Nessuno gridi allo scandalo né tantomeno invochi l’eccesso di prudenza in vista dell’ultimo derby romagnolo di regular season, per il quale il messaggio lanciato da coach Antimo Martino ai biancorossi, alla vigilia, è forte e chiaro: Unieuro Forlì, Ravenna è pericolosa!
Più che altro, in realtà, si tratta di una congiuntura di più elementi a rendere il match del PalaDeAndrè, fra prima e penultima, una partita meritevole di attenzione. A cominciare dalle condizioni di una Unieuro Forlì reduce da una vittoria al supplementare contro l’ultima della classe, giunta al termine di un lunghissimo periodo nel quale i continui impegni infrasettimanali hanno rallentato la messa a regime di Sanford, decisivo peraltro nella partita di domenica scorsa contro Chieti, e generato acciacchi su 3 uomini importanti come Valentini, Cinciarini e Benvenuti.
Molto dell’esito della partita di domani in riva all’Adriatico passerà di fatto dal recupero, se non di tutti almeno in parte, degli elementi di cui sopra. Evidenti infatti i problemi di playmaking, l’assenza di uno stoccatore chirurgico nei momenti di difficoltà e la necessità di ricorrere all’estemporaneo, ma al tempo stesso redditizio, quintetto dell’ultimo quarto, con Sanford unico piccolo, che hanno caratterizzato l’ultima fatica di Forlì.
Non bastasse, l’OraSì Ravenna sta vivendo un periodo di forma e rendimento veramente straordinario e ha salutato il suo ritorno al PalaDeAndrè, dopo l’esilio forzato nella cestisticamente moscia Cesena, con ben 3 vittorie nelle ultime 5 partite. Vittorie, poi, tutt’altro che banali. I referti rosa raccolti contro San Severo, Chieti e Nardò, restituiscono a coach Lotesoriere una Ravenna in fiducia, grazie anche al recente inserimento di Oxilia, in doppia cifra nel ruvido match di Lecce. Proprio da Lecce arrivano segnali importanti per i giallorossi che, con un minimo di continuità di risultati, soprattutto con le dirette avversarie, potrebbe trovarsi in una posizione di assoluto vantaggio nell’infernale girone salvezza di post season. Difficile infatti ad oggi pensare ad una Ravenna capace di rosicchiare 8 punti a Ferrara e chiamarsi fuori dalla lotta salvezza. Meglio tenersi stretta la bella prestazione contro Nardò, a cominciare dai 33 punti messi a segno dalla coppia di americani, e prendere atto di essere sulla strada giusta per mantenere la categoria nel supplemento di stagione.
Ultimo, ma non da ultimo, resta ovviamente da valutare la evidente differenza di roster, in termini anche puramente numerici. Ma sia Chieti che soprattutto Cividale, corsara alla Unieuro Arena in condizioni rimaneggiate, hanno dimostrato che questa distanza, contro una Forlì non al meglio, può non essere determinante e può essere annullata.
Proprio la resa della squadra in condizioni non ottimali, rappresenta probabilmente il più grande margine di crescita per la squadra di coach Antimo Martino, che così parla in conferenza stampa del derby fra OraSì Ravenna e Unieuro Forlì:
“Ci aspetta l’ennesimo derby. Una partita sicuramente non semplice. Credo che Ravenna dopo l’ultima vittoria sia molto carica e sicuramente mi aspetto un avversario che farà di tutto per metterci in difficoltà. Noi andiamo a Ravenna per vincere, ma servirà grande determinazione. Senza la giusta e costante energia, questa squadra fa fatica a mantenere il meritato primato. Dovremo quindi essere concentrati per tutti i 40 minuti. Ravenna ha qualità ben precise e se lasciata giocare può mettere in difficoltà chiunque. Non dobbiamo mettere in ritmo i loro quintetto. Valentini si è allenato con noi in settimana e sarà della contesa e anche gli altri infortunati sono recuperati. Andiamo a Ravenna al completo. Domani mi aspetto un gran bel contesto ambientale.”
Palla a due domenica 22 gennaio alle ore 18:00 al PalaDeAndrè. Arbitrano Gagliardi di Anagni (FR), Miniati di Firenze e Longobucco di Ciampino (RM). Diretta streaming sulla piattaforma LNP Pass.
Frambo