Meda (MB), 21 novembre 2021 – L’UnipolSai Briantea84 Cantù vince la XX edizione della Supercoppa Italiana #SerieAFipic 2021 da squadra campione d’Italia in carica battendo per 65-60 gli acerrimi rivali dell’Avis S.Stefano.
La spuntano quindi i brianzoli che, per la terza volta consecutiva, si trovavano davanti l’Avis S.Stefano di Porto Potenza Picena per narrare un nuovo capitolo di una bellissima e leale rivalità sportiva che ha di fatto monopolizzato tutte le competizioni nazionali nelle ultime tre stagioni, diventando la nuova grande classica del basket paralimpico italiano, da non dimenticare che l’Avis S.Stefano è stata la vincitrice dell’ultima Coppa Italia, assegnata lo scorso 13 novembre nella Final Four con la finalissima vinta dopo un overtime proprio contro l’UnipolSai Briantea84 Cantù.
E l’UnipolSai Briantea84 Cantù migliora il record di vittoria nella Supercoppa #SerieAFipic, portando il numero di trofei vinti a sei vittorie con ben cinque consecutive, sarà possibile batterlo in futuro?
Il match è stato equilibrato, come sempre. Dopo un primo periodo di perfetto equilibrio, chiuso sul 12-12 ma solo perché Enrico Ghione, a lungo il migliore dell’Avis S.Stefano, sbaglia due liberi a cronometro fermo, è il secondo parziale a scavare il solco tra le due squadre che risulterà poi decisivo alla fine.
Infatti la mossa di coach Daniele Riva dell’UnipolSai Briantea84 Cantù che cambia quintetto, schierando i quattro lunghi, mette in crisi l’Avis S.Stefano il quale non sembra avere armi difensive adeguate a contrastare gli avversari, che macinano in attacco e alzano l’intensità in difesa. Il risultato è un parziale monstre di 25-5 che lancia i lombardi fino al 39-22 dell’intervallo lungo.
Il terzo periodo però, dopo una timida reazione dell’Avis S.Stefano, appare confermare l’inerzia tutta a vantaggio dei padroni di casa, sospinti da un PalaMeda finalmente gremito e rumoroso. Samuele Cini tra i marchigiani entra bene dalla panchina e sorprende per personalità e precisione al tiro, ma un gioco da tre (poi non completato), del capitano Jacopo Geninazzi e un fallo antisportivo dell’ex Davide Schiera sembrano chiudere definitivamente la questione.
Invece nel quarto periodo i freschi vincitori della Coppa Italia dimostrano di essere squadra di carattere, piazzando un parziale decisamente inaspettato visto l’andamento del match fin lì: Andrea Giaretti suona la carica con un paio di triple pesanti, gli errori dalla lunetta della Briantea84 e un evidente calo di tensione difensivo danno coraggio agli ospiti, che rosicchiano punto su punto, fino ad arrivare a un solo possesso di distanza.
Alla fine però la rimonta non si completa, un po’ perché l’Avis S.Stefano paga fisicamente il grande sforzo, un po’ perché la Briantea mette un paio di canestri pesanti con Carossino e Papi che di fatto chiudono i giochi.
Di livello la prestazione proprio del capitano azzurro Filippo Carossino, autore di 18 punti ma soprattutto costante punto di riferimento emotivo in campo per i compagni, nonostante un inizio non brillantissimo al tiro. Per gli ospiti, oltre al già citato Samuele Cini, ottima la prestazione complessiva di Enrico Ghione, l’ultimo a mollare tra i suoi.
Sala Stampa
Daniele Riva
“I giocatori sono stati fantastici, abbiamo vinto ed è merito loro. In un momento abbiamo calato l’attenzione, Santo Stefano non aveva nulla da perdere e Andrea Giaretti ha messo quattro triple consecutive che hanno riaperto momentaneamente la partita. Forte il nostro coraggio e abbiamo riportato a casa la coppa”.
Filippo Carossino
“Innanzitutto ci portiamo a casa una coppa molto importante, dovevamo rimediare alla sconfitta in Coppa Italia. Farlo in questo palazzetto è stato ancora più bello, un grande incentivo. La sfida è stata complicata, siamo andati bene e poi loro li conosciamo: sono una squadra fisica che non molla. Sono stati bravi a rientrare in partita, noi in certe situazioni potevamo essere più concentrati. La reazione c’è stata, rimanendo con le nostre certezze e siamo felici di questo”.
Francesco Santorelli
“La partita è andata bene. All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, ma poi siamo riusciti a rimetterci in gioco e a fare bene con un buon ritmo. C’è stato un bel vantaggio, abbiamo perso un po’ di lucidità, ma poi la partita siamo riusciti a portarla a casa. Spettacolare il pubblico, ci ha dato una grandissima mano. Sono felicissimo”.
Nicolas De Prisco
“È stata una partita molto emozionante, siamo partiti con la rabbia giusta dopo la sconfitta della Coppa Italia. Per me è la seconda Supercoppa consecutiva e sono contento di averla portata a casa anche quest’anno”.
UnipolSai Briantea84 Cantù – Avis S.Stefano Sport 65-60
Progressione: 12-12; 39-22; 52-35; 65-60.
UnipolSai Briantea84 Cantù: Carossino 18, Papi 11, Sagar 10, De Maggi 9, Geninazzi 8, Santorelli 6, Saaid 3, Carrigill 0, Bassoli 0, Buksa 0, De Prisco 0.
Avis S.Stefano: Cini 16, Giaretti 14, Ghione 12, Miceli 8, Bedzeti 5, Schiera 2, Griffith 2, Tanghe 1, Veloce 0, Chatzidakis 0.
Ufficio Stampa FIPIC – ASD Briantea84 – Redazione All-around.net