Desio (MB), 10 gennaio 2017 – Non riesce l’impresa alla FORST che, pur disputando una prestazione di grande carattere e un ottimo primo tempo, si arrende nel derby all’EA7 Emporio Armani Milano per 85 a 79. Da segnalare però lo splendido esordio di Pat Calathes, autore di 19 punti.
Avvio di partita equilibrato con Johnson e Pilepic che replicano a Simon e Dragic per il 4 a 4 dopo due minuti. Il primo break è a favore degli ospiti che con le bombe di Simon e Dragic si portano sul 10 a 6 nonostante il canestro di Darden. Darden prima, dall’arco, risponde alla tripla di Simon, poi ribatte a Raduljica mantenendo i bianco- blu sul -4 (15 a 11) a metà della prima frazione. L’Olimpia prova a scappare con Macvan e il tiro pesante di Dragic, ma i padroni di casa, grazie a uno strepitoso Johnson, rimangono sul -4 (20 a 16) a due minuti e mezzo dal termine del primo quarto. Sono cinque punti di Pat Calathes a far tornare a contatto la formazione di coach Bolshakov sul -1 (23 a 24) nonostante le penetrazione di Pascolo e Dragic. Il gancio di Calathes permette alla FORST di sorpassare sul 25 a 24 su cui si chiude il primo periodo.
La seconda frazione comincia bene per Cantù che con Callahan e Calathes si porta sul +3 (29 a 26) dopo due minuti. Milano prova a reagire con McLean, ma i bianco- blu, grazie a Johnson e Pilepic, rimangono avanti per 31 a 28. Johnson, dalla lunetta, replica a Raduljica, Darden insacca il +5 interno (35 a 30). E’ sempre Johnson a replicare alla tripla di Kalnietis mantenendo i padroni di casa sul +4 (37 a 33) a metà del secondo quarto. L’EA7 tenta ancora di riavvicinarsi con Macvan, la formazione di coach Bolshakov però, con il gioco da tre punti di Johnson, continua a comandare per 40 a 35. L’appoggio di Macvan vale il -3 meneghino (40 a 37) a due minuti dalla fine del primo tempo. Sono cinque punti di Darden a far allungare la FORST sul +6 (45 a 39) nonostante i liberi di Macvan. Il bel canestro di Simon fissa il punteggio all’intervallo sul 45 a 41 per Cantù.
Il secondo tempo si apre con l’appoggio di McLean a cui replica Callahan per il nuovo +4 interno (47 a 43) dopo due minuti. L’Olimpia non ci sta e con la bomba di Simon e McLean sorpassa sul 48 a 47. Gli ospiti alzano l’intensità in difesa e con Macvan e McLean volano sul +5 (52 a 47). I bianco- blu però non mollano e con Calathes e Dowdell si riportano sul -3 (54 a 51) a metà del terzo periodo nonostante il lay- up di Macvan. I bianco- rossi aumentano nuovamente il ritmo e con il contropiede di Dragic e Simon scappano sul +7 (58 a 51). Simon, dall’arco, replica a Dowdell, Johnson affonda il -6 (61 a 55) casalingo a due minuti e mezzo dal termine della frazione. Il nuovo parziale esterno, tutto firmato Dragic, permette a Milano di allungare sul +10 (65 a 55). L’EA7 continua nel suo break e con Simon e la penetrazione di Cinciarini arriva al massimo vantaggio sul +14 (69 a 55) alla fine del terzo quarto.
L’ultimo periodo inizia bene per la FORST che con Dowdell e la bomba di Calathes torna a -9 (69 a 60) a 8 minuti dalla conclusione del match. E’ uno strepitoso Calathes, con 3 liberi consecutivi, a riportare Cantù sul -8 (71 a 63) nonostante il canestro di Hickman. Pilepic risponde a Fontecchio, Simon insacca il nuovo + 10 meneghino (75 a 65). I bianco- blu non ci stanno e con 4 punti di Dowdell si avvicinano sul -6 (75 a 69) a metà dell’ultima frazione. Il contro- break esterno, firmato Kalnietis- Simon, permette però all’Olimpia di riallungare sul +10(79 a 69). Darden prima risponde a Hickman, poi infila il personale del -9 interno (81 a 72) a due minuti e mezzo dal termine della gara. I padroni di casa non mollano e con Calathes e la tripla di JJ rientrano sul -7 (84 a 77) a un minuto dalla sirena. I liberi di Dowdell valgono il -5 FORST sull’84 a 79. E’ un personale di Kalnietis a regalare la vittoria all’Olimpia con il punteggio di 85 a 79.
Sala Stampa
Kiril Bolshakov
“Sento la necessità di scusarmi con i tifosi per il terzo periodo che abbiamo disputato. In questi dieci minuti, infatti, sono emersi tutti i limiti della nostra squadra: le rotazioni poco profonde e una difesa, sia individuale sia di squadra, ancora non di alto livello. Nel primo tempo non abbiamo disputato una brutta gara e sicuramente abbiamo avuto anche momenti di buon gioco. Nella terza frazione però abbiamo distrutto ogni possibilità di conquistare il successo”.
“L’esordio di Calathes è stato buono – ha aggiunto l’allenatore della Pallacanestro Cantù – ma stiamo parlando di un giocatore di alto livello per cui non sono sorpreso. Anzi questa sera ha commesso alcuni piccoli errori tattici sia in attacco sia in difesa. Credo però sia del tutto normale perché è la sua prima partita e non c’è stato molto tempo per inserirlo nei nostri meccanismi”.
“Le difficoltà in attacco – ha concluso il coach ucraino – dipendono anche dal fatto che Zabian, pur migliorando gara dopo gara, non è ancora al top di condizione visto il lungo infortunio e non è al massimo per rapidità e velocità. Questo si è visto soprattutto in alcune situazioni di pick and roll in punta nel terzo periodo. Dai nostri brutti attacchi purtroppo sono poi scaturiti i contropiedi di Milano”.
Jasmin Repesa
“Questa sera avevamo sicuramente i favori del pronostico, non dobbiamo però dimenticarci che, quando si gioca un derby, nulla è scontato. Non abbiamo cominciato male la partita, ma dopo i primi cambi abbiamo perso il ritmo, iniziando a essere molli in difesa e a lasciare molto spazio alle conclusioni offensive di Cantù. La terza frazione invece è stata l’esempio di come dobbiamo giocare sempre: aggressivi, compatti e con una buona difesa, che ci ha permesso di essere più concreti in attacco e di correre in contropiede”.
“Sono soddisfatto perché abbiamo giocato una discreta gara – ha aggiunto l’allenatore dell’Olimpia – e in questo periodo ogni vittoria vale davvero oro. La partita di questa sera era importante per riprendere fiducia e ricominciare un percorso vincente, facendo di tutto per raggiungere il successo in campionato e in Eurolega”.
Forst Cantù – EA7 Olimpia Milano 79-85
Parziali: 25- 24, 45- 41, 55- 69