Data | Risultato | ||||
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09/03 01:00 | ![]() |
CHARLOTTE HORNETS | 111-125 | BROOKLYN NETS | ![]() |
29:35, 59:65, 85:96 | |||||
09/03 01:30 | ![]() |
MIAMI HEAT | 108-99 | PHILADELPHIA 76ERS | ![]() |
29:28, 53:49, 73:74 | |||||
09/03 02:00 | ![]() |
MINNESOTA TIMBERWOLVES | 109-117 | BOSTON CELTICS | ![]() |
28:35, 46:60, 74:86 | |||||
09/03 02:00 | ![]() |
OKLAHOMA CITY THUNDER | 115-87 | PHOENIX SUNS | ![]() |
26:23, 49:38, 88:67 | |||||
09/03 04:30 | ![]() |
GOLDEN STATE WARRIORS | 110-107 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
28:21, 46:50, 78:87 |
Pazzesco quarto quarto di Kevin Durant, che segna 14 punti consecutivi e chiude a quota 37, con anche 11 rimbalzi e 4 stoppate. In assenza di Curry – fuori già dopo due minuti per una distorsione alla caviglia – al resto ci pensa Draymond Green con la 22^ tripla doppia della sua carriera. Settima vittoria in fila Warriors.
Kevin Durant chiude una gara da MVP con 37 punti e 14/27 al tiro (4/7 da tre), 11 rimbalzi, 4 assist e 4 stoppate ma i padroni di casa hanno anche 13 punti a testa da Klay Thompson (con 5/16 al tiro ma un ottimo +19 di plus/minus, miglior dato di squadra) e JaVale McGee e 12 da Nick Young dalla panchina. Shaun Livingston, chiamato a giocare più minuti dopo l’uscita di Curry, non va troppo lontano da una tripla doppia, chiudendo con 9 punti, 7 assist e 7 rimbalzi. Per gli Spurs invece, senza Pau Gasol per l’infortunio alla spalla riportato contro Memphis, non serve a nulla la grande prestazione di LaMarcus Aldridge, autore di 30 punti con 17 rimbalzi e 11/20 al tiro. Doppia doppia anche per Kyle Anderson, che aggiunge 11 rimbalzi a 12 punti, e gara molto positiva anche per Dejounte Murray, che chiude con 14, 6 assist e 5 rimbalzi, ma la squadra di coach Popovich tira solo 6/22 da tre punti e non riesce ad approfittare delle tante assenze in casa Warriors (oltre all’infortunio di Curry, fuori anche Andre Iguodala, David West e Jordan Bell). San Antonio si mantiene per il momento al quinto posto della Western Conference ma conta soltanto una sconfitta in meno (e una vittoria in meno) di Minnesota e Oklahoma City, che la inseguono da vicino.