Tenerife, 30 aprile 2017 – Si chiude con il quarto posto la Basketball Champions League dell’Umana Reyer. Gli orogranata vengono battuti 91-77 dal Monaco nella finale per il terzo posto, chiudendo comunque come migliore italiana la principale competizione europea della Fiba, con tutto il palasport a intonare “Venezia, Venezia”.
Il clima è decisamente meno infuocato della semifinale e questo consente ai tifosi orogranata di far sentire la propria voce come quella predominante all’interno del palasport. L’Umana Reyer inizia costruendo buone azioni, anche se non sempre premiate da canestri, e questo permette di restare a contatto con un Monaco che cerca di sfruttare il gioco in area: con due di Ortner, una tripla di McGee e un canestro di Haynes, al 3’30” è così 8-7 per i francesi e, a metà quarto, 11-11 dopo le schiacciate di Ejim e quella, spettacolare, di McGee, esplosivo a rimbalzo sull’errore di Bramos. Con un break di 15-4 basato soprattutto sulle individualità (ben sfruttate da Monaco, non altrettanto dall’Umana Reyer, che si affida troppo, e con basse percentuali, al tiro da 3) i francesi allungano sul 26-15 all’8’30”, ma il finale è orogranata, con capitan Ress in grande evidenza: la sua tripla e un contropiede innescato da Ejim valgono il 26-21 al primo intervallo.
L’inerzia orogranata, costruita principalmente su un’ottima difesa, continua anche in avvio di secondo periodo, con Viggiano che chiude un break veneziano di 8-0, per il -3 (26-23) al 12’. L’Umana Reyer paga però qualche difficoltà offensiva di troppo nel nuovo break monegasco di 12-2 che porta il punteggio sul 38-25 al 15’30”. Passano tre minuti tra il canestro di Hagins e i liberi messi a segno dallo stesso centro, che viene cercato con continuità dai compagni. Il Monaco, rimettendo in campo giocatori dello starting five, ritrova però velocità e atletismo, che l’Umana Reyer soffre, piombando sul 47-31 al 18’30” sulla schiacciata di Fofana. Il pressing orogranata riesce a limitare gli avversari nel finale, quando però arrivano, in attacco, solo i liberi di Ejim per il 47-33 all’intervallo lungo.
La ripresa inizia con la prevalenza degli attacchi sulle difese e ritmi elevati. Una tripla di Filloy porta l’Umana Reyer sul 52-40 al 22’ ma, pur portando gli avversari al bonus dopo soli 2’40”, gli orogranata non ne approfittano e, anzi, con tre falli in 21”, tutti di Ejim, spendono subito a loro volta il proprio bonus. Il Monaco, così, con un parziale di 10-0 in 2’ si porta sul 62-40 (24’) e, dopo una fase con tanti errori su entrambi i fronti, allunga ulteriormente fino al 67-43 al 26’. Dopo il time out di coach De Raffaele, un contropiede di McGee dà il la al finale orogranata, con due triple di Viggiano e il canestro di Filloy sulla sirena (dopo aver fallito il libero per un tecnico fischiato a Bost) significano il 73-55 all’ultima pausa.
Monaco mette subito in chiaro le cose ad inizio di ultimo periodo, riprendendo 22 punti di vantaggio, con Ouattara protagonista di un paio di spettacolari schiacciate. Dall’81-59 del 33’30”, comunque, l’orgoglio orogranata permettere di rientrare sul 81-64 con la tripla di Haynes e la schiacciata di Tonut dopo un recupero, che spinge la panchina francese a chiamare time-out al 34’, con Monaco che ne esce del migliore dei modi, con due schiacciate di Sy a cavallo di metà quarto per l’85-64. Gli encomiabili tifosi dell’Umana Reyer continuano a far sentire la loro voce a sostegno della squadra, che, in campo, cerca di onorare la maglia limitando il passivo e dando spazio anche al giovane Taddeo.
A.S. Monaco – Umana Reyer Venezia 91-77
Parziali: 26-21; 47-33; 73-55