Nella carriera di Tolga Sahin ci saranno due momenti forse più importanti di altri. Il primo risale al 2012 quando fu designato come uno dei tre arbitri della finale di Eurolega tra Olympiakos Pireo e CSKA Mosca. L’altro è fissato al 17 settembre 2017 alle 20.30 ed è la finale di Eurobasket 2017 tra Slovenia e Serbia. Oltre al fatto che si tratta di due eventi straordinari queste due finali hanno in comune il luogo, la Sinan Erdem Arena di Istanbul. La Turchia. Cioè il paese dove Sahin è nato nel 1970.
Come a dire che il cuore batte forte. Lui è in Italia dal 2003, a Messina dove si è sposato dopo aver incontrato quella che sarebbe diventata sua moglie, la signora Cristina, ai Campionati europei cadette femminili due anni prima. Lei era consigliere federale ed era in trasferta con la nostra Nazionale.
Di Sahin ho da sempre un’altissima opinione come arbitro. Prima di tutto perché è un direttore di gara che sorride spesso, proprio come nella foto. Poi naturalmente perché è preparato – prima di arrivare in Italia arbitrava già in Turchia dunque in un campionato di ottimo livello – e perché ha la piacevole abitudine di parlare con i giocatori in campo. Mai gli ho visto usare in campo quell’atteggiamento da “sceriffo” cattivo che ahimè molti arbitri italiani si portano dietro quasi fossero dei magistrati chiamati a giudicare chissà quali reati. La qualità dei suoi fischi è sempre in linea col tono della partita, con la qualità dei giocatori: non perché le regole cambino e vadano interpretate, ma alcune partite anche gli arbitri – come i giocatori e gli allenatori – devono saperle leggere. E lui secondo me, è il più bravo.
Complimenti Tolga.
Eduardo Lubrano
PS : Manuel Mazzoni sarà uno dei tre arbitri della finale per il terzo posto. Bene.