Doppia giornata di Turkish Airlines Euroleague questa settimana, con i favoriti che iniziano a delinearsi, sempre dietro al duetto Barça-Real Madrid, così come le squadre della parte bassa della classifica. In ogni caso non mancano le sorprese e le “rinascite” attese, come quella delle due compagini turche del lotto. Oltre al Fenerbahçe, che ieri ha battuto l’Olimpia Milano e martedì aveva avuto la meglio sull’ASVEL Villeurbanne, anche l’Anadolu Efes ha vinto entrambe le sfide disputate in questo doppio turno: mercoledì al termine di una prestazione di lusso sul parquet del CSKA (97-99) e in serata imponendosi all’ASVEL per 87-82. La doppia trasferta turca non ha portato bene ai francesi di TJ Parker.
Il Career-high europeo di Daniel Hackett
Nella sfida di mercoledì persa dal CSKA contro l’Efes, Daniel Hackett ha messo a segno la sia miglior prestazione europea in carriera, con 31 punti (5/7 da due, 6/10 in triple), 3 rimbalzi e 32 di valutazione. Peccato che i suoi strabilianti numeri siano stati oscurati dai 26 punti, 9 assist e 5 rimbalzi (36 di valutazione) di un Shane Larkin tornato l’uomo capace di marcare la differenza per i turchi. Larkin è stato infatti il migliore anche contro l’ASVEL, mettendo a referto 19 punti, 8 assist e 23 di valutazione.
Real Madrid e Barça sempre più su
Il Real Madrid è sempre primo in classifica. Gli uomini di Pablo Laso nella sfida della 24ª giornata hanno rimontato per battere 75-67 l’Olympiacos, mentre nella serata di venerdì non hanno fatto troppa fatica contro la sorpresa Zenit, schiacciata per 85-64 con un convincente Vincent Poirier e diversi uomini attivi sotto canestro.
Il Barça, dal canto suo, dopo aver battuto il Bayern di Andrea Trinchieri martedì, si è ripetuto 48 ore dopo trafiggendo anche il Panathinaikos con l’eloquente punteggio di 86-60. L’ex NBA Dante Exum, arrivato a stagione in corso e colpito subito da Covid, ha vissuto la sua miglior settimana come blaugrana proprio quando si iniziava a dubitare della sua continuità alla corte di Sarunas Jasikevicius. Dopo i canestri decisivi contro il Bayer, il play australiano è stato il migliore contro il Panathinaikos mettendo a referto 12 punti, 6 rimbalzi, 2 assist e 17 di valutazione.
Pana, Zalgiris e Baskonia non alzano la testa
Oltre al Panathinaikos, che prima di cadere nettamente al Palau Blaugrana aveva perso in casa per 83-91 contro il Monaco, neanche Zalgiris e Baskonia sembrano più capaci di raggiungere una vittoria in Eurolega. Gli uomini di Jure Zdovc, infatti, dopo aver perso in casa contro un redivivo Maccabi Tel Aviv, sono riusciti nell’impresa di far ritrovare la vittoria all’Unics Kazan, reduce da tre cocenti sconfitte consecutive.
Eurolega sempre più amara anche per il Baskonia di Simone Fontecchio, che ha collezionato due nuove sconfitte casalinghe, contro Zenit e Olympiacos. Il carattere dimostrato in occasione della sfida contro i greci non è stato arrendevole come in situazioni anteriori, ma fanno discutere alcune decisioni di Neven Spahija negli ultimi minuti. L’azzurro, tra l’altro, occupa un ruolo bastante marginale, con 8 punti in 24 minuti martedì e 4 in 19 minuti nella sfida odierna contro l’Olympiacos.
Monaco & Monaco: metà classifica che fa ben sperare
A metà classifica, subito fuori dalla zona Playoff, quindi in posizione 9 e 10 della classifica, e con lo stesso record di 12 vittorie e 12 sconfitte nelle partite disputate fino ad ora, troviamo l’AS Monaco e il Bayern Monaco. La compagine del principato, guidata da un Mike James in palla (29 punti ad Atene contro il Panathinaikos e 10 con buone percentuali nel successo in casa della Stella Rossa) si è tirata su dopo i risultati negativi.
I tedeschi guidati da Trinchieri, dopo la battaglia di Barcellona, sono riusciti ad imporsi al Maccabi per 70-52 al termine di una nuova partita nella quale hanno difeso magistralmente, limitando l’effettività degli israeliani soprattutto nel tiro da fuori.
La classifica
Laura78