Bologna, 3 marzo 2022 – Tanto tuonò, che piovve…
Dopo le voci che negli ultimi tragici giorni hanno ravvivato il mercato del basket europeo, causa la sospensione dalle competizioni europee dei club della Federazione Russa, nel pomeriggio di oggi si è avuta l’ufficialità dell’ingaggio di Daniel Hackett da parte del club bianconero. Con queste parole il CEO della Società di Via Dell’Arcoveggio, Luca Baraldi, ha comunicato la conclusione della trattativa:
“Ringrazio il nostro Presidente Massimo Zanetti per l’ennesima dimostrazione di disponibilità e generosità, che ha consentito alla nostra Società di acquisire le prestazioni sportive di Daniel Hackett. Quest’ultimo arrivo, dopo una complessa e difficile trattativa condotta ancora una volta con grande pazienza e abile maestria dal nostro DG Paolo Ronci, arricchisce il nutrito elenco di giocatori che rappresentano la migliore espressione del basket italiano sia in campo nazionale che internazionale. Sono sicuro che Daniel possa aggiungere quello spunto in più di carattere, necessario ad una squadra che è stata costruita per raggiungere importanti obiettivi sportivi.”
L’innesto della point guard di Forlimpopoli è sicuramente un’ aggiunta importantissima nel roster di coach Sergio Scariolo, in quanto porterà fisicità, leadership, e soprattutto difesa in un reparto che, per svariati motivi, ha mostrato più di una lacuna in questo senso.
Reduce da una parte di stagione in Turkish Airlines Euroleague di grande spessore dove vantava 8,5 punti, 1,9 rimbalzi, 2,6 assist di media il figlio del grande Rudy sembra proprio l’anello mancante per completare il backcourt talentuoso, ma un po’ fragile, della Virtus Segafredo. Il suon ingresso permetterà allo staff virtussino di schierare contemporaneamente due portatori di palla complementari in ogni situazione, Teodosic con Paiola/Hachett o Mannion con Paiola/Hachett equilibrando sempre il quintetto, o addirittura, in momenti tattici particolari, permettendo di avere assieme in campo una coppia di “mastini” quali il giovane n°6 marchigiano ed il nuovo innesto romagnolo, all’insegna dell’ Adriatico. Oltre alle varianti tattiche il nuovo innesto potrà dare minuti di riposo ad Alessandro Pajola, ma soprattutto a Kyle Weems che da inizio stagione stanno tirando la carretta senza aver avuto mai la possibilità di rifiatare.
Questo sforzo da parte del patròn Massimo Zanetti indica la volontà di tutto l’ambiente di non lasciare nulla di intentato per raggiungere l’obbiettivo di inizio stagione e cioè, la qualificazione alla prossima Eurolega. Basterà questo innesto per permettere alla Virtus Bologna di raggiungere almeno la finale di 7Days Eurocup ? Secondo chi scrive no, manca ancora un tassello, e cioè un lungo serio, per essere annoverata fra le pretendenti al successo finale, come l’andamento stagionale ha ampiamente dimostrato, ma con una società così vogliosa del piano di sopra, e con gli spiragli che si sono aperti con gli ultimi luttuosi accadimenti siamo sicuri che Ronci e tutto lo staff non lasceranno nulla di intentato per colmare il vuoto che si è aperto dopo l’infortunio di Epke Udoh e che Jackarr Sampson non è riuscito a colmare neanche lontanamente.
I nomi che girano sono obbiettivamente da far tremare i polsi, si va da Jordan Mickey dello Zenit San Pietroburgo ed in scadenza di contratto a fine stagione a Johannes Voigtman del CSKA Mosca, a John Brown dell’ UNICS Kazan ma, nelle ultime ore, si è aggiunto un nome che oscurerebbe quelli fatti fino ad ora: Tornike Shengelia anch’egli in uscita dal CSKA Mosca.