Trieste, 20 marzo 2022. Una partita molto importante quella giocata all’Allianz Dome in questa 8^giornata di ritorno, con solo 8 incontri alla fine della stagione regolare. La partita di andata era coincisa con una delle più brutte prestazioni della squadra di Ciani, e con uno dei peggiori passivi stagionali. E tuttora non sparisce la crisi dell’ Allianz Pallacanestro Trieste, che perde in casa con la Fortitudo Kigili Bologna per 77-85. Mentre la Fortitudo lascia l’ultimo posto in classifica alla Vanoli Cremona e si avvicina minacciosamente a Napoli, per i giuliani si tratta della sesta sconfitta consecutiva, che nel giro di un paio di settimane, si sono trovati dalla lotta play-off a quella per la retrocessione. Ora mantengono il 10° posto (record 10-12).
Al match era presente anche Juan Manuel Fernandez, che veniva premiato dalla società mentre sull’Allianz Wall scorrevano le immagini della sua lunga avventura triestina, facendo emozionare i presenti. E’ stato omaggiato anche dall’affetto di tifosi e addetti ai lavori.
Cronaca
Franco Ciani manda in campo Davis, Banks, Mian, Grazulis e Konate. Antimo Martino è stato recentemente trovato positivo al Covid, così in panchina esordisce Stefano Rajola, che schiera Frazier, Feldeine, Procida, Benzing e Groselle. Gli ospiti approfittano di un inizio soft e poco concentrato dei padroni di casa, per portarsi avanti. Dopo il timeout di Ciani sul 3-9 arrivano delle buone difese, con Konate che concretizza. Banks dalla lunetta mette il 13-12, per il primo vantaggio. Un runner di Durham sulla sirena di fine primo quarto, manda le squadre al primo mini break sul 19-16 per i giuliani.
Dopo diversi errori al tiro dei triestini, con una tripla, Feldeine riporta avanti i bolognesi. Aradori dalla lunetta riporta i suoi nuovamente a +6. Due errori consecutivi di Alexander fanno volare ancora i biancoblu in contropiede. Trieste accorcia con Delia e Davis, ma Bologna aumenta l’aggressività in difesa, provocando palla perse, contestando tutti i canestri e punendo con rapide transizioni. Campogrande con un 3+1 riduce lo svantaggio a -7, per il 36-43 ospite di metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi le squadre si scambiano le cortesie, ma il divario rimane sempre ampio in favore degli emiliani. Feldeine insacca la tripla del +11 con Ciani che deve fermare il gioco. Subito Davis mette a referto 2 punti. L’Allianz recupera in difesa e il duello di Lever in post contro Frazier, sancisce il 57-61 di fine terzo quarto.
Trieste parte subito con grinta, con Delia che sigla la prima parità dopo lungo tempo, 61-61. Frazier dalla lunetta è glaciale. Aradori sbaglia due triple consecutive, prima che Campogrande riporti in vantaggio i suoi sul 64-63. E’ ancora Feldeine, a rimbalzo offensivo in area a dare il nuovo vantaggio ai suoi, mentre Benzing dalla lunetta fa +4. Aradori spara la tripla del +8 a -2′ dal termine. I padroni di casa faticano a trovare il canestro, Grazulis da sotto riporta i compagni a -6 a -35″. I liberi di Benzing per il -8, mentre Charalampopoulos e Aradori mettono la parola fine. Campogrande appoggia un inutile -8, per il 77-85 finale.
Trieste nuovamente si è lasciata sopraffare dall’avversario, tirando con percentuali molto basse, soprattutto per un match casalingo. I passaggi sono stati spesso pigri e telefonati, il gioco fermo e gli avversari non hanno grosse difficoltà ad aprire le transizioni, ricavandone ben 25 punti. 15-9 è la differenza delle palle perse.
MVP Robin Benzing, autore di 17 punti, 4 rimbalzi e 4 assist in 31′. Top scorer: Branden Frazier, silente nel 1°tempo, ma protagonista nel 2°, per lui 18 punti, 3 rimbalzi e 4 assist in 35′.Concludono con 17 punti anche Aradori e Feldeine. Per l’Allianz ci sono 16 punti e 9 rimbalzi (di cui 7 offensivi) di Marcos Delia in 28′ e 15 punti di Corey Davis.
Tabellini
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 77-85
Parziali: 19-16; 17-27; 21-18; 20-24.
Progressione: 19-16; 36-43; 57-61; 77-85.
Sala Stampa
Pagelle
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE
Adrian Banks 5/6. Poco utilizzato, solo 23′, e lasciato in panchina nel finale. Non particolarmente preciso in attacco, 12 punti con 4/10 al tiro, qualche pecca difensiva, ma meno palle perse del solito.
Corey Davis 5/6. E’ il giocatore di gran lunga più utilizzato da Ciani, 34′. Spende un sacco di energia in attacco e in difesa, ma alla fine si ritrova a giocare il momento clou della partita con poca lucidità.
Ty-Shon Alexander 4. Stasera ci si aspettava una risposta da questo giocatore e non è certo stata positiva. La società ha investito troppo e caricato di troppe aspettative un rookie arrivato a metà stagione, che alla Virtus non aveva convinto.
Sagaba Konate 4/5. Qualche rimbalzo, 2 punti pervenuti dalla linea della carità, 0/3 dal campo, troppo nervosismo. Troppi falli in poco tempo che l’hanno tolto dal match. .
Lodovico Deangeli s.v. Buttato in campo a freddo nell’ultimo minuto, in un momento dove serviva lucidità e concentrazione.
Fabio Mian 4. Serata decisamente no, 0/2 dal campo, 2 palle perse e 2 falli fatti in 11′. Rimasto in panchina per tutto l’ultimo quarto.
Marcos Delia 6. Il migliore della squadra con 16 punti e 9 rimbalzi, protagonista nel 2° tempo. Non ha avuto vita facile in area tra i lunghi fortitudini, sempre pronti a sporcargli i tiri. Ha catturato però ben 7 rimbalzi offensivi, creando nuove chances per sé o per i compagni.
Luca Campani n.e.
Daniele Cavaliero 5/6. Vista la prova poco incoraggiante di Alexander, il capitano è stato chiamato ancora agli straordinari. Pessima serata al tiro con 0/3, ma ha difeso e ha fatto girare la palla, collezionando 4 assist.
Luca Campogrande 6. Come percentuali al tiro è stato uno dei migliori della squadra 4/5, 11 punti in 25′. Dovrebbe osare di più. In difesa si spende bene, anche se ha più il fisico di una guardia che di un’ala piccola, ma paga dazio contro i pari ruolo avversari.
Andrejs Grazulis 5/6. Poco utilizzato, solo 18′ e poco servito dai compagni. Perfetto dal campo 3/3, un po’meno dalla lunetta 2/4.
Alessandro Lever 6. Un gran passo avanti nel recupero dall’infortunio. Ha tenuto bene il campo, 24′, 11 punti con 5/10 al tiro. Peccato per le 3 palle perse.
FORTITUDO KIGILI BOLOGNA
Branden Frazier 7. Silente nel primo tempo, risulta essere letale nella parte calda del match. 18 punti con falli subìti in 35′.
Giorgio Manna n.e.
Pietro Aradori 6/7. Mette la sua firma in alcuni momenti di svolta della partita, 17 punti in 29′, con 3/8 dal campo, ma anche 6 falli subito e un insolito 9/11 ai liberi.
Stefano Mancinelli n.e.
Jabril Durham 5. Non era in forma e la sua presenza in campo è stata centellinata. 2 punti in 9′.
Gabriele Procida s.v. Non stava bene, è entrato in quintetto, ha giocato 7′ e poi è rimasto in panchina.
Robin Benzing 7. Nonostante le percentuali al tiro non particolarmente eccezionali, 17 punti (5/11), si è reso pericoloso soprattutto in area. Essendo un giocatore di esperienza e pericoloso, sia da oltre l’arco che dal pitturato, ha subìto 4 falli, con un perfetto 5/5 ai liberi. E’ anche l’autore dell’unica stoppata data nell’incontro, proprio su Delia.
James Feldeine 6/7. 17 punti con 7/15 al tiro, 4 rimbalzi, 4 assist in 35′, ma anche 4 perse. Mette canestri importanti in momenti decisivi.
Matteo Fantinelli n.e.
Vasilis Charalampopoulos 6. Conclude con 10 punti e 7 rimbalzi, sono più precise le conclusioni da 2 (5/6) che da 3 punti (0/3). Non sempre impeccabile in difesa, però ha il pregio di non avere turnovers, ma 1 recupero.
Geoffrey Groselle 6. Non era al top della condizione, ma ha dato il massimo. 4 punti e 9 rimbalzi e 5 falli subiti in 19′.
Jacopo Borra s.v. Problemi fisici per lui, rimasto in campo solo 3′.