Barcellona, 5 giugno 2022 – Neanche 48 ore di riposo e Real Madrid e Baskonia da una parte e Barça e Joventut dall’altra si sono ritrovate di fronte per Gara 2 delle semifinali Playoff di Liga ACB, dopo le poche sorprese di Gara 1. Il Real Madrid ha fatto ancora meno fatica a sbarazzarsi dei baschi di Neven Spahija per 83-71, mentre il Barça dovrà soffrire più del previsto se vuole raggiungere la finale ACB. La Penya ha infatti recuperato il fattore campo vincendo in trasferta al Palau per 81-87.
Real Madrid vs. Bitci Baskonia 83-71
Parziali: 18-15, 22-15, 26-15, 17-26.
Gara 2 tra i blancos di Pablo Laso e il Baskonia non ha praticamente avuto storia. Nella seconda sfida del WiZink Center i padroni di casa sono partiti alla grande e hanno dominato tutto l’incontro, arrivando a toccare il +28 a inizio di ultimo quarto. Quindi, si sono rilassati, consentendo alla squadra ospite di ritagliare la differenza nel garbage-time.
Walter Tavares è stato come spesso accade l’MVP con 15 punti, 8 rimbalzi e 22 di valutazione, mentre il top-scorer è stato l’ungherese Adam Hanga, autore di 18 punti. Da parte del Baskonia, da segnalare i 17 punti di Vanja Marinkovic. Buona prestazione con 12 punti e 1 rimbalzo per Simone Fontecchio.
La serie è quindi 2-0 per il Real Madrid. Gara 3 è in programma al Buesa Arena di Vitoria martedì 7 giugno alle 21.00.
Molto probabilmente l’allenatore del Real Madrid Pablo Laso non sarà al suo posto in panchina perché, come comunicato dal proprio club capitolino, il coach è stato ricoverato in ospedale in nottata per aver sofferto un infarto di miocardio. Seguiremo da vicino la vicenda e gli auguriamo un’immediata guarigione.
Barça vs. Joventut Badalona 81-87
Parziali: 26-27, 14-15, 13-23, 28-22.
Il secondo derby catalano tra Barça e Penya è stato emozionante fin da subito. Gli uomini di Carles Duran sono scesi aggressivi in campo, ed entrambi gli attacchi hanno avuto la meglio sulle difese, con alte percentuali di realizzazione per entrambe le squadre. Il rientrante Dante Exum e Alex Abrines sono stati gli uomini più pericolosi da parte del congiungo di Sarunas Jasikevicius, mentre nella Penya si sono messi in evidenza soprattutto Ante Tomic sotto canestro e Guillem Vives da lontano.
Dopo il 26-27 del primo quarto, sembrava che il Barça potesse rompere la partita a suo favore, ma il Joventut è riuscito a restare aggrappato all’incontro. Uno scatenato Ferran Bassas, che non aveva giocato in Gara 1, ha permesso alla squadra ospite di trovare il pareggio sul 40-40 con 3 minuti ancora da disputare nella seconda frazione. Diversi errori sul finire del quarto hanno mandato le due squadre negli spogliatoi sul 40-42.
Nikola Mirotic ha pareggiato i conti in avvio di ripresa, ma ancora una volta i neroverdi sono riusciti a riportarsi avanti con Joel Parra e Simon Birgander. Lo stesso Parra ha segnato la tripla del +9, quindi il Joventut ha portato il proprio vantaggio oltre la coppia cifra. Nonostante la supremazia a rimbalzo da parte dei padroni di casa, la Penya ha terminato il terzo quarto avanti 53-65.
Dante Exum ha segnato il -10 per il Barça in avvio di ultimo quarto, e Albert Ventura ha scelto il miglior momento per inaugurare il proprio tabellino non sbagliando dai 6.75. Nigel Hayes-Davis e Nick Calathes (top-scorer dei suoi con 15 punti) hanno culminato un parziale di 7-0 per i blaugrana, che hanno riaperto l’incontro, quando Andrés Feliz non ha sbagliato dalla lunetta per il 62-72. Scambio di canestri da una parte e dall’altra, con la partita indurita e diventata alquanto fallosa. Derek Willis ha riportato i suoi sul +10 con ancora 2’30” da giocare; quindi Ante Tomic (24 punti, 5 rimbalzi, MVP della partita) ha segnato ancora per i suoi.
Gara 3 e Gara 4, in programma al Olímpic di Badalona (casa del Joventut), si disputeranno mercoledì 8 e venerdì 10 giungo alle 21.00.
Il post-partita
Dopo la partita abbiamo avuto modo di raccogliere le impressioni di Alex Abrines, guardai tiratrice del Barça.
“Ovviamente avremmo preferito trovarci sul 2-0, soprattutto giocando qui al Palau, però la Penya ha giocato molto bene, abbiamo perso molti palloni, soprattutto nella prima parte, e questo ha propiziato che la Penya arrivasse all’intervallo in vantaggio, e credendo che avrebbero potuto vincere la partita. Ci sono mancati tenere una buona percentuale realizzativa e qualche dettagli difensivo, e le palle perse. Sappiamo che la Penya sa approfittare molto bene delle situazioni di contrattacco sulle palle perse, 15 sono davvero molte in una partita di Playoff contro una squadra come questa, che vive di punti facili”.
“Per le due partite all’Olímpic ci aspettiamo un inferno. Sappiamo cosa voglia dire giocare lì, contro 12.000 persone, o quelle che ci saranno. È un ambiente ostile e sappiamo che sarà molto complicato giocare lì: il Tenerife ha perso le die partite di venti o trenta, anche noi ci avevamo perso in regular-season, e anche l’anno scorso, quindi sappiamo quello che aspetta. Dobbiamo dare tutti un passo avanti, uscire più concentrati, e anche se saranno due partite difficili, dobbiamo cercare di recuperare il fattore campo“.
Laura78