Gara 9
CONSULTINVEST PESARO – TIBER ROMA 58-72
Parziali: 14-10, 31-24, 48-44
CONSULTINVEST PESARO: Nicolini 9, Clement 5i, Benedetti 3, Serpilli 20, Rosa 10, Bocconcelli 7, Goffi , Solazzi NE, Giacomini, Foglietti 4, Petrillo NE, Pozza. All: Luminati, Ass: Calbini.
TIBER ROMA: Carosi 9, Valentini 14, Santucci 16, Berardesca 13, Moretti 7, Vicinanza, Troiani, Baldoni NE, Piccioni NE, Perna 1, Frisari, Cullar 12. All: Polidori. Ass: Innocenti, Cilli.
Arbitri: Belfiore, Costa, Catani.
Tiber Roma agli spareggi per le semifinali, Consultinvest Pesaro alla finale 7°-8° posto. E’ questo il primo verdetto delle finali nazionali dopo il successo dei romani per 72-58.
La posta in palio per entrambe le formazioni è alta e tutte e due le compagini litigano a tratti con il canestro. Grazie a un mini parziale di 5-0 nel cuore del quarto i capitolini trovano un allungo. Dopo dieci minuti la Tiber è sul 14-10.
Nel secondo quarto non aumentano di molto le percentuali delle squadre ma la Consultinvest riesce a trovare dei tiri migliori e con tre mini break prova a ribaltare la situazione e va in vantaggio con il tiro libero dii Rosa. E’ una tripla di Serpilli a pochi secondi dalla fine che da il massimo vantaggio a Pesaro e fissa il risultato della prima metà gara sul 31-24.
Il terzo quarto si apre in favore della Tiber con un parziale di 9-0 nei primi due minuti. Pesaro chiama time out e al rientro prova con successo a riportarsi avanti. Roma però negli ultimi minuti riesce nuovamente ad allungare sino al +6, prima che il canestro a 2 secondi dalla fine del capitano VL Nicolini mandi in archivio anche il terzo quarto con a Tiber avanti 48-44.
Gli ultimi dieci minuti si aprono all’insegna di un sostanziale equilibrio. Pesaro grazie a tre bombe di Serpilli e a una buona difesa si porta avanti ma la Tiber continua ad attaccare il ferro e tocca nuovamente il +5 a 4 minuti circa dalla fine. La Consultinvest non riesce più a trovare la via del canestro tra palle perse e tiri sbagliati. I Tiberini si avviano alla vittoria arrivando anche alla doppia cifra di vantaggio (72-58 alla sirena).
Gara 10
JUMBO COLLECTION CANTU’ – UMANA REYER VENEZIA 79-75
JUMBO COLLECTION CANTU’ 79
UMANA REYER VENEZIA 75
JUMBO COLLECTION CANTU’: Tremolada, Zugno C. 8, Castelli ne, Fioravanti 11, Siberna 9, Zugno R. 16, Baparapè 2, Ukaegbu, Cesana 16, Freri 7, Nwohuocha 10, Maresca ne. All. Visciglia.
UMANA REYER VENEZIA: Visconti 32, Antelli 6, Ambrosin 10, Simioni 6, Petteno 2, Bergamo, Criconia 4, Totè, Bolpin 15, Cantoni ne, Ndoye ne, Groppi ne. All: Buffo.
Parziali: 19-17, 32- 34, 41-62
Grande impresa della Jumbo Collection, che rimonta 21 punti di svantaggio e conquista la vittoria contro la Reyer Venezia per 79 a 75. Cantù ottiene dunque il primo posto nel girone e si qualifica direttamente alla semifinale mentre i veneti accedono agli spareggi di domani.
Avvio di partita favorevole alla Reyer che con Visconti e Antelli si porta sul 9 a 4 dopo due minuti. Cantù non ci sta e con Zugno e Freri torna sul -1 (9 a 8). Rugno replica a Visconti per la perfetta parità sul 13 a 13 a metà della prima frazione. Venezia alza l’intensità in difesa e con Bolpin e Petteno si riporta sul +4 (17 a 13). La Jumbo Collection replica immediatamente e con un break di 6 a 0 chiude la prima frazione in vantaggio per 19 a 17.
Il secondo periodo inizia bene per i bianco- blu che con Nwohuocha allungano sul +5 (22 a 17) a sette minuti dall’intervallo. L’Umana prova a rientrare con Bolpin e Visconti, ma Cesare Zugno e Nwohuocha tengono i padroni di casa avanti per 28 a 22 a metà del secondo quarto. Fioravanti replica ad Ambrosin, Bolpin infila i due liberi del -4 veneto (30 a 26) a due minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. E’ Visconti con 4 personali a far tornare a contatto gli ospiti sul -2 (32 a 30). Craconia segna la penetrazione che concede alla Reyer di arrivare all’intervallo in vantaggio per 34 a 32.
Il secondo tempo comincia meglio per Venezia che con un super Visconti, autore di 8 punti, vola sul +10 (42 a 32) dopo due minuti. I bianco- blu provano a reagire con Zugno,ma Visconti tiene gli ospiti sul +11 (47 a 36) a metà del terzo periodo. Sono Visconti e Antelli a far volare l’Umana sul +14 (52 a 38). Gli oro- granata continuano a colpire dall’arco con Bolpin e Visconti e scappano sul +16 (57 a 41). E’ Bolpin il protagonista del nuovo break esterno che spinge la Reyer su un perentorio +21 (62 a 41) alla fine della terza frazione.
L’avvio di ultimo quarto è favorevole a Cantù che con Zugno e Fioravanti si riporta sul -16 (64 a 48) a 8 minuti dalla conclusione del match. Sono due triple di Zugno e Freri a far tornare i bianco- blu sul -12 (66 a 54). I padroni di casa non mollano e con Zugno e Cesana si avvicinano sul -5 (68 a 63) a metà dell’ultimo periodo. Cesana replica ad Ambrosin, Cesare Zugno insacca la bomba del -3 interno (71 a 68). La Jumbo Collection continua la sua grande rimonta e con Cesare Zugno e Siberna sorpassa sul 76 a 75 a un minuto e mezzo dalla sirena. Sono i liberi di Siberna e Nwohuocha a suggellare una grande rimonta e a regalare alla formazione di coach Visciglia una straordinaria vittoria per 79 a 75.
Gara 11
STELLA AZZURRA ROMA 83
PALLACANESTRO ALTO SEBINO 63
Parziali: 17-15, 39-33, 57-49
Stella Azzurra Roma: Alibegovic ne, Da Campo 17, Nikolic 11, Radonjic 12, Antonaci, Ulaneo ne, Guariglia 8, Vitale 20, Trapani 11, Gazzillo, Sikiras 4, Fedeli ne. All. D’Arcangeli.
Pallacanestro Alto Sebino: Zambetti ne, Cernivani 6, Manfrini ne, Cattaneo 4, Baldini 6, Coltro 11, Vidakovic 6, Stanzani 10, Caversazio 20, Gaadoudi. All. Polesinanti.
Arbitri: Pepponi, Pazzaglia, Dori.
Parte subito forte la Stella Azzurra nell’ultima gara del girone contro Alto Sebino, e con un ottimo gioco di squadra si porta subito sul +10 al 6’. La risposta degli avversari non si fa attendere, e con un break di 0-11 i bergamaschi ritornano a -2 alla fine del primo periodo (17-15). Al rientro in campo, Alto Sebino trova il temporaneo pareggio con Caversazio, e non permette mai alla Stella Azzurra di dare gas, mantenendosi sempre a poche lunghezze di distanza (26-24 al 15’ e 31-28 al 18’); nel finale, però, Antonaci e Nikolic puniscono dall’arco, facendo allungare Roma sul +6 al 20’ (39-33).
Nella terza frazione le due squadre si fronteggiano ad armi pari, con Alto Sebino che non riesce mai a sferrare l’attacco decisivo (47-40 al 26’); con un parziale di 0-5, i bergamaschi si spingono a -3 al 28’, ma i canestri di Nikolic e Trapani fissano il punteggio al 30’ sul 57-49. Con un eloquente 10-0, all’inizio dell’ultimo periodo Stella Azzurra scappa verso la vittoria trascinata da un incredibile Vitale, e si conquista l’accesso agli spareggi di domani con il risultato di 83-63.
Gara 12
ARMANI JUNIOR MILANO 61
BANCA SELLA BIELLA 62
Parziali: 15-17, 35-31, 45-45
Armani Junior Milano: Pecchia 18, Villa 9, Restelli 8, Aromando 2, Vecerina 2, Vercesi 4, Toffali 8, Sovera ne, Pastori 10, Charles Pena ne, Calò, Di Meco. All. Galbiati.
Banca Sella Biella: Pavone, Gatti 4, Pollone M. ne, Sasso, Mamukelashvili 7, Caroli 3, Marletta 5, Pollone L. 16, Ouro Bagna, Massone 3, Wheatle 10, Rattalino 14. All. Danna.
Arbitri: Nicolini, Giovannetti, Capotorto.
L’Armani Junior parte in quinta nell’ultima gara di giornata, e grazie alle bombe di Restelli e Pecchia conquista subito 6 lunghezze di vantaggio (11-5 al 5’); a Biella bastano però pochi secondi per riprendersi dallo shock e rientrare 13-13 prima e conquistare poi il vantaggio alla fine del primo quarto (15-17). Nella seconda frazione, la Banca Sella continua a tenere la testa avanti (22-26 al 15’), ma Milano gioca di squadra e grazie a un break di 10-0 si porta sul +4 prima dell’intervallo lungo (35-31). Si ritorna in campo, e Biella rosicchia all’Olimpia tutto il vantaggio fino a rientrare al -1 di metà periodo (41-40); Milano tenta di rimanere davanti, ma Mamukelashvili e Massone guidano la Banca Sella fino alla conquista del pareggio al 30’ (45-45). Nessuna delle due squadre ha intenzione di mollare il colpo, e al 35’ sono ancora in perfetta parità (52-52).
Negli ultimi tre minuti Biella mette a segno il parziale di 0-5 che permette ai piemontesi di respirare un po’; ma l’Armani è sempre in agguato, e trascinata da Pecchia e Vercesi vola a +1 quando mancano 48” sul cronometro. Il finale è tutto un programma, con Milano che perde il possesso della tranquillità e Pollone che si fa un coast-to-coast fino ad appoggiare il canestro che regala alla Banca Sella Biella la vittoria e l’accesso diretto alle semifinali.