Benritrovati da vannizagnoli.it e grazie.
In ritardo, notevole, fra viaggi e miraggi, come da canzone di Francesco de Gregori, arriviamo al pomeriggio di lunedì, in Valsamoggia, nel comune di Crespellano, Bologna, per il videoraccontone dalla Macron, per la nuova maglia Italbasket e i temi correlabili.
Fra i convocati azzurri manca Amedeo della Valle, il miglior giocatore italiano a mio avviso che ancora è fuori dal progetto tecnico di Pozzecco, nonostante l’mvp a Brescia e il primo trofeo nella storia della Leonessa in Coppa Italia.
Prendiamo la parola noi, come All-Around.net, per citare un nostro pensiero stupendo, cioè un Amedeo da Nba, non inferiore a Gallinari, un Amedeo che magari dalla panchina, diciamo qui, può essere incidente, in attacco, e limitare i danni in difesa, con quella sua scarsa fisicità. Poz ribadisce la stima alla persona, ma non risponde nel merito, comunque vi rimandiamo al videoraccontone.
Ci eravamo persi il Pozzecco papà da 3 giorni: “Con mia figlia imparo il valore dell’azzurro”. La sua commozione: “Polonara venne per una partita della nazionale, da neo papà”. Poco dopo, in piedi, il ct spiegherà: “Consiglio di leggere il libro di Vito Mancuso. Io ho bisogno degli abbracci dei giocatori, non il contrario”.
Nell’Italbasket c’è anche Riccardo Moraschini, che era stato emarginato da Milano per un caso di doping in realtà molto leggero e discutibile.
Del miracolo Brescia, incredibile, abbiamo chiesto al presidente federale Gianni Petrucci:
“E’ il bello dello sport”, dice il dirigente romano di 78 anni. Avremmo voluto declamare la storia della Leonessa, la presidentessa Graziella Bragaglio.
Sono videoracconti del luogo, della Macron, delle maglie, e poi ci sono le risposte di Pozzecco e Petrucci alle nostre domande, di Paul Biligha e di Pippo Ricci. E’ stata una delle conferenze o dei momenti in cui abbiamo inciso di più…