Recupero infrasettimanale al PalaNat per Geas reduce dalla vittoria interna contro Moncalieri che ospita La Molisana Campobasso che dopo una partenza lanciata negli ultimi tempi sembra in affanno anche a causa della perdita di Nina Premasunac per infortunio sostituita numericamente da Lawrence che però è un ala tuttofare e non un centro
Sesto San Giovanni invece decide per il momento di non andare sul mercato per cercare una lunga da inserire al posto di Graves e questa scelta ha fatto sì che la squadra pare essersi compattata ancora di più e gioca ad un ritmo molto più alto di prima, sorretta anche da una forma fisico atletica molto buona.
Nel basket però contano anche, e soprattutto, le doti morali e caratteriali e come vedremo in questo breve racconto se a questo livello ti disunisci e piombi in uno stato mentale non più lucido paghi dazio e puoi subire una rimonta anche da più di 20 punti di scarto.
I primi venti minuti sono stati esemplari da parte della squadra di Zanotti. Difesa forte, precisione al tiro e capacità di creare sempre la situazione migliore hanno prodotto un primo quarto da ben 27 punti ed un secondo da comunque 17, che è anche lo scarto con il quale le rossonere sono andate negli spogliatoi per la pausa lunga.
Sarebbe potuto essere ancora maggiore se negli ultimi due minuti Geas non avesse sprecato delle ghiotte occasioni per dilatare il vantaggio, come se avesse già alzato le mani dal manubrio. E ad un certo livello se ti si presenta l’occasione di uccidere le partite bisogna coglierla, altrimenti va a finire che torni a casa sconfitto, come poi è successo.
Campobasso rientra dagli spogliatoi con ben altro piglio e reagisce con veemenza ai peggiori venti minuti stagionali e in un amen recupera tutto lo svantaggio accumulato nel primo tempo.
Questo grazie a una difesa feroce, alle triple di Chagas e a un abbassamento del ritmo che induce le ragazze di Zanotti a sbagliare tanto andando poi completamente in una sorta di tilt emozionale: questo mix di ingredienti produce un clamoroso parziale di 4-21 nel terzo quarto.
E nell’ultimo quarto, come spesso succede quando due squadre solide si scambiano break importanti, è alla fine una battaglia senza quartiere, acuita dal fatto che entrambe le formazioni sono consapevoli dell’importanza di questi due punti.
Alla fine la spunta Campobasso, con più armi offensive, più cinica nei momenti topici e mentalmente forte dell’entusiasmo che solo una rimonta pazzesca sa dare. Bruciante sconfitta per Geas che ha mostrato in maniera solare che senza Graves non può permettersi di giocare a ritmo basso e/o controllato causa mancanza di pericolosità interna.
Prossimo impegno Geas domenica in trasferta a Broni, ovviamente c’è un unico risultato da conseguire e questo potrebbe mettere troppa pressione sulle spalle delle ragazze sestesi. Attenzione attenzione quindi, che il risultato non è affatto scontato come qualcuno (nello specifico, la classifica) ci vuol far credere.
IL TABELLINO: ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI – LA MOLISANA CAMPOBASSO 62 – 70
LE PAGELLE
DOTTO C. 6: prima parte in cui semina il panico con le sue penetrazioni concluse con dei reverse non facilissimi, seconda in cui non riesce a prendere il comando delle operazioni. Mi gioco un nichelino che a Broni giocherà 37-38 minuti.
TRUCCO 6: potrebbe incidere maggiormente in attacco, ma non è tutta colpa sua. Anche le compagne spesso se la dimenticano, specie per farla tirare piedi per terra da tre….essì che Valeria nostra non è che sia proprio invisibile……
RACA 7: anche lei gioca venti minuti spettacolari, nel secondo tempo invece non riesce a ricevere palle nelle sue comfort zone. Qualche uno contro uno dal post basso le doveva essere concesso, anche perché nel primo tempo ha portato ottimi risultati….ed invece…..
PANZERA 4,5: oggi serata in cui gioca a ciapanò, ma a parte i sei tiri sbagliati non fa tantissimo altro di utile (tranne un bell’assist a Raca)
GWATHMEY 7: all’inizio approfitta del lassismo molisano per segnare semi indisturbata 14 punti in venti minuti. poi però cambia la solfa e la difesa di Campobasso si concentra molto su di lei con mezzi leciti ed anche meno leciti a volte. Nei momenti di pressione difensiva avversaria le manca una spalla solida, quel che era Graves e che nessuna riesce ad essere.
ERCOLI 5,5: solita alternanza tra cose buone e meno buone, ormai ci siamo abituati. Oggi il rapporto è 1:1, cioè un azione positiva e subito dopo una negativa. E’ in crescita, qualche tempo fa quel rapporto era di 0:10
CRUDO 5,5: 8 punti e 10 rimbalzi non bastano per la sufficienza. Tanti errori da tre punti nei momenti chiave e un paio di licenze poetiche concluse con sanguinose palle perse macchiano indelebilmente la sua partita, fino al 25esimo più che positiva.
FIETTA 5: sei minuti di nulla, tranne quell’infrazione di passi a 13 secondi dall’intervallo che è stata la giocata chiave del match a mio parere. Senza quell’incertezza Geas sarebbe andata a riposo almeno sul + 20 ma con avversarie meno gasate e meno fiduciose. Fa tutta la differenza del mondo.
Lawrence 6: abbiamo capito tutti essere una comprimaria e non la sostituta di Premasunac. Almeno lotta e si impegna in difesa con buoni risultati.
Togliani 7: importantissimo contributo dalla panca, fondamentali le sue due triple
Trimboli 7: tabellino copia incollato da Togliani (tranne i rimbalzi) ed allora si merita lo stesso voto perché anche le sue triple hanno avuto parecchio peso specifico in aggiunta ad un secondo tempo a tutto tondo.
Quinonez 5: fa molta fatica anche perché ha tanti minuti nel periodo peggiore della squadra.
Chagas 7,5: primo tempo da desaparecido, poi sale in cattedra nella ripresa con i suoi siluri che colpiscono al petto la difesa Geas, peraltro non molto attenta ed aggressiva
Nicolodi 5: fatica sotto le plance dove non riesce a far vedere la sua mano morbida e non riesce nemmeno a dare battaglia col fisico. Almeno ha dato un buon apporto a rimbalzo.
Gray 6: primo tempo col freno a mano tirato, si fa stoppare più volte anche da esterne come Gwathmey. Poi però si scalda e segna canestri importanti nella rimonta della Magnolia anche se non ha più la forma fisica di inizio stagione
Parks 6,5: sbaglia tanto al tiro ma spesso è costretta a forzare, anche lei comunque è importante nella rimonta, i suoi liberi guadagnati e segnati hanno inciso
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cinzia Zanotti: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/cinziazanotti-1?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Domenico Sabatelli: ttps://soundcloud.com/cristiano-garbin/coachsabatelli?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Giuditta Nicolodi: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/giudittanicolodi?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Si ringrazia Allianz Geas Sesto San Giovanni per il materiale fotografico
Cristiano Garbin
@garbo75