Gruppo C
GRECIA – SLOVENIA 83-72
Vittoria, 4-0 e prima da sola nel girone. Non si poteva chiedere di più a una Grecia apparsa sempre in controllo del match contro una Slovenia coriacea che più volte si è riportata sotto ma non è mai riuscita a rimettere il naso avanti nonostante un Blazic (27) ai limiti dell’inverosimile e un Dragic comunque importante da 22 punti. Cede di schianto il pacchetto lunghi, al cospetto di un Printezis da 16 punti e tanta sostanza e uno Spanoulis solito geometra che chiude con 19 punti e 6 assist. Sono altri 4 gli ellenici in doppia cifra, è un dominio.
MACEDONIA – GEORGIA 75-90
Senza storie la sfida tra una Georgia che finalmente si esprime sui suoi livelli e una Macedonia apparsa farraginosa e pigra nel suo gioco. Se poi contro ti trovi un Zaza Pachulia da 23 punti e 14 rimbalzi, ci sono pochi risultati alla fine. Markoishvili spezza la gara con le sue triple (18 punti), Shengeila si dimostra il più continuo dei suoi (15 anche oggi), mentre grossa mano la regala Tsintsadze (12 con 6 assist). Per ognuno dei macedoni scesi in campo il plus/minus è negativo, segnaliamo per onor di cronaca di 14 punti e poco più di Hendrix, oggi il migliore dei suoi.
OLANDA – CROAZIA 72-78
Non vince ma si prende gli applausi dello sportivo pubblico di Zagabria l’Olanda, che regge a lungo contro una Croazia dal pedigree decisamente superiore, grazie anche alla serata straordinaria di Schaftenaar che ne imbuca 19 aiutando il solito duo Kloof e De Jong, come al solito in doppia cifra. I balcanici prendono le redini dell’incontro nel secondo quarto dopo qualche patema, da lì in poi la pratica è archiviata con le marce basse. Mvp Simon, con 18 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, bene Tomic (13+8rbz) e Saric (15+7rbz).
Classifica: Grecia 8, Croazia 6, Slovenia 4, Georgia 2, Macedonia 2, Olanda 2.
GRUPPO D
BELGIO – REP.CECA 64-66
Partita vibrante, con i cechi che sembrano avere l’inerzia il controllo nevralgico delle operazioni, ma che subiscono nel finale l’ondata dei diavoli rossi, col solo Vesely (21+12 rbz) a reggere la baracca. Quando però per i belgi Bosco (7 punti tutti nel finale), il solito Hervelle (5+9rbz) e De Zeeuw piazzano l’allungo nel finale, nessuno si aspetterebbe la rimonta ceca, che avviene grazie a quel talento straordinario di Satoransky, che mette tutti gli ultimi punti dei suoi, chiudendo a 14 con 9 assist.
LETTONIA – UCRAINA 74-75
Sul filo di lana la Lettonia perde una partita sanguinosa contro una Ucraina brava a non demordere e che alla fine ha meritato. Lettoni in partita finchè le triple di Bertans (17 + 5 ast) e Berzins (13 + 6 rbz) vanno a bersaglio. Partita non ammazzata mai e che permette a Fesenko (21+10 rbz) ma soprattutto all’eroe del giorno Lypovyy (16 punti senza errori dal campo) di chiudere col naso avanti lasciando aperte chances di qualificazione.
ESTONIA – LITUANIA 62-64
I derby sono gare strane, specie fra nazionali, e può capitare che la piccola Estonia a 4′ dalla fine, trascinata da Talts (20 punti) e Kangur, si ritrovi 62-55 contro una Lituania che non ha brillato e che anzi sembra sull’orlo di una crisi di nervi. L’esperienza però conta e la palla pesa come un macigno. Gli estoni smettono di giocare e Maciulis e Seibutis da vecchie volpi del parquet ne approfittano. La scintilla però che cambia l’inezia è tutta per l’ex Juve Caserta Antanas Kavaliauskas, che oggi chiude con 14 punti, tutti nel finale, che nella giornata in cui Valanciunas fa DNP sono tanta roba.
Classifica: Rep.Ceca 6, Lituania 6, Belgio 4, Lettonia 4, Ucraina 2, Estonia 2.