Podgorica (MTN), 7 dicembre 2022 – Nel deserto della Sportski Centar di Podgorica, l’eco dei canestri roboanti Marko Jagodic-Kuridza e del suo Buducnost rimbomba forte, stordendo nel finale un’Aquila Trento che ha resistito fino a 5′ dalla fine del match. Non riesce il repetitae ai tridentini dopo la superba vittoria contro Gran Canaria di settimana scorsa. I Montenegrini non hanno avuto vita facile, almeno non per come vorrebbe raccontare il risultato, altresì “bugiardo”.
Troppi i “punti” assenti per gli ospiti bianconeri: oltre a Spagnolo e Conti, si aggiunge all’ultimo minuto l’assenza di Drew Crawford, a causa di improvvisi problemi intestinali.
Il Match in pillole…
Parte decisa l’Aquila Trento, che costringe il Buducnost per 3’e 30 a 0 canestri. Invece Atkins e Lockett segnano con costanza: una tripla del buon Trent vale il 5-13. I bianconeri giocano un avvio di match ottimo nella propria metà campo difensiva, ma un attacco frustrato ed un paio di palle perse, aiutano i padroni di casa a rimanere a contatto al termine del primo quarto (14-18). L’avvio di secondo quarto è un monologo di Jagodic-Kuridza: Triple e giocate che svegliano l’offensiva montenegrina. Trento è in affanno ma sfodera una gran stoppata di Udom e i soliti punti di Atkins (25-22). A quel punto però il Buducnost alza l’intensità della propria soffocante difesa, la migliore degli EuroCup secondo le stats, e l’Aquila Trento non trova il modo di sbloccarsi. I bianconeri scivolano a -15 e chiudono sotto 42-29 la prima metà di match.
Partita finita? Figuriamoci! Flaccadori e Grazulis ispirano un break di 11-0 per i Tridentini e nel giro di 3’ di si è a -2. Forray da tre risponde due volte alle bordate del solito Jagodic-Kuridza e dopo 30’ siamo 54-46. L’Aquila Trento ci riprova e porta un altro assalto nel pieno dell’ultimo quarto, arrivando a -4 con il contributo di Forray, Grazulis e Atkins. Ma la sterilità in attacco si presenta nel momento peggiore, ovvero gli ultimi 5 minuti. Il Buducnost invece è più lucido nel gestire i palloni pesanti e si porta a casa i due punti, fondamentali per la classifica e la posizione di qualificazione alla seconda fase.
Buducnost Voli Podgorica – Dolomiti Energia Aquila Basket Trento 73-58
(Tabellini all’interno)
Ora l’attenzione europea di Trento verte alla Germania, cui il Veolia Towers di Amburgo sarà ospite alla BLM Group Arena. Match che potrebbe valere l’aggancio in classifica agli stessi teutonici, che hanno una sola vinta in più. La squadra della fu Titograd invece aspira alla vetta contro i paripunti del Gran Canaria, ultima vittima appunto dei tridentini.
SALA STAMPA
Coach Lele Molin: «Abbiamo cominciato con il giusto atteggiamento la partita, poi nel secondo quarto abbiamo fatto grande fatica contro la loro pressione: hanno alzato l’intensità e noi abbiamo commesso troppe palle perse. Poi nel terzo quarto abbiamo ripreso ritmo e fiducia, e giocato con buona consistenza. Sapevamo che sarebbe stato difficile questa sera, Podgorica è un campo difficile da espugnare e per le condizioni in cui siamo arrivati al match credo che la squadra abbia fatto un buon lavoro: siamo stati dentro la partita per 40’, era difficile fare di più. Congratulazioni al Buducnost per la vittoria».
HIGHLIGHTS
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10