Mosca (Russia), 20 febbraio 2022 – Nella Basket Hall della capitale russa, l’Umana Reyer Venezia campione d’Italia in carica compie un colpo esterno importantissimo sconfiggendo le padrone di casa dell’MBA per 72-75.
Le orogranata lagunari si aggiudicano, dopo una battaglia senza esclusione di colpi, una meritata vittoria apponendo una seria ipoteca sull’accesso in EuroCup Women, messo in discussione solo a fronte di un esito clamoroso nel match di mercoledì contro l’imbattuta Ekaterinburg per l’MBA.
Infatti la Reyer, 4-9 di record alla pari dell’MBA (Umana avanti nello scontro diretto per il 61-62 del Taliercio), deve cercare di vincere martedì nella trasferta francese contro il BLMA Montpellier (già sconfitto all’andata al Taliercio per 79-59) e sperare nella sconfitta delle stesse moscovite nel derby russo (che si giocherà mercoledì 23) contro UMMC Ekaterinburg che al momento è imbattuto nel Girone A di EuroLeague Women con 13 vittorie in altrettante partite.
Sul match, le ragazze di coach Andrea Mazzon (costretto a rinunciare alla sua “torre” Gintare Petronyte, fermata da un risentimento muscolare durante la “rifinitura” della mattina che verrà valutato nei prossimi giorni) hanno praticamente sempre condotto grazie a un ottimo primo periodo e soprattutto con un finale di match che ha ricacciato indietro le russe che si erano riportate in partita.
Un 11-0 lagunare ha spianato il vantaggio nella prima frazione, un secondo quarto dove la Reyer ha toccato il massimo divario di +14 (16-30 al 12′), un terzo periodo di patemi e qualche sofferenza con MBA a portarsi avanti prima del canestro di Bestagno, e infine un ultimo periodo dove la Reyer si è allontanata con un +7 di ossigeno puro a 1’33” dalla fine grazie a Thornton e Ndour.
MBA che paga a caro prezzo le 23 palle perse (contro le sole 8 dell’Umana Reyer) nonostante una lotta a rimbalzo vinta dalle stesse moscovite (40 a 30).
GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH
MBA Moscow vs Umana Reyer Venezia 72-75
Parziali: 14-26; 18-16; 22-13; 18-20.
Progressione: 14-26; 32-42; 54-55; 72-75.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Martina Bestagno 6: la capitana ligure ci mette il corpo in difesa, anche se con poca continuità, in attacco incide poco, ma il canestro con piazzato di fine terzo quarto vale tantissimo.
Debora Carangelo 6: 1/6 al tiro per l’esterna nativa di Maddaloni dove ogni tanto si mangia possessi, ma tanta energia spesa in difesa e buona collaborazione contro le esterne russe.
Kayla Bonica Thornton 7: efficace e solida, si sbatte tanto tra le due metà campo e in attacco sa quando colpire.
Yvonne Anderson 8,5: l’esterna serba, dopo le fatiche spese in Nazionale, entra dalla panchina e spacca il match con rubate in ottimi aiuti difensivi, attacchi al ferro, triple e assistenze praticamente perfette alle compagne, oltre a un sacrificio prezioso a rimbalzo. Sbaglia veramente poco in un incontro chiuso con 31 di valutazione.
Sara Madera 7,5: match buonissimo, in quanto dalla panchina porta molta sostanza e solidità tra le due metà campo.
Giovanna Elena Smorto 6,5: nei suoi 6′ in campo il solito buonissimo e abile gregariato incisivo della ex Lucca per un +12 di plus/minus.
Beatrice Attura 7: primo quarto di fuoco e fiamme dove segna tutto il suo fatturato, poi se in attacco non inciderà più, ma è difensivamente che porta il suo mattoncino, vedi le sue 6 palle recuperate non mollando di un singolo centimetro.
Elisa Penna NE
Astou Ndour 8: ci mette un po’ a carburare, poi ci mette fisico ed “eleganza” in post basso con il suo piede perno facendo tante prigioniere tra le avversarie russe.
Le dichiarazioni post partita di coach Andrea Mazzon
“Faccio i complimenti alle ragazze: oggi hanno fatto una prova veramente incredibile, di fronte ad avversità, problemi fisici, infortuni, i rinvii causa Covid, viaggi particolarmente tosti. Continuano a rispondere, a dimostrare di avere carattere: indipendentemente da quello che faranno quest’anno, stanno realmente giocando con questo tipo di animo, che è la cosa più importante. Avevamo preparato la partita bene, sono state bravissime, sapevamo che questa è una squadra che tira molto bene da 3 punti, con quasi 30 tentativi a partita, la prima di Eurolega per tentativi. Però sapevamo anche che se mettevamo in campo la difesa, pressando a tutto campo e con alcuni accorgimenti tattici, avremmo portato la partita al quarto quarto, che era l’obiettivo. Le abbiamo forzate a 23 palle perse e questo è un grandissimo risultato. Fuori casa, forzare una squadra come questa, con le tre lunghe della Nazionale russa, a tante palle perse non è poca cosa. Adesso partiamo alle 7 di domani mattina, facendo 12 ore di viaggio per andare a Montpellier: un po’ massacrante questa cosa che le ragazze sono costrette a fare, ma quest’anno dobbiamo adattarci anche a queste cose”.