SIENA – La più inutile delle partite: è incredibile ma a Madrid si gioca domani sera la più inutile delle partite. Il girone della Mens Sana ha già espresso tutti i propri valori ed ha emesso tutti i verdetti che ci aspettavamo: il Real è qualificato al primo posto e giocherà i play-off col vantaggio del fattore campo, la Montepaschi è qualificata come seconda e giocherà i play-off contro l’Olympiacos, al meglio delle 3 gare su 5, col fattore campo avverso. L’Efes Pilsen e il Partizan Belgrado, che si affrontano domani sera, sono le due squadre eliminate. Dopo le prime due giornate del girone della Top16 una situazione simile era inimmaginabile, la Mens Sana aveva perso le sue due partite, l’Efes viaggiava a punteggio pieno e Simone Pianigiani, dopo l’incredibile ko interno con i madrileni, aveva parlato di 1% di possibilità di qualificazione. Ebbene, il miracolo si è compiuto, Siena ha vinto 2 gare su 2 contro il Partizan, Istanbul ha perso 2 gare su 2 contro il Real e nella sfida decisiva tra Montepaschi ed Efes i ragazzi in canotta biancoverde hanno messo in cassaforte la qualificazione. Ora si va a Madrid solo per l’orgoglio e per il prestigio. Sarà fondamentale affrontare la partita in maniera soft per evitare inutili incidenti, molto probabilmente Kaukenas resterà a Siena per curarsi il ginocchio sofferente dopo la botta rimediata contro il Partizan e non è difficile prevedere un ampio turn over. Tra i giocatori biancoverdi aleggia probabilmente la voglia di riscattare la sconfitta dell’andata avvenuta in maniera più che rocambolesca al termine di una partita dominata in lungo e in largo da Siena che, purtroppo, franò nell’ultimo quarto subendo un parziale di 26-6 che compromise 30 minuti di basket stellare. Questa voglia di riscatto può essere l’unica motivazione da gettare in campo per cercare di vincere una partita altrimenti destinata ad essere affrontata in maniera tranquilla. L’incolumità fisica dei giocatori sarà il bene più prezioso da salvaguardare dato che Siena ha pagato e sta pagando un dazio altissimo per gli infortuni subiti.
Tecnicamente non c’è nulla da scoprire degli avversari spagnoli, in panchina c’è uno dei migliori tecnici europei (il migliore?), in campo ci sono giocatori dal talento smisurato e che hanno nelle mani la possibilità di vincere qualsiasi partita. Il Real è una squadra costruita per vincere tutto e per contrastare lo strapotere del Barcellona che l’anno passato ha vinto l’Eurolega e che quest’anno ha l’opportunità di vincerla ancora giocando le final four in casa. I madrileni si avvalgono dell’opera di uno dei migliori play in circolazione di qua dall’Oceano, e cioè quel Pablo Prigioni dalle mani del quale partono tutte le azioni degli uomini di Messina; sul perimetro agiscono giocatori di sicuro valore, e di rendimento certo, come Lull, Tucker (già visto all’opera in Italia), Vidal, Rodriguez e il duo Mirotic-Suarez che a Siena trovarono la serata della vita capovolgendo l’esito della partita con una prova balistica dall’arco irripetibile ed irripetuta. Sotto canestro i 217 centimetri di Ante Tomic fanno paura anche perchè il croato è ben supportato dall’ex Maccabi D’Or Fischer e da Felipe Reyes. Una squadra che non ha punti deboli e che, lo ripetiamo, è stata costruita per vincere ma che nella partita di andata fu alla mercè dei senesi per 30 lunghi minuti prima di riuscire a venire a capo della squadra campione d’Italia.
La Montepaschi, dal canto suo, si presenta un po’ incerottata per i soliti problemi alla schiena di Lavrinovic e per la più che probabile assenza di Kaukenas che ha anche saltato l’ultimo allenamento per i problemi al ginocchio sinistro, mancherà inoltre, come ormai accade dai primi di gennaio, Bo McCalebb ma saranno della partita gli innesti Jaric ed Akindele. Se i vari Rakovic, Zisis, Moss, Stonerook confermeranno le belle ultime uscite qualsiasi risultato è possibile.
Palla a due alla “Madrid Caja Magica” il 3 marzo 2011 alle ore 19,45.
Alessandro Lami