Viterbo, 19 novembre 2023 – Al PalaMalè di Viterbo andava in scena il #BigMatch del 9° turno del girone d’andata della Serie B Interregionale Girone F 2023-24 tra i padroni di casa della Stella Azzurra e la capolista Virtus GVM Roma 1960 ha dovuto issare bandiera bianca per 66-65.
Secondo KO in stagione dunque e sapore amaro in bocca al 40′ di gioco per i capitolini, ad un passo dall’ennesima vittoria sul filo di lana ma questa volta “tradita” da Bob Banach che non converte a canestro, a quasi zero centimetri dal ferro avversario ed al volo da rimessa laterale in attacco la sfera lanciatagli da Federico Frisari, a 2″ dal termine e che avrebbe capovolto il 66-65, vantaggio che la Stella Azzurra Viterbo era riuscita a conquistarsi nell’azione precedente.
Peccato veramente perchè la vittoria del team di Alessandro Tonolli avrebbe lanciato i giallorossoblu da soli in vetta al girone. Adesso invece, per effetto di questo KO e della sconfitta della Supernova Fiumicino vs Grottaferrata e della conseguente vittoria di Palestrina vs Ferentino, c’è un quartetto in vetta al Girone F della Serie B Interregionale a 12 punti, composto appunto da Virtus GVM Roma 1960, Fiumicino, Palestrina e Stella Azzurra Viterbo che, per chi ama l’equilibrio, è una vera manna del cielo ma molto meno per i tifosi romani, anche oggi accorsi numerosi al PalaMalè di Viterbo.
Conclusa quindi la striscia di cinque vittorie consecutive con una prestazione incolore, condizionata da un terzo periodo decisamente negativo (19-9 di parziale), ma contro un’avversaria di tutto rispetto, forse la terza forza del girone e capace di partire a spron battuto sfruttando la doppia assenza di Capitan Giulio Casale e di Joel Fokou che, a conti fatti, ha penalizzato molto in termini di fosforo e vicino ai ferri la Virtus GVM Roma 1960.
La Stella Azzurra si portava dunque subito avanti nonostante l’assenza di Simone Manzo nell’andamento di un match fisico e vigoroso, con tanti errori da ambo le parti e chiusosi al 10′ di gioco sul 18-10 per i padroni di casa.
Secondo periodo, Viterbo non mollava la presa e Capitan Giannini metteva in chiaro le cose sul 26-19 con due triple di ottima fattura dopo che Roma s’era avvicinata sul 20-19. A questo punto però si metteva in azione Gaston Whelan con punti ed assist, alcuni dei quali delle vere delizie per questo campionato ed ecco che la Virtus GVM Roma 1960 chiudeva meritatamente in vantaggio all’intervallo lungo sul 35-38.
Terzo periodo, ma all’uscita dagli spogliatoi la Virtus sembrava più contratta che mai. Ne approfittava Andrea Meroi che riportava la gara sul 40-40 con l’attacco capitolino che sbagliava troppo, inceppandosi come non mai. La Stella Azzurra non se lo faceva ripetere due volte scappando in avanti, grazie all’eterno Alessandro Cittadini, al 30′ Viterbo avanti 54-47.
Quarto periodo, stante i molti errori vicino al ferro viterbese ed un giro palla asfittico era perciò Niccolò Petrucci con due triple a riportare la Virtus 1960 a contatto (58-55), con il solito PierAdriele Zoffoli poi a siglare la parità dall’angolo (58-58), nelle more di un attacco comunque sempre farraginoso.
Nella fase finale del match era Filippo Giannini dalla lunetta a riportare avanti la Stella Azzurra ma, Federico Frisari, elettrico come sempre, segnava in contropiede subendo il fallo ma sbagliando la conversione e lasciando così la Virtus Roma solo sul +1 (64-65). Sul capovolgimento di fronte, a 2″ dalla fine, Marcus Price non sbagliava da sotto ed era 66-65.
Time-out e Tonolli disegnava un ottimo gioco che, come già detto, lanciava al volo Banach sul ferro avversario ma sbagliando inspiegabilmente l’appoggio per la vittoria sulla sirena: vinceva Viterbo 66-65 lasciando così al centro romano ed ai suoi tanti tifosi, una grandissima delusione.
Dunque Viterbo si conferma ostica per la Virtus GVM Roma 1960, già KO lo scorso anno nella fase ad orologio ma se ieri la sconfitta fu indolore oggi l’amarezza è tanta in casa giallorossoblu, Il lato positivo è comunque aver perso di una sola lunghezza ed al ritorno si potrà regolare lo scarto vincendo anche solo di 2 punti.
Una cosa è comunque certa, cioè che senza la sapienza aggiuntiva di Giulio Casale in regia e la fisicità dirompente di Joel Fokou la Virtus 1960 perde molto in termini qualitativi perchè non si può sperare sempre nella versione iper di Gaston Whelan, ammirato in questa prima fase della stagione ed oggi ad un certo punto fermatosi. Purtroppo è anche mancato Simone Rocchi ed ecco spiegate le difficoltà del terzo periodo, che han pesato molto nell’economia della gara.
Comunque sia, resettare e ripartire recuperando al meglio i due assenti senza drammi perchè questa Virtus GVM Roma 1960 ha le carte in regole per puntare in alto.
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Dispiace perché oggi il nostro pubblico è stato ancora una volta fantastico e perché nonostante le assenze pesanti siamo stati bravi a fare una partita molto intensa e di grande sacrificio, contro una squadra in striscia positiva e davvero ben messa in campo. Questa è la pallacanestro, a volte da, a volte toglie. Dobbiamo essere bravi a lasciare andare la delusione della sconfitta, lavorare sugli errori e ripartire da ciò che di buono abbiamo fatto.”
Stella Azzurra Viterbo – Virtus GVM Roma 1960 66-65
Parziali: 18-10; 17-28; 19-9; 12-18.
Progressione: 18-10; 35-38; 54-47; 66-65.
Virtus GVM Roma 1960: Banach 6, Petrucci 15, Whelan 14, Frisari 4, Valentini 11, Zoffoli 8, Pellegrinotti ne, Salomone ne, Rocchi 3, Giacomi 4, Fokou ne. All: Tonolli Ass: Zanchi, Blasi Prep: Baldoni
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto