IL COMMENTO
A Faenza arriva il giorno del derby emiliano-romagnolo fra la squadra di casa di coach Seletti, che naviga in una terra di mezzo in classifica fra la metà classifica e la voglia di guardare ai playoff, coach Vincent dopo le eliminazioni in Coppa Italia ed EuroLeague tenta di aggrapparsi al campionato, per dare un senso a questa stagione.
Andre non è della partita, non ha recuperato dalla botta subita contro il Landes, quindi la Virtus presenta dall’inizio Cox al fianco di Rupert, Faenza è squadra che corre grazie alla regia della polacca Niemojewska, alla mano delicata di Tagliamento ed alla potenza di Dixon.
La gara si apre con una iniziativa di Zandalasini che sforna uno splendido assist per Dojkic che punisce la difesa faentina, con una splendida tripla, ed ecco accendersi un match dentro al match, Tagliamento vs Zandalasini, subito infatti arrivano due triple della numero 6, che sembra avere un altro passo in confronto alla Cecilia nazionale.
La gara ha un grande ritmo, le due squadre corrono parecchio, e si puo’ ammirare anche qualche gesto tecnico di alta scuola, e proprio Zandalasini che dopo aver rubato palla a Niemojewska, realizza un terzo tempo perfetto dalla linea dei tiri liberi, i 35 tifosi virtussini presenti al Pala Bubani vanno in visibilio.
Nel secondo quarto la Virtus prende il sopravvento su Faenza, che fino a quel momento aveva retto l’urto contro l’attacco virtussino, una pimpante Orsili, prende in mano la regia della squadra, e riesce a mettere in gioco una velenosa Rupert che sfrutta il missmatch contro Niemojewska e traduce in punti ogni passaggio ricevuto.
A volte ritornano e con grande piacere per tutti, è il caso di Spinelli che entra molto bene in partita, ed effettua una penetrazione che lascia letteralmente di sasso una Peters oggi apparsa molto nervosa e sconclusionata.
Il cuore e la grinta nel basket, vanno sempre premiati, ma Brossmann, ha davvero sbagliato troppo, sono 4 le palle perse, per via di passaggi dettati dalla fretta, e troppi gli attacchi al ferro sbagliati da sotto, in questa partita la sua veemenza è stata controproducente per la banda di Seletti.
La prima frazione si conclude con uno splendido step back di Zandalasini su Cvjanovic, ma è impressionante la difesa aggressiva che Spinelli riesce a portare su Peters, che è praticamente annullata, si va all’ intervallo con una Virtus sul + 10, ma la gara è apertissima.
Dopo la pausa, la Virtus diventa un rullo compressore, che macina punti ed azioni ficcanti, Pasa irride Franceschelli ed apre in continuazione per Rupert che chiuderà col 55% da due, la sua precisione al tiro è mortale per Spinelli e Peresson.
Solo lei, Marzia Tagliamento, prova a tenere testa ad un attacco bolognese spaventosamente perfetto dove sembra di rivivere la sfida contro il Brixia , la giocatrice pugliese realizza altre 2 triple( farà registrare un sontuoso 80% da tre), mentre dopo le ultime belle prestazioni, oggi Niemojewska non riesce ad ingranare.
L’attacco faentino è bloccato sotto le plance, dove Cox stoppa per due volte di fila una Dixon, apparsa incapace di essere pungente e pericolosa, vi sono poi comportamenti discutibili, proprio Cox sul +15 per la sua squadra, instaura una lunga polemica con l’arbitro Moretti che la sanziona con un tecnico, è sempre meglio evitare proteste plateali in una partita oramai finita.
Il quarto periodo, equivale più ad un amichevole, Consolini si fa ammirare per un arresto e tiro da difficile posizione che buca la retina, molto bella un azione iniziata dalla formica atomica Orsili che sforna un assist per Barberis, che realizza una splendida tripla.
La Virtus vince in scioltezza, ma è troppo discontinua in questa stagione, prestazione oggi sontuosa, ma domani? Zandalasini è in un momento di appannamento fisico, ma al suo posto la classe di Rupert sta prendendo un grande sopravvento, ma forse l’unica che riesce realmente a far girare questa squadra è Dojkic.
Seletti ha una buona squadra, che pecca di esperienza, quando sale la tensione troppe componenti emotive giocano un brutto scherzo, Brossmann e Peresson hanno mani tremolanti per partite come queste, mentre Dixon certi ritmi non è in grado di reggerli, ed allora l’unica che sembra in grado di emergere dalla modestia di questa squadra, è la tecnica di Tagliamento sempre troppo criticata da certi addetti ai lavori, ma in grado di reggere l’urto virtussino quasi da sola.
TABELLINO: E- Work Faenza – Virtus Bologna 54-76
LE PAGELLE
FRANCESCHELLI Federica 5: Realizza una tripla, ma la sua entrata porta confusione alla manovra di gioco, troppo fallosa su Rupert.
NIEMOJEWSKA Julia 5: Fino ad oggi è stata un ottimo acquisto, ma sia Orsili che Pasa , azzerano la sua azione,non riesce a dare ritmo e passaggi decenti alle sue compagne, vaga per il campo.
CVIJANOVIC Tina 6,5: Il suo lo fa, ma quando la Virtus è già scappata, subisce uno step back da Zandalasini senza opporre difesa, nel terzo periodo e nel quarto mette 12 punti attaccando il ferro finalmente.
TAGLIAMENTO Marzia 8: Leader inconfutabile di questa squadra, voleva un posto ad Eurobasket 2023, dopo essersi rotta un crociato ed aver salvato Moncalieri dalla retrocessione sul campo, ma fu bocciata,oggi 80% da tre, vince il duello con Zandalasini, una macchina da punti, chissà che Capobianco….
PERESSON Antonia 4,5: Sembrava una ragazzina dell’under 19, buttata alla rinfusa in mezzo alle grandi, sbaglia tutto cio’ che è sbagliabile, Dojkic le fa girare la testa.
SPINELLI Martina 6: La voglia di recuperare il tempo che la sfortuna le ha portato via è tanta, 4 punti in 10 minuti, di cui uno in penetrazione stupenda, la grinta è forse troppa esce per 5 falli.
DIXON Liz 5,5: Sembra partire bene, ma il confronto con Cox è raggelante, viene stoppata 2 volte consecutivamente, perde fiducia nei suoi mezzi, ed in attacco a rimbalzo soffre di soggezione .
BROSSMANN Patricia 5: La maglia la suda sempre, grande cuore, lotta, prende 6 rimbalzi, ma non riesce a passare un pallone decente alle compagne, troppo frettolosa, sparacchia con uno 0/4 da tre, sotto canestro non riesce a segnare anche senza pressione difensiva, mortificante.
EDOKPAIGBE Candy s.v.
PASA Francesca 6: Va al piccolo trotto, la sua bravura aumenta a dismisura come la sicurezza in se stessa, non forza ed annulla Niemojevska, i suoi attacchi in percussione non trovano opposizione, brava nell’assistere Rupert.
PETERS Haley 5: Nervosa in maniera esponenziale, senza alcun motivo, non riesce a controllare mai la palla, su di lei Spinelli ha vita facile.
COX Lauren 6,5: Potenza a tutto spiano, Dixon non ne becca una, la stoppa 2 volte consecutivamente, fa il suo con 7 punti, ma bada al sodo in difesa limitando le lunghe faentine.
RUPERT Iliana 7,5: La sua eleganza da pantera nel muoversi in campo è straordinariamente efficace, realizza 17 punti, con Peresson e Brossmann che si dannano per fermarla, a rimbalzo dominatrice assoluta ben 13 palle catturate, indispensabile.
BARBERIS Beatrice 6: Entra si attacca alle costole di Cvijanovic, segna 6 punti, e gioca in ottima sintonia con Orsili.
DOJKIC Ivana 7: La classe non è acqua, triple sparate con l’opposizione di Dixon davanti,quando ha la palla in mano, non fa mai nulla di banale, Rupert ringrazia.
ZANDALASINI Cecilia 6,5: E’ la prima a sapere che la forma non è delle migliori, realizza uno step back regale su Cvijanovic, al tiro non è serata, e sforna 6 assist per Dojkic, il suo ql cestistico è di un altro pianeta.
ORSILI Alessandra 6,5: 18 minuti di alta intensità, la formica atomica è in forma, realizza, fa segnare Barberis, e con le sue finte manda Peresson per le terre.
CONSOLINI Chiara 6: Dopo un inizio di stagione balbettante, è diventata una certezza, ad inizio quarto periodo ci mostra un arresto e tiro stupendo da angolazione impossibile.
DEL PERO Beatrice s.v.
SALA STAMPA
Si ringrazia l’ufficio stampa della E-Work Faenza per il materiale video.
MATTEO AVAGLIANO