Presso la Sala Romita del Comune di Tortona, il presidente Roberto Tava ed il rappresentante del main sponsor Bertram Yatch, Beniamino Gavio hanno consegnato la divisa celebrativa della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia LNP, in programma da venerdì a domenica a Jesi.
Iniziativa appassionata per la Bertram Tortona (basket A2) che per l’esordio in Coppa Italia, avrà un maglia con un inedito colore rosso carminio: infatti la squadra indosserà il prossimo fine settimana in occasione della prima partecipazione nella sua storia alla fase finale di Coppa Italia una maglia speciale con i colori che riprendono lo stemma della città, così come sulla divisa ci saranno parecchi richiami alla storia locale, come il leone rampane riprodotto sul lato dei pantaloncini e gli inserti tricolori sulla canotta, dove campeggieranno anche gli sponsor Bertram Yacht e Orsi sicuramente contenti dell’iniziativa.
I leoni bianconeri scenderanno in campo venerdì nei quarti di finale a Jesi contro Trieste, prima in classifica nel girone Est, per i quarti di finale.
Così Roberto Tava, presidente del Derthona Basket:
“Celebriamo una qualificazione insperata con una edizione esclusiva della nostra maglia da gioco, affrontando un evento che ci dà visibilità e ci inserisce nel novero delle prime otto squadre del secondo campionato nazionale nel modo migliore. Abbiamo scelto il colore rosso in onore della città di Tortona, omaggiando la nostra storia con il Leone rampante sul pantaloncino e con la scritta “Derthona Basket” del medesimo carattere delle divise storiche degli anni ’80.
Il bordo tricolore ed il logo della Final Eight richiamano l’evento al quale parteciperemo, portando in alto il nome della nostra città ed il suo legame con la nostra squadra. Un legame che vorremmo suggellare al più presto, tornando a giocare nella nostra città”.
La parola è poi passata al dottor Beniamino Gavio, che ha tracciato un primo bilancio della sua avventura quale main sponsor della Bertram Tortona:
“Inizialmente mi sono avvicinato al basket con l’intenzione di dare una mano a persone che conoscevo e stimavo, ma con il passare del tempo mi sono calato con entusiasmo in questa realtà, appassionandomi in maniera crescente fino al derby vissuto in prima fila ieri sera. L’evolversi delle cose ha permesso di pensare a qualcosa di grande, che in prospettiva può dare a questa città e a questo territorio un risultato importante, a suggello del grande lavoro che è stato fatto dalla dirigenza di questo Club per arrivare fino a questo livello. Stiamo lavorando ad un progetto importante sul palasport, che andremo a presentare la settimana successiva alle elezioni e che vorremmo completare in tempo per giocare la stagione 2019/20 a Tortona, anche in risposta a chi due anni fa venne a contare i posti al palasport di Voghera. Si tratta di un progetto che non vuole restare confinato al Derthona Basket, ma che vuole essere anche una opportunità per il basket femminile di Castelnuovo e per le altre società che potranno avere necessità. Costruiremo campi esterni ed una sorta di cittadella dello sport, con palestra e bar, collaborando anche con Arena Derthona per creare un piano di eventi per la città all’interno di un sistema in cui tutte le categorie si sentano rappresentate. Nella nostra idea si tratterà di una struttura che possa permettere al territorio di essere più conosciuto ed apprezzato, che non sia una cattedrale nel deserto ma che sia un contenitore per tutte le attività di Tortona e del tortonese”.