Penultima giornata della stagione regolare che offre un succoso big match tra Geas e Virtus a Sesto San Giovanni. Le padrone di casa sono in lotta con Campobasso per la quarta piazza, mentre le bolognesi potrebbero ancora arrivare seconde ma dipenderà anche dai risultati di Schio.
All’andata la squadra di Zanotti giocò una partita coraggiosa, priva di Moore e Begic gettò il cuore oltre l’ostacolo rischiando di fare il colpaccio. Non riuscì per poco (71-67), ma quel match forse diede la consapevolezza necessaria a Geas di poter lottare e vincere contro chiunque.
E in effetti così andò, perché poi nel prosieguo della stagione arrivarono le vittorie contro il Famila Schio e contro la Magnolia in trasferta che reglò l’accesso alle F4 di Coppa Italia.
Anche oggi Geas se l’è giocata alla pari con Bologna, a condannarla però i tanti errori al tiro da due punti. Il 4/26 dopo due quarti con la squadra sotto solo di 4 punti lasciava ben sperare i tifosi rossoneri all’intervallo.
Ma nemmeno nella ripresa le mani delle giocatrici del Geas si sono scaldate e l’8 su 40 finale fa capire come sia impossibile vincere dinanzi ad una squadra di Eurolega non segnando mai da sotto.
Un occasione sprecata perché comunque il gameplan difensivo di Zanotti aveva funzionato molto bene: ritmo controllato, Zandalasini guardata a vista e fermata a 5 punti, poco contropiede lasciato a Pasa e Dojkic.
Le brutte percentuali però non sono frutto solo della serata storta al tiro ma anche dell’ottima pressione che le V nere sono riuscite a mettere. Geas è poco abituato a questa intensità da Eurolega ed ecco che canestri che di solito Moore, Panzera o Gwathmey segnano ad occhi chiusi si sono infranti sui ferri del PalaNat.
Comunque sia ora la lotta per il quarto posto si fa dura, con la Magnolia vincente di 20 contro San Martino che ha portato il proprio quoziente a +112 mentre Geas è scesa a +89. Ciò significa che nella prossima partita, ipotizzando una sconfitta di Campobasso proprio contro la Virtus di 3 punti (ad esempio) Geas deve vincere con più di 20 punti di scarto.
Più Campobasso accusa una sconfitta più pesante, più Geas può vincere con uno scarto minore. Detto questo, spero di aver azzeccato calcoli e capito la formula, altrimenti fate come se non aveste mai letto le ultime righe…….
IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni 49 – Virtus Bologna 60
LE PAGELLE
DEL PERO Beatrice 7: entra congelata (oddio, diciamo in senso lato dati i 30 gradi e passa) nell’ultimo quarto e segna una tripla fondamentale
PETERS Haley 7: esiziale. Punisce spesso la difesa Geas variando anche le conclusioni. Un bel jolly a disposizione di Vincent
COX Lauren 6: la sua presenza fisica si sente, e la sente soprattutto Moore. Mano fredda da dietro l’arco ma a rimbalzo c’è
RUPERT Iliana 6,5: non ruba l’occhio rispetto ad altre volte ma è essenziale nel punire le rotazioni Geas con il suo tiro mortifero e cattura 9 rimbalzi che non sono proprio pochissimi
BARBERIS Beatrice sv: a Sesto per lei è sempre speciale, anche se gioca poco come in questa occasione
ORSILI Alessandra 7: solo un canestro ma è sveglia, reattiva e regala almeno un paio di extra possessi soltanto per la sua rapidità (atletica e mentale). Avrebbe meritato più minuti.
PASA Francesca 7: le sue accelerazioni tramutate in giochi da tre punti in contropiede segnano l’inizio del match. Poi comunque segna quando deve segnare con buona regolarità
ZANDALASINI Cecilia 5,5: polveri bagnate per la grande ex con un 2/12 al tiro non da lei, nel finale comunque domina la scena dando via la palla in maniera sublime
CONSOLINI Chiara 5,5: si vede pochissimo
DOJKIC Ivana 5: anche lei imprecisa e pasticciona, a volte sembra vada per conto suo
ANDRE’ Olbis 5: subito due falli, sta tanto in panca (13 minuti son veramente pochi) non entra praticamente mai in partita
CONTI Gina 4,5: altra prestazione negativa, soffre la pressione di Pasa, ha la mano fredda e non riesce a comandare squadra e ritmo come qualche tempo fa.
WADOUX Zoe 6,5: rispetto al pur ottima Bestagno in attacco è un bell’upgrade mentre in difesa sa il fatto suo. Ottimo innesto
TRUCCO Valeria 5,5: siamo alle solite, segna da 9 metri lanciando in aria la palla, sbaglia tiri che deve mettere, non prende tiri che deve prendersi.
PANZERA Ilaria 5: si spende in difesa contro Zanda ma davanti sbaglia praticamente sempre
MOORE Tinara 6: la costante ricerca della squadra del suo post basso se usato così spesso rischia di diventare prevedibile, e contro la V lo è stato. Tinara poi sbaglai qualche canestro di troppo, ma contro le lunghe V non è la stessa cosa degli altri reparti della LBF
BEGIC Ana 5: qualcuno le vieti di tirare dalla media e dalla lunga dove non ci prende mai. Ex di turno, si sbatte a rimbalzo ed in difesa e ciò forse conta di più perché i tiri entreranno (almeno si spera).
GWATHMEY Jazmon 6: lotta contro Zanda davanti e dietro, sbaglia qualche tiro di troppo ma si conquista molte gite in lunetta e a rimbalzo difensivo il suo atletismo da un bell’aiuto
DOTTO Caterina 5,5: vero che le sue triple suonano la carica ma le cose positive si chiudono qui. Rimane poi il fatto di non essere riuscire ad avere il solito impatto, anche ma non solo a causa di sei errori su arresti e tiri che di solito segna bendata
ARTURI Giulia 10: 23 anni al Geas, ultima partita casalinga con curva dedicata e tanti striscioni. Emozioni forti per una giocatrice che ha fatto la storia della società sestese. Ma non è ancora finita qui.
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano