Bologna, 4 Gennaio 2023 – Al PalaDozza di Piazza Azzarita la Virtus Segafredo Bologna apre il suo 2023 nell’EuroLeague Women con una sconfitta assurda quanto incredibile contro il Valencia Basket Club che vince per 73-75.
E’ una sconfitta che fa male, anzi, malissimo per la Virtus Bologna dell’head-coach Giampiero Ticchi, un ko tremendo dopo aver condotto di fatto tutta la partita e che conferma l’andamento altalenante in questa EuroLeague Women (record ora di 2-6 nel Gruppo A) dopo i ko con Valencia all’andata per 73-71, causa una palla rubata molto dubbia a decidere la partita tra diverse polemiche, e quello casalingo contro Bourges per 61-64. E se non è stata l’ultima chiamata, ci si va molto vicini.
Dopo i due impegni ravvicinati in Lombardia contro Brixia e Crema, la Virtus aveva recuperato Ivana Dojkic e capitan Sabrina Cinili, entrambe a referto ma non utilizzate nel corso dell’ultima partita di LBF; quindi, squadra al completo a disposizione di coach Ticchi.
Un match dove la Virtus ha comandato dalla palla a due già con la doppia cifra di vantaggio dopo 7′ sul 24-13 contro Valencia che, vittima di tante palle perse (16 alla fine), ha subìto per gran parte dell’incontro la difesa bianconera; Bologna che tocca il +17 come massimo vantaggio (50-33 al 23′), a 9′ dal termine è avanti comandando le operazioni sul 65-51 e sembra match deciso. Sembra, infatti, perchè Valencia con un 1-11 di break si porta sull’incredibile fino a quel momento -4, 66-62 a 6’09” dalla fine complice palle perse sanguinose virtussine e un attacco immobile con molte conclusioni sbagliate contro la difesa ospite salita di livello minuto dopo minuto; Raquel Carrera mette sei punti di fila in un minuto per impattare sul 71-71 a 32″, poi dopo il 2/2 di Cheyenne Parker si consuma il più imponderabile dei finali.
Ouvina segna subendo fallo da Zandalasini, poi sbaglia il libero decisivo ma prende il rimbalzo offensivo: a 1.6″ dalla fine Marie Guelich dalla media mette il canestro vincente. Dall’altra parte fuori misura la tripla di Zandalasini, perde la Virtus: con la sensazione di aver gettato al vento un’opportunità importante per rivitalizzare la propria stagione europea, compresa la potenziale “exit strategy” dell’EuroCup Women, adesso anch’essa fortemente a rischio.
Prima di affrontare in trasferta le francesi del Tango Bourges Basket settimana prossima nella competizione continentale, la Virtus sarà ospite in LBF del Fila San Martino di Lupari domenica 8 Gennaio con palla a due alle ore 18, squadra che ha sfiorato a Capodanno l’impresa sulle imbattute campionesse d’Italia del Famila Wuber Schio. Bisognerà fare, pertanto, totalmente attenzione.
Parziali: 24-17; 19-16; 18-18; 12-24.
Progressione: 24-17; 43-33; 61-51; 73-75.
Pagelle
Del Pero SV: 2′ nel primo tempo anonimi, nel secondo tempo rileva Pasa e a parte un fallo subito, non la si nota un granchè.
Pasa 5: parte in quintetto, difensivamente fa bene il suo su Romero e Ouvina quando le VuNere hanno dalla propria l’inerzia, ha qualche buon lampo offensivo aiutando le compagne, ma quelle tre palle perse sanguinose e consecutive quando Valencia alza l’intensità nell’ultimo quarto, sono il preludio al ko.
Rupert 4: due triple subito a bersaglio per la lunga francese, ma i falli la condizionano terribilmente. In più, soffre alla lunga la difesa sulle lunghe di Valencia. Match dove per certi versi sembrava quasi sufficientemente giocato, alla fine è mancato davvero il suo contributo sia in termini di punti che di aiuto a rimbalzo. E se poi manca di attenzione, come sul fallo offensivo a 41″ dalla fine e quel rimbalzo sgusciato sul tiro libero di Ouvina, non è stata proprio serata.
Barberis 6: 8′ giocati in sostituzione di Zandalasini, gioca tanto di gregariato, prova a fare quello che può.
Dojkic 5,5: non è in grande condizione, si vede chiaramente che è ancora acciaccata. Sì 5 assist, ma il suo 1/7 al tiro con molte soluzioni sbagliate quando la partita è ancora aperta alla fine si fanno notare.
Andre 5,5: primo tempo di lay-up facili sbagliati nel primo tempo, qualche aiuto lo mette tra rimbalzi e altri dettagli non entrati sulle stats. Forse avrebbe meritato più spazio al posto di Rupert.
Zandalasini 7: porta palla, va a rimbalzo (8 carambole catturate), difende per quel che può (3 stoppate), serve ottimi passaggi per le compagne (8 assist), ci mette pure 11 punti a segno… più di questo è difficile chiederle, alla fine manca di reattività quando commette il fallo su Ouvina, e il tiro della vittoria sbagliato è solo il dolore finale di un match da 21 di valutazione. Se no, tra poco si mette pure a pulire il parquet del PalaDozza…
Orsili NE
Parker 7: soffre Guelich e i suoi tiri piazzati costruiti molto bene, ma in conclusione ne segna 24 con 8 rimbalzi catturati. Unica lunga efficiente vista in maglia bianconera stasera per motivi chiaramente diversi.
Laksa 6,5: mette una quasi precisione perfetta ai liberi, per il resto gioca con la sua solita intraprendenza mettendo molta pericolosità al tiro anche se nelle conclusioni ne sbaglia qualcosa nell’ultimo periodo di gioco. Alla fine la sua rabbia è la perfetta sintesi della serata amara della Virtus.
Cinili 6: la capitana virtussina non è in perfette condizioni fisiche, fa quello che gli riesce meglio nei suoi 12′ in campo.
Post-partita
Giampiero Ticchi (Head-coach Virtus Segafredo Bologna)
“Siamo ovviamente molto dispiaciuti perchè c’era tanto pubblico a vederci: purtroppo non siamo riusciti a regalare loro questa soddisfazione. Salviamo la prestazione perché abbiamo giocato un’ottima pallacanestro offensivamente e difensivamente, ma purtroppo i rimbalzi offensivi e le palle perse hanno pesato troppo, permettendo loro di rientrare. Il basket è così, dobbiamo accettarlo, ma ci vuole di più per vincere le partite a questo livello”.
Kitija Laksa (guardia Virtus Segafredo Bologna)
“È stata una sconfitta dura perché siamo stati in vantaggio per tutta la partita e poi abbiamo perso negli ultimi secondi, quindi fa male. Alla fine non siamo riusciti a fare il tiro per vincere, ma dobbiamo imparare da questo e andare avanti.”