Data | Risultato | ||||
---|---|---|---|---|---|
02/03 01:30 | MIAMI HEAT | 113-131 | LOS ANGELES LAKERS | ||
36:33, 62:73, 94:104 | |||||
02/03 02:00 | CLEVELAND CAVALIERS | 97-108 | PHILADELPHIA 76ERS | ||
29:32, 56:59, 71:77 | |||||
02/03 04:00 | SACRAMENTO KINGS | 103-100 | BROOKLYN NETS | ||
22:31, 53:51, 73:79 | |||||
02/03 04:30 | PORTLAND TRAIL BLAZERS | 108-99 | MINNESOTA TIMBERWOLVES | ||
19:24, 44:49, 75:78 |
LeBron James chiude con 30 punti, nove rimbalzi e otto assist, che non bastano a Cleveland per evitare la terza sconfitta nelle ultime cinque. Vince Philadelphia che manda ben sei giocatori in doppia cifra (11 punti per Belinelli) e si gode il sesto posto a Est.
L’opera di convincimento portata avanti dai Sixers nei confronti di LeBron James prosegue anche sul parquet, abili nel batterlo a domicilio grazie a una squadra che dimostra di essere sempre più promettente e competitiva. E che un posticino per il numero 23 lo troverebbe ben volentieri dal prossimo 1 luglio. James infatti è il miglior giocatore in campo (non una novità) con i suoi 30 punti (12/24 al tiro), nove rimbalzi e otto assist (premiato giocatore del mese a febbraio a Est, come accaduto in 37 degli ultimi 80 mesi NBA; un record), ma la squadra più forte è quella nell’altra metà campo. Alla fine sono 17 punti e 14 rimbalzi per un dominante Joel Embiid sotto canestro, a cui si aggiungono i 18-9-8 di Ben Simmons e i 22 punti con 7/11 al tiro di J.J. Redick. Philadelphia fa gara di testa per tutto il secondo tempo, arriva con 13 punti di vantaggio a inizio quarto periodo, ma non può dirsi tranquilla fino a pochi istanti dalla sirena. I Sixers infatti mandano in fumo quasi tutto il margine (ritrovatisi avanti soltanto di uno sul 95-94 dopo la tripla di Kyle Korver a due minuti e mezzo dal termine), ma hanno la forza per piazzare la zampata e il parziale da 8-0. Basta e avanza per vincere l’ottava delle ultime dieci gare e rinsaldare il sesto posto a Est. Un piazzamento non troppo lontano da quello di Cleveland, che incassa la terza sconfitta nelle ultime cinque, la decima in casa e la 26esima in stagione: i vice-campioni NBA al momento sono terzi, ma tutt’altro che lontani dalla bagarre alle loro spalle (Philadelphia resta a due partite e mezzo di distanza). I Sixers dunque hanno mostrato una completezza di squadra e di opzioni a disposizione, frutto anche dell’aggiunta del nostro Marco Belinelli, che chiude in doppia cifra e si conferma come il giocatore con il maggior impatto offensivo in uscita dalla panchina (a cui si è aggiunto anche un Ersan Ilyasova da sei punti all’esordio). Per l’azzurro invece sono 11 punti con 4/9 al tiro, una tripla e tre rimbalzi.