Pesaro – Alla Vitrifrigo Arena non si vedeva una vittoria dalla scorsa stagione e quella di stasera è servita tantissimo per dare ossigeno alla classifica e raffreddare una piazza bollente come quella pesarese. Mentre a Pesaro si accenna un sorriso tra i denti, sull’altra sponda, quella di Derthona, non si ride affatto. I piemontesi incassano il secondo KO consecutivo, ma, a differenza del match perso con Brescia, stasera si registrano segnali evidenti di ripresa.
Pesaro parte col quintetto McCallum, Bamforth, Bluiett, Mazzola e Totè; Tortona di coach Ramondino risponde con Dowe, Candi, Daum, Weems e Radosevic. Tra i piemontesi sono assenti Obasohan e Zerini che risultano infortunati.
E’ un canestro da manuale di Mazzola, sullo scadere dei 24″, a inaugurare i tabellini della partita. Al canestro dei padroni di casa Derthona risponde con un bel gancio di Daum. La prima parte del quarto è decisamente equilibrata con Pesaro in leggero vantaggio. Poi arriva il superparziale di Tortona (2-18) che ribalta nettamente il risultato, Mockevicius ferma l’emorragia di Pesaro segnano il 18-28. L’ultimo canestro del periodo è di Tambone che porta il punteggio sul 20-29 a favore degli ospiti.
Nel secondo quarto i pesaresi ritrovano la lucidità segnando un parziale (8-2) e costringendo coach Ramondino al time-out sul risultato di 28-31. Lo stop chiamato da Tortona non ha effetti sui suoi uomini in campo, così Pesaro si riporta in vantaggio con la tripla di Visconti che segna il 34-33. A 5’02” gli arbitri fischiano un fallo a Tambone che fa arrabbiare il capitano (e il pubblico) di Pesaro, comportamento che viene sanzionato con un tecnico. Ora è una lotta punto a punto tra le due squadre fino alla fine della frazione. E’ Pesaro a spuntarla e a mantenere il vantaggio fino alla pausa lunga. 48-45 al termine del primo tempo.
Al rientro in campo c’è la reazione di Derthona che effettua un parziale abbastanza pesante (14-0) sull’asse portante Dowe-Radosevic. E’ il solito Mockevicius, sul risultato di 48-59, a dire basta con un gioco da 2+1. Daum e Thomas riportano Tortona sul +10. La squadra di Buscaglia non si vuole arrendere e lo dimostra con due triple a segno di Tambone e Ford che porta Pesaro a -4. Derthona approfitta delle amnesie di gioco di Pesaro e riporta il vantaggio, a fine terzo quarto, sul +8 (64-72).
L’ultimo quarto vede un inizio abbastanza energico di Pesaro che segna un parziale di 6-0, Daum risponde con una tripla. A questo punto Visconti e Bamforth mettono due bombe consecutive utili a conquistare il momentaneo vantaggio pesarese (76-75). Strautins e Visconti realizzano rispettivamente sorpasso e controsorpasso.
Il finale di partita è thrilling. Capitan Tambone esce per 5 falli a 2 minuti dalla sirena finale. Dowe taglia l’area e firma il -1, Toté replica con un appoggio a canestro a meno di un minuto dalla fine. Tortona cerca di non far scorrere il cronometro commettendo i falli, ma Pesaro dalla lunetta sbaglia poco. Baldasso riapre le speranze piemontesi con una tripla, ma l’ultimo possesso è di Pesaro e il fallo sistematico è ai danni di Bamforth che dalla linea della carità definisce il risultato finale: 96-92 per Pesaro.
TABELLINI
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – BERTRAM DERTHONA TORTONA 96-92 (clicca sul link)
HIGHLIGHTS
SALA STAMPA
Coach Buscaglia (Pesaro)
Vittoria molto dura, molto sofferta. Abbiamo giocato tutti i 40 minuti riuscendo a fare una buona interpretazione delle nostre cose, tenendo testa e botta nei momenti di difficoltà, soprattutto nei loro break di primo e terzo quarto. Invece siamo rimasti nei binari riuscendo a rimontare. Nel primo tempo avevamo fatto 3 errori su Weems e a rimbalzo che avevano aperto questo primo break. All’inizio del terzo quarto siamo entrati senza la giusta attenzione. Poi abbiamo giocato un ottimo quarto quarto, giocando sia fuori che dentro. Contento per Mockevicius e Totè, che sono stati entrambi bravi. Per noi era importante. Mazzola apre e chiude la partita: è entrato alla fine per fare 3 difese molto importanti. Sono contento della condivisione e degli uomini in doppia cifra. Dobbiamo però lavorare su piccoli errori che fanno parte della squadra. Visconti avrebbe ritrovato il tiro, l’ho detto anche in questi giorni e oggi nel ritrovarlo non ha mai indietreggiato di un centimetro in difesa. Abbiamo giocato con quintetti alti per coprire Weems. Tambone, Bluiett, Visconti e Bamforth ci facevano giocare meglio, per cui McCallum ha avuto poco spazio. Oggi Totè e Mockevicius hanno coperto 40 minuti la difesa del ferro rimanendo in partita e alternandosi. Eravamo molto focalizzati a vincere la prima partita in casa davanti a questo pubblico. C’era una bella adrenalina e gioia da parte dei ragazzi per aver vinto in casa.
Coach Ramondino (Tortona)
Complimenti a Pesaro per la vittoria. Da parte nostra è stata una partita con troppi errori non forzati, soprattutto dal punto di vista difensivo. Nell’emergenza di quest’ultimo periodo, con giocatori fuori ruolo anche in allenamento, abbiamo bisogno di scendere in campo con più determinazione, fisicità e cattiveria sportiva, soprattutto da parte di chi entra dalla panchina. Dobbiamo giocare con più presenza e precisione, perché in una gara in cui abbiamo giocato bene per larghi tratti e preso vantaggi, abbiamo alimentato e ridato fiducia a Pesaro con gli errori non forzati commessi un po’ ovunque nel corso dei quaranta minuti.