Wałbrzych (POL), 4 settembre 2019 – Nell’ultimo match del girone eliminatorio agli IWBF European Championship di scena in Polonia, l’ItalFipic di coach Carlo Di Giusto batte la Svizzera per 53-44 e si attesta al 3° posto dello stesso girone consolidandolo in maniera netta. Dopo la sconfitta all’esordio vs la Gran Bretagna, il pronto riscatto vs l’Austria, la conferma e la delicata vittoria vs la Polonia e la sconfitta di ieri vs la Germania, oggi pomeriggio i ragazzi di Carlo Di Giusto erano favoriti dal pronostico che vedevano i rossocrociati a zero punti in questo europeo.
A questo punto venerdì 6 settembre, con orario ancora da stabilire, l’ItalFipic sfiderà i Campioni d’Europa in carica della Turchia, che hanno chiuso il girone B al secondo posto battuti nell’ultimo match dalla Spagna. In palio l’accesso alle semifinali dell’Europeo e quindi il prezioso ticket paralimpico per Tokyo 2020, riservato proprio alle prime quattro del torneo continentale: quindi ci si giocherà anche qualcosa di più importante che una semifinale, seppur prestigiosa, di un Europeo.
Ma andando alla gara di oggi, contro la Svizzera probabilmente non si è vista la migliore ItalFipic di questo Euro 2019. Azzurri sempre avanti ma senza mai “strappare” nel punteggio, la gara quindi che è andata via liscia per gli Azzurri. La partenza ItalFipic è stata confortante, con un quintetto che vede in campo contemporaneamente i due lunghi Filippo Carossino e Sabri Bedzeti, insieme al cresciutissimo in questa manifestazione Marco Stupenengo, Domenico Miceli ed Ahmed Raourahi. Dopo il 10-4 iniziale, che fa pensare subito ad un match in discesa per l’ItalFipic, l’intensità però gradualmente si abbassa e gli azzurri finiscono per perdere ritmo in attacco: la Svizzera non è mai realmente minacciosa, nonostante discreti meccanismi offensivi frustrati però da scarse percentuali al tiro, ma il divario tra le due squadre non si allarga mai oltre la dozzina di punti. Anche la ripresa prosegue sulla stessa falsariga: spiccano alcuni lampi del solito efficace Ahmed Raourahi, che va in doppia cifra con 10 punti. Per il resto gli azzurri controllano la gara difendendo il vantaggio fino alla sirena finale.
Sala Stampa
Carlo Di Giusto
“Purtroppo pecchiamo ancora di continuità, sia all’interno della stessa partita che del torneo. Alterniamo prestazioni ottime, come contro la Polonia, a passaggi a vuoto, come in parte accaduto oggi. Ora tocca ai turchi. Conosciamo molto bene il loro modo di giocare: dipendono molto dal loro leader offensivo Gurbulak, per il resto hanno cambiato un po’ rispetto al passato, rinunciando ad esempio a Ferit, il punti 3.0, o a Can, il punti 2.0. Questo limita un po’ le loro rotazioni e potremmo approfittarne. Non dobbiamo comunque dimenticare che stiamo parlando dei campioni d’Europa in carica, quindi sarà tutt’altro che semplice”.
Fabio Raimondi
“Di oggi salvo solo il risultato. Non siamo scesi in campo con la giusta cattiveria e in questo modo rischiamo di buttare via tutto quello che abbiamo costruito in questi mesi. Ora cerchiamo di ricaricare le pile in questo giorno di riposo per arrivare carichi alla partita di venerdì, che di fatto deciderà un quadriennio di lavoro”.
SITUAZIONE GIRONE A
Gran Bretagna pt 10 (ai quarti)
Germania pt 8 (ai quarti)
Italia 6 pt (ai quarti)
Polonia pt 4 (ai quarti)
Svizzera pt 2
Austria pt 0
Parziali: 12-10; 17-11; 13-13, 11-10
SITUAZIONE GIRONE A
Gran Bretagna pt 10 (ai quarti)
Germania pt 8 (ai quarti)
Italia 6 pt (ai quarti)
Polonia pt 4 (ai quarti)
Svizzera pt 2
Austria pt 0