Di Michele Longo (Vox&One Podcast)
Brindisi 7 ottobre 2023. Gli spagnoli del Casademont Saragozza, gli israeliani del Ness Ziona e le vecchie conoscenze degli estoni del Kalev/Cramo saranno le avversarie dell’Happy Casa Brindisi in questa nuova edizione della FIBA Europe Cup.
I brindisini, inseriti nel gruppo F, non sono stati di certo fortunati dato il livello degli avversari: “Vedendo il nostro gruppo – precisa coach Corbani – direi che è un girone da Champions se non di più. Saragozza, una delle squadre più forti della manifestazione, gli israeliani di Ness Ziona hanno vinto il trofeo due anni fa e gli estoni di Kalev/Cramo li conosciamo bene, lo scorso anno ci estromisero dalla fase a gironi”.
Difficile essere in disaccordo con le parole del coach biancoazzurro. Saragozza è sicuramente abituata e costruita per palcoscenici più importanti. Se in cabina di regia l’ultimo innesto è stato il nostro Andrea Cinciarini, gli acquisti di Mark Smith e la terza scelta NBA Jahlil Okafor danno bene l’idea del budget e della volontà di arrivare in fondo a questa competizione.
Lo stesso si può dire del Kalev/Cramo, che l’anno scorso è arrivata fino in Final 4 e ha fatto vedere un basket molto fisico ed efficace che mise in crisi Brindisi sia all’andata che al ritorno.
Stesso discorso per il Ness Ziona, squadra di vertice del campionato israeliano e costruita con un budget decisamente importante, tanto da vedere nel suo roster giocatori del calibro di Demonte Harper (ex Brindisi, Avellino e lo scorso anno a Tortona) e Isaiah Whitehead.
La qualificazione al turno successivo non sarà per nulla semplice dato che passeranno solo le prime di ogni girone e le migliori 6 seconde (i gironi sono 10), quindi compito abbastanza impervio per l’Happy Casa Brindisi che, dopo aver fallito la qualificazione alla Champions tramite il Qualification Round, inizierà la sua avventura in Europe Cup il 18 ottobre tra le mura del PalaPentassuglia proprio contro gli spagnoli del Saragozza.