Roma, 14 maggio 2023 – Al PalaCentro di Roma è andata in scena l’ultima, ininfluente gara della poule promozione della Serie C Gold Lazio 2022-23 tra i padroni di casa della Virtus Roma 1960 ed i secondi in classifica del Basket 1977 Ferentino con la vittoria per 73-66 per i ragazzi di coach Alessandro Tonolli.
Aldilà dei giusti festeggiamenti, una vera e propria rarità se facessimo riferimento a certe tristi abitudini del passato e che andranno avanti a notte fonda e che quindi, al momento in cui scriviamo, sono ancora in corso per la gioia dei tanti sostenitori accorsi oggi a salutare i propri beniamini autori di una stagione fantastica con 25 vittorie e sole 3 sconfitte, è stata gara vera.
Virtus Roma 1960 e Ferentino, con in panca un’altra vecchia gloria del basket virtussino che fu come coach Gianluca Lulli insomma ci han dato dentro, sempre nel massimo rispetto della lealtà e correttezza sportiva e giocando un match intensissimo in cui entrambe han dato sfoggio delle loro enormi, rispettive potenzialità esposte in 3D durante tutta la stagione.
La Virtus Roma 1960 ha difeso e corso come da sempre ha voluto coach Tonolli fin dallo scorso anno, chiudendo spesso l’area alle incursioni delle mobilissime guardie ciociare come Capitan Galuppi, Sergio Collalti o Nico Bondatti e cercando così di limitare la grande qualità, sebbene meno mobile di un tempo, di un grande e sapiente Luca Bisconti nei pressi dei due ferri.
A questo punto Ferentino ha poggiato molto sul tiro dei suoi cecchini, annoverando gente a dir poco esperta come Marco Rossi, Leonardo Tortonesi ma, soprattutto, l’argentino Miguel Gerlero, un’autentica sentenza dai 6,75 in virtù di una classe cristallina da ex-nazionale albi-celeste che però non impediva ad una solidissima Virtus Roma 1960 di chiudere avanti 22-18 al 10′.
Nel secondo periodo il miglior marcatore dell’anno in maglia Virtus, al secolo Andrea Martino, iniziava a salire in cattedra ma adesso Marco Rossi, adesso l’impeccabile Miguel Gerlero e Ferentino dava comunque bella mostra di se rispondendo a sua volta con una difesa molto attenta e spigolosa quanto necessaria per evitare le scorribande di avversari in media più atletici: al 20′ vantaggio immutato e 36-32 al suono della sirena.
Al rientro in campo per il terzo periodo la Virtus Roma 1960 aumentava i giri del motore in difesa sfoggiando almeno 3 recuperi che si riveleranno importanti nell’economia del match. Allungo griffato PierClaudio Di Bello e Joel Fokou per i padroni di casa con quest’ultimo che metteva addirittura un margine di 9 p.ti (48-39), tra le due squadra grazie a due ottima triple ma granata (oggi in bianco), che rispondevano molto bene al tentativo di fuga giallorossoblu con il solito Bisconti, Collalti in entrata e…Ovviamente Gerlero!?!? Anzi, Ferentino chiudeva addirittura avanti al 30′ grazie a Tortonesi per 52-53 e match sempre più avvincente!
Quarto periodo ed intensità che aumentava di colpi. La Virtus Roma 1960 trovava un inedito Federico Frisari nei panni del finalizzatore grazie all’ottima difesa che gli consentiva di attaccare il ferro con fallo e, sempre poggiandosi ad Andrea Martino, metteva a segno un 9-0 importante che, al 33′, metteva avanti i padroni di casa di sette lunghezze (63-56). Finita? No, per niente. Coach Lulli ordinava maggiore velocità per provare a scardinare la difesa di casa e, armando da fuori il solito Miguel Gerlero, Ferentino tornava ad una sola lunghezza (67-66), complice anche qualche tiro da fuori di troppo da parte virtussina che finivano puntualmente sul ferro ciociaro.
Il match lo decidevano Joel Fokou e…Andrea Martino nei possessi finali in attacco ma, complice anche il 5° fallo di Gerlero e la solita difesa a mò di piovra, la Virtus Roma 1960 chiudeva il match sul 73-66 certificando così vittoria di campionato oltre che la promozione in quel di Ciampino in quest’annata che segna un deciso passo avanti verso il basket che conta.
Ora si festeggia, ci si riposa (forse non poi così tanto almeno dal lato dirigenziale), e si pensa già ai tanti nodi che si dovranno sciogliere prima dell’inizio della B Interregionale 2023-24 come, ad esempio, dove ospitare le gare in casa con il doppio compito di aumentare l’affluenza di questa stagione, comunque sempre alta, garantendo però anche una tribuna ospiti consona all’importanza del campionato.
Intanto stasera si brinda a questa bellissima stagione, evento che non può che rallegrare una piazza come quella capitolina sempre troppo avara di festeggiamenti inerenti al basket: è ora di cambiare!!?!?
Virtus Roma 1960 – Basket 1977 Ferentino 73-66
Parziali: 22-18; 14-14; 16-21; 20-13.
Progressione: 22-18; 26-32; 53-53; 73-66.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto