Roma, 7 aprile 2024 – Ormai è ufficiale: la Luiss Roma non sa più vincere. Al Palazzetto dello sport in Roma di viale Tiziano passa anche il finalino di coda del girone rosso, l’Umana Sangiobbe Chiusi, che festeggia meritatamente sulle tavole del parquet capitolino vincendo quasi a mani basse per 56-81.
Tanta, tanta amarezza nello staff della Luiss Roma per una gara che gli universitari non dovevano sbagliare e che invece han fallito come già successo in questa stagione e non solo tra le mura amiche vs Latina, Agrigento, Cividale ed Orzinuovi in ordine temporale.
Purtroppo adesso ci sono solo 2 gare dalla fine della regular season e solo la matematica lascia un briciolo di speranza per la salvezza diretta ai ragazzi di coach Paccariè: quattro sono i punti da recuperare a Vigevano, con la trasferta di Rimini e la gara casalinga vs Nardò prima della post season.
La vittoria manca dal 7 febbraio, a Trieste e pensare di vincere le prossime due dopo sette ko di fila è un esercizio per inguaribili ottimisti. Ma tant’è, è bene rimboccarsi le maniche e cercare di salvare il salvabile.
Primo periodo, era partita bene la Luiss Roma, aggressiva, lucida e concentrata: Cain, Sabin e Cucci (trittico da 40 punti su 56 di squadra), costringono Sangiobbe al timeout sul 13-6 al 6’. I biancoblu giocano ottime transizioni offensive, grazie anche ad un’ottima difesa, e concludono il primo periodo sul 21-13.
Da quel momento il vuoto, entrambi i coach optavano per i secondi quintetti e Chiusi sparava un parziale di 2-13 (23-26 al 13’), con l’equilibrio che si protrae fino al riposo (35-33).
Il secondo tempo era un monologo di Chiusi, con gli ospiti nettamente più in palla: 5 triple su 6 a bersaglio, rimbalzi offensivi a profusione e Luiss che segna solo a cronometro fermo con basse percentuali. Chiusi va all’ultimo riposo con un cospicuo vantaggio (46-59), poi amministra mettendo in ritmo tutti i propri giocatori fino al 56-81 finale.
Sala Stampa
Andrea Paccariè
“La peggior partita dei nove anni da quando mi occupo di questo progetto. Ci siamo spenti in tutti i sensi, momento sbagliato per fare una prestazione del genere. Abbiamo provato anche a cambiare entrambi gli stranieri e organizzazione di gioco, questa cosa non ha per il momento portato i risultati sperati. Anziché aggrapparci alla difesa per cercare di rimettere in sesto la partita ci siamo sciolti. Nel momento in cui ci siamo impantanati in situazioni dei singoli molto forzate non abbiamo avuto la forza per trovare altre alternative”.
Luiss Roma – Umana Chiusi 56-81
Parziali: 21-13; 14-20; 11-26; 10-22.
Progressione: 21-13; 35-33; 46-59; 56-81.