“Certi amori non finiscono, fanno certi giri immensi e poi ritornano“. Dopo 20 anni di “assenza” da Pesaro, Andrea Cinciarini ritorna a giocare con la maglia della propria città.
Andrea Cinciarini, classe 1986, professione play, ritorna laddove tutto è iniziato. A Pesaro.
Nasce cestisticamente nel settore giovanile della Victoria Libertas Pesaro dove nel 2003 ha l’occasione di esordire nel massimo campionato e mettersi in mostra nel basket che conta. Dopo un periodo di gavetta nelle serie minori con la Virtus Pesaro, il Senigallia, e Pistoia (con la quale conquista la promozione in LegaDue), nel 2007 ritorna in serie A con la Sutor Montegranaro rimanendoci fino al 2011. A giugno nello stesso anno viene ceduto a titolo definitivo a Cantù, dove disputa solo una stagione per poi aprire un capitolo importante della sua carriera come quello di Reggio Emilia.
Nel 2012 inizia il suo percorso con la maglia di Reggio Emilia che lo rende noto al grande pubblico: con gli emiliani vince l’EuroChallenge – venendo eletto MVP del torneo – e poi raggiunge la finale scudetto.
Nell’estate 2015 passa all’Olimpia Milano, divenendone poi capitano nel 2016. Ben sei sono le stagioni di Cinciarini con la maglia milanese nelle quali si toglie delle belle soddisfazioni, come dimostrano la vittoria di due scudetti, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane.
Nell’estate 2021 torna a Reggio Emilia, scrivendo una pagina di storia nel campionato grazie alla tripla doppia messa a referto nel match contro Treviso: si tratta di una prima volta assoluta. Cinciarini ha un legame importante con i record: l’8 gennaio 2023 diventa il giocatore in attività con il maggior numero di assist in Serie A.
Per il 2023/2024 decide di aprire un nuovo capitolo della sua lunga carriera: per la prima volta infatti si sposta oltre i confini nazionali, accettando la proposta del Saragozza, formazione impegnata nel massimo campionato spagnolo e anche in campo continentale, in Europe Cup.
Cinciarini vanta anche la partecipazione a quattro edizioni dei Campionati Europei con la maglia della Nazionale azzurra. Ora torna a casa, nella sua Pesaro.
Cinciarini sbarca a Pesaro per entrare in cabina di regia al posto dello statunitense McCallum che non ha, di certo, rispettato le belle aspettative di quest’estate. Nel frattempo Ray McCallum e la Carpegna Prosciutto Pesaro hanno trovato l’accordo per la rescissione consensuale. Secondo alcuni rumors di mercato, il play-guardia è diretto in Grecia.
Ritorniamo al Cincia. Arriva in occasione della partita casalinga contro Trento, ma i tempi tecnici del tesseramento non gli consentono di entrare in campo. Così può solo incitare i suoi nuovi compagni da bordo campo che vengono sconfitti dalla squadra di coach Galbiati.
A Pistoia non ci sono tempi tecnici che tengono, Andrea Cinciarini non vede l’ora di calcare il parquet e il suo ritorno in maglia VL Pesaro diventa epico. Gioca 35 minuti, registra 10 assist e trascina la Carpegna Prosciutto Pesaro alla conquista dell’importante vittoria esterna contro Pistoia.
Dopo la vittoria contro Pistoia, il “Cincia” rilascia un’intervista a Elisabetta Ferri per le pagine del Corriere dello Sport dove parla della sua grande emozione di indossare nuovamente la canotta della squadra della sua città.
“Per me ha davvero un valore enorme. Dopo 20 anni, ho rivisto una foto di una faccina adolescente che sognava di calcare i parquet della A: rifarlo con la maglia della mia città mi ha fatto sentire molto, molto orgoglioso. La rimonta di Pistoia mi ha fatto perdere dieci anni di vita, però vincere di un punto all’ultimo secondo in trasferta è stato emozionante. Lo meritavamo, per come abbiamo condotto e giocato: per 33′ abbiamo dominato”