Varese saluta quindi Guglielmo Caruso che da oggi, dunque, non è più un giocatore varesino. Il napoletano classe ’99 ha chiuso la scorsa stagione in crescendo, nonostante l’annata complicata dei varesini.
Numeri importanti per lui con 9,2 p.ti/gara, 3,8 rimbalzi in 16,8′ di gioco con la partita contro Scafati a novembre con 23 punti a referto. Gugliemo Caruso arriva quindi nel team confermatosi campione d’Italia ed è lì che misurerà la sua determinazione e la voglia d’arrivare, giocatore con tanti punti nelle mani e che ha anche migliorato la sua pericolosità dalla lunga distanza: un innesto di prospettiva per una società come Milano e che può essere una rampa di lancio importante anche in chiave azzurra e che nel frattempo ha anche prolungato il contratto con Shavon Shields, uno egli eroi della terza stella.
A Varese, arrivato due anni fa, si sta cercando intanto di rimpiazzare la sua partenza e non sarà facile perchè Caruso ha sempre dimostrato impegno in campo ed attaccamento alla maglia ed alla città, lasciando il segno nel cuore di tutti i tifosi che ne hanno sempre apprezzato non solo le doti tecniche ma anche e soprattutto quelle umane.
Intanto le altre squadre oramai si stanno muovendo tutte dopo aver messo a posto i nomi nelle caselle mancanti nei ruoli dirigenziali e tecnici. A Scafati ad esempio non si è mai nascosta l’importanza di David Logan, trascinatore della squadra verso la salvezza. Per questo la società starebbe facendo ogni passo possibile per convincere il quarantenne a prolungare di un altro anno la carriera dopo la parentesi a Cantù in Serie A2.
Per il 40enne Logan quindi una scelta importante, la risposta sarebbe attesa entro la metà del mese di luglio. Ma c’è anche dell’altro in casa gialloazzurra, Scafati è anche in attesa di conoscere il main sponsor della prossima stagione e quindi definire il relativo budget cercando di trattenere con se l’ala grande Kruize Pinkins, di sicuro uno dei giocatori più importanti nella salvezza conquistata al primo anno di ritorno in LBA per consistenza e continuità: Pinkins ha messo insieme numeri evidenti nelle 28 partite con la maglia della società campana, fatti di 12,9 p.ti/gara, 6,4 rimbalzi, 1,6 assist in 31,5′ di gioco.
Sempre in Campania ma a Napoli si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione del nuovo Head Coach della Gevi Napoli Basket Igor Miličić. Presenti anche l’intero nuovo staff napoletano con l’Amministratore Delegato della società Alessandro Dalla Salda, il nuovo Responsabile Tecnico dell’Area Sportiva Pedro Llompart ed anche il Direttore Sportivo Giuseppe Liguori.
Ecco le prime parole di coach Igor Miličić in azzurro:
“E’ un onore ed un grande piacere far parte di questo progetto. Sono davvero fiero di essere qui a Napoli. Ho percepito immediatamente la volontà della società, incontrando il Presidente Grassi, il Vice Presidente Amoroso, ed il co-proprietario Tavassi, di lavorare per far crescere ancora il club. Vorrei poter allenare una squadra con giocatori con spirito vincente, variando spesso il nostro sistema difensivo, e sfruttando al meglio il gioco da tre punti. Ho ammirato le tribune del PalaBarbuto che sono vicine al campo, e potranno cosi consentire ai nostri giocatori di essere trascinati dal tifo del pubblico. Stiamo monitorando il mercato. E’ ancora presto per le scelte definitive. L’unica certezza è che i giocatori che verranno a Napoli dovranno coniugare esperienza, fisicità e qualità. La Serie A è una Lega molto competitiva ed equilibrata, con Milano e Bologna, che partecipando all’Eurolega, partono sempre coi favori del pronostico”.
Ma è stata la giornata utile per presentare un altro nuovo coach per la LBA, stiamo parlando di Dimitris Priftis che guiderà l’UnaHotels Reggio Emilia in questo anno che dovrebbe segnare il rilancio del club emiliano dopo la scorsa stagione di vera passione.
Ecco le parole di Priftis, introdotto dal nuovo GM, Claudio Coldebella: