Bilbao, 7 maggio 2022 – C’è anche un po’ di Italia nella festa della FIBA Basketball Champions League, che questo fine settimana sta vivendo l’epilogo della stagione 2021-22 a Bilbao, nei Paesi Baschi, con la Final Four della Bilbao Arena. Dopo le semifinali di venerdì, il sabato sono stati consegnati i riconoscimenti individuali. Tra tanta Spagna in Spagna, c’è stata anche un po’ di Italia, con Giordano Bortolani, giocatore della Nutribullet Treviso, votato miglior giovane della stagione.
Bortolani, classe 2000 e di proprietà dell’Olimpia Milano, sta facendo carriera e guadagnando minuti ceduto con la formula del prestito a differenti realtà della pallacanestro nazionale. Durante la sua apparizione in Champions League con Treviso, il giovane azzurro ha messo assieme 14.7 punti in 22.4 minuti disputati nelle 14 partite che la compagine veneta ha giocato nella competizione FIBA.
Giordano Bortolani ha così posato assieme ai componenti del miglior quintetto della competizione e all’MVP, la carismatica ala del Baxi Manresa Chima Moneke, con il quale avevamo parlato lo scorso febbraio. Il Baxi Manresa, che domenica disputerà la grande finale contro il Lenovo Tenerife, ha fatto incetta di riconoscimenti. Pedro Martínez, veterano coach dei catalani, ha infatti vinto il premio ad allenatore dell’anno.
Bortolani, premiato dal segretario della FIP Maurizio Bertea, ha fatto suo il premio al miglior giovare della stagione con il 54% dei voti, contando su 1/3 di voto popolare, 1/3 di votazioni della stampa specializzata e 1/3 sul voto degli allenatori. Si è imposto alla grande su Sadik Emir Kabaca del Galatasaray (17%) e Mikael Jantunen del Filou Oostende con il 12%.
La dichiarazioni
“Non me l’aspettavo a inizio stagione” – ha dichiarato il giovane playmaker della Nutribullet Treviso – “sono stato fortunato. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra di Treviso. Abbiamo disputato una buona stagione europea, raggiungendo per la prima volta il Top16 in Europa, quindi per noi è stato fantastico. Devo continuare a lavorare. Ovviamente il mio sogno sarebbe quello di giocare in America un giorno, ma lo vedo lontano, preferisco pensare nel presente”.
Laura78