante a guardare la prima partita da ex del numero 3 degli Heat contro i Cavaliers. Le quattro stoppate di Wade (due delle quale proprio a LeBron) sono il simbolo della gara, dominata da Miami soprattutto grazie alla difesa. I vice-campioni NBA chiudono con il 36% dal campo e il 15% dall’arco (4/26), mettendo a referto il minimo stagionale alla voce punti (79). Diciotto di questi portano la firma di un appannato James, che chiude con 7/18 al tiro, 0/4 dall’arco e -19 di plus/minus; cifre inusuali per un giocatore efficiente come lui. A preoccupare Cleveland però non è solo il risultato, ma la situazione fisica di Kevin Love, costretto a uscire dopo solo sette minuti di gioco. Il numero 0 è stato colpito involontariamente da una gomitata sul volto da parte di Jordan Mickey, lanciato in penetrazione verso il canestro. Una botta bella forte che dopo soli due minuti di gioco gli ha fatto saltare un incisivo, rimasto incrinato in bocca al numero 0. Love si è accomodato in panchina per tutto il resto del quarto, prima di provare a tornare sul parquet nel secondo periodo. All’intervallo però ha accusato sintomi preoccupanti (stordimento, forse dovuto a una lieve commozione celebrale) e i Cavaliers hanno preferito non rischiarlo nella ripresa. Gli Heat invece si godono il 14° successo consecutivo casalingo contro Cleveland (ai primi aveva contribuito anche James), superando Milwaukee al settimo posto a Est grazie ai cinque giocatori in doppia cifra, guidati dai 19 di Kelly Olynyk e i 15 del pluricitato Wade.