Ultimo turno per la serie A2 dopo la pausa pasquale e si torna in campo al PalaVerdi con Costa che ospita una motivata Carugate in cerca di una vittoria per sperare ancora nei playoff o quantomeno nel nono posto che eviterebbe i playout.
Purtroppo per le ragazze di Brambilla non andrà così, con i risultati dagli altri campi che le sfavoriscono e che le costringeranno ad una serie non facile contro Vicenza.
La partita si è decisa nel primo quarto con un parziale stordente di 19-7 (ma ad un certo punto si era 17-2) che Costa ha fatto con le sue armi preferite: difesa forte, tanti anticipi e corse in contropiede.
Carugate poteva andare a picco in quel momento, invece pian pianino si è ripresa dallo shock ad ha iniziato a macinare il suo gioco, pareggiando il secondo quarto , perdendo il terzo di poco e vincendo l’ultimo.
Ovvio che per battere le Pantere vi era bisogno di una prova monstre specie al tiro, che non c’è stata. Ma soprattutto avrebbe dovuto subire di meno sotto canestro perché perdere 55 a 29 a rimbalzo è stata la statistica chiave.
Tutto questo, nonostante la Dimensione Bagno possa contare su due torri vicino a canestro come Morra e Belosevic. Ma la fisicità di Costa è superiore, con Brossman dominatrice, con Osazuwa oggi aggressiva e concentrata ed una Tibè al solito tostissima in difesa e concreta in attacco.
Un ottimo segnale per Costa aver vinto con ampio scarto nonostante le pessime percentuali da tre punti, 4/20 alla fine ma due di queste 4 son arrivate nei minuti finali da parte di Villaruel. E una vittoria così larga con Villa e Caloro che fanno 7 punti in due è un altro motivo per far sorridere Seletti.
Vuol dire che la squadra non dipende da nessuno e che tutte possono ergersi a protagoniste a turno. Questa volta ad esempio è toccato alla rediviva Villaruel ben spalleggiata dalle solite Tibè e Brossmann che sotto canestro hanno dettato legge.
Carugate invece dopo l’orribile primo quarto ha giocato una discreta partita facendo vedere che avrebbe meritato i playoff e senza dubbio non il purgatorio dei playout dove incontrerà al primo turno Vicenza, squadra in crescita da prendere con le molle
IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga – Dimensione Bagno Carugate 74 – 56
LE PAGELLE
Nespoli 5: è in campo all’inizio dove viene travolta insieme alle compagne, poi offre la sua solita difesa intensa ma sbaglia troppo al tiro
Baiardo 5,5: primo tempo in cui non nuoce alla difesa, nel secondo sgancia tre siluri dei suoi, tra l’altro con alto coefficiente di difficoltà e di bellezza estetica ma non fa altro se non perdere palloni e fare falli.
Morra 5,5: giocatrice tecnica se ce n’è una soffre terribilmente contro Brossmann e Osazuwa. Ma i 5 canestri che segna sono veramente belli da vedere
Usuelli 5,5: non riesce a cambiare ritmo alla partita e nemmeno a mettersi in ritmo da sola per, magari, siglare una striscia di punti di fila.
Diotti 6: partita non semplice la sua, lotta, sbuffa e combatte e con esperienza trova i suoi punti dalla media
Belosevic 6: il suo score non è malvagio, anzi,13 e 12 son comunque cifre rispettabilissime. Segna da sotto prevalentemente nei mismatch, poi anche lei fa fatica contro le fisicate avversarie e non riesce a punire con il suo tiro dalla lunga
Cassani 5: pochissimo impatto fisico di Francesca, di solito molto più presente e condizionante per le avversarie. Ad un certo punto prende una botta in testa che forse l’ha limitata.
Faroni sv: non incide in nulla
ALLIEVI 6,5: classica partita di Vittoria quando non innesta le marce altissime del proprio motore. Comunque dominante a tratti, comunque imprescindibile per la squadra, il cervello pensante di tutto il sistema di Seletti.
OSAZUWA 6,5: alle volte spazza via le avversarie concludendo con buon tocco, altre sbaglia canestri facili da sotto. Comunque concentrata, con pochi errori di distrazione: per lei una grande notizia
CALORO 5: polveri bagnate oggi per Beatrice che comunque fa segnare un +23 alla casella plus minus. I canestri li ha tenuti per i playoff (almeno speriamo)
VILLA 5: segna all’inizio dei canestri facili, dalla lunga oggi sparacchia e fondamentalmente non entra mai in partita anche se qua e la compie delle belle giocate
VILLARUEL 7: Dio solo sa quanto serviva una prestazione del genere all’argentina masnaghese. Riesce a sbloccarsi anche da tre, ed ora non vorremmo essere nella giocatrice di Alpo deputata a marcarla. Se la crisi dovesse essere finita, una bella arma in più in saccoccia per Seletti
TIBE’ 7: per poco non fa una tripla doppia pur non andando in doppia cifra in niente. Inoltre, la solita ottima difesa su avversarie toste. Non devono comunque sorprendere i 7 assist, ormai trova le taglianti in backdoor ad occhi chiusi ed è brava anche negli alto-basso con Brossmann
FIETTA 6: primo tempo difficile tra perse e scelte sbagliate. Ma il canestro sulla sirena la sblocca e nella ripresa fa vedere ciò di cui è capace.
BROSSMANN 7,5: tirata a lucido dopo 10gg di sosta domina in lungo e in largo la partita. A rimbalzo, e vicino al ferro in generale, ma anche da dietro l’arco. Quando punta l’avversaria c’è poco da fare. Per me MVP del campionato.
BERNARDI 5: oggi giornata no al tiro ma comunque 5 rimbalzi e 3 assist. Quando imparerà a scaricare quando gli aiuti chiudono le sue scorribande avrà fatto un passo decisivo verso la maturazione.
PIATTI 6: la solita: soft in certe situazioni, la sua altezza ne sbroglia delle altre. Attendo il suo primo sorriso in campo, ma basterebbe anche un cambio di espressione. Vorrà dire che si sta divertendo….ora invece ha la faccia mia al lunedì mattina alle 8, ed in certe situazioni è penalizzante. Forza Caterina, che giocare a basket è bello…..
GORINI E RAZZOLI SV: scampoli di partita
LE PAROLE DAL CAMPO
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano