I Chicago Bulls non fermano la loro corsa, risalgono da -19 e mettono in crisi i Boston Celtics prendendosi il record di 6-1 grazie ai 37 punti di uno strepitoso DeMar DeRozan. Male quindi Celtics, travolti dal 39-11 di parziale nella frazione finale, con Chicago Bulls imperiosi. Per i verdi è il terzo in fila casalingo che apre una regular season finora mediocre da 2-5 di record.
Sorridono invece gli Hawks vs i Wizards con un ottimo 3-0 in casa al momento, grazie ad un Trae Young da 26 punti e soprattutto 11/11 dalla lunetta, segnalando anche 29/29 complessivo di squadra! Paradossalmente tiri liberi non ne tira Danilo Gallinari, in doppia cifra con 12 punti tutti dall’arco, grazie al 4/7 da lontano più cinque rimbalzi nei 17′ di gioco. Da segnalare i 15 di un sempre più convincente Cam Reddish.
Philadelphia Sixers batte Portland anche nonostante le assenze di Joel Embiid e Tobias Harris. Sixers che quindi continuano a brillare anche senza stelle, trascinati da un ispirato Seth Curry che segna 23 punti, regalando a Philadelphia la quinta vittoria nelle prime sette gare in stagione. Molto bene anche Andre Drummond, in campo al posto di Joel Embiid (tenuto a riposo) e autore di 14 punti, 15 rimbalzi e ben 7 assist più 5 recuperi.
Charlotte perde a sorpresa in casa contro Cleveland, con i Cavs che scappano via nel punteggio a inizio partita (40-21) e poi tamponano il rientro ritorno degli Hornets. Margine minimo ma sufficiente per vincere anche nell’ultima delle cinque gare in fila disputate in trasferta, inizio con i fiocchi per loro. Cavaliers che vede tutto il quintetto in doppia cifra, con Jarrett Allen che ne mette 24 con 16 rimbalzi e 9/13 dal campo; Lauri Markkanen 21, 17 punti per Collin Sexton, 16 per Darius Garland e 15 con 10 rimbalzi per Evan Mobley.
Si rivede un ottimo Paul George da 32 punti, 9 rimbalzi e 7 assist che trascina i Los Angeles Clippers nella vittoria su OKC. Segna infatti un paio di canestri complicatissimi nel finale, dimostrando che è sempre lui leader tecnico (e non solo) di un gruppo che deve ritrovare ritmo e fiducia dopo la delusione dello scorso anno. Fanno fatica Nicola Batum (14 punti) e Luke Kennard ma per i Clippers arriva la vittoria, ma la prestazione di oggi resta un ulteriore campanello d’allarme.
OG Anunoby ne mette 36 ed i Toronto Raptors passano al Madison Square Garden di New York con i Knicks. Anunoby sceglie la serata migliore per ritoccare il suo massimo in carriera: 36 punti con 13/27 al tiro e sei rimbalzi, a cui si sommano i 26 con quattro recuperi di Gary Trent Jr. (4/11 dall’arco) ed i 17 punti di Fred VanVleet, in attesa di rivedere in piedi l’infortunato Pascal Siakam. Nel frattempo fermo anche il promettente rookie Scottie Barnes, rimasto a riposo per problema al pollice. Con questa sono quattro vittorie in fila per i Raptors, buonissimo inizio quindi dei canadesi.
Memphis batte Denver con i 26 e 8 assist di Ja Morant, da oggi terzo miglior realizzatore delle lega. Ma soprattutto i Grizzlies interrompono una striscia di tre sconfitte in fila proprio contro i Nuggets, in attesa di rigiocarci di nuovo dopodomani sempre a Memphis. Grizzlies che scappano via sul finire del terzo quarto con i Nuggets in grossa difficoltà al tiro (9/38 da tre), rimanendo sempre in vantaggio nel quarto finale minuti grazie al contributo di Tyus Jones (17 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 5/7 da tre), oltre al già citato Ja Morant da 26 punti, 7 rimbalzi e 8 assist.
I Pacers interrompono una striscia di quattro KO in fila in un match controllato dal primo periodo in poi, toccando anche il +26 nel corso della ripresa. Sugli scudi la coppia Sabonis (24+13) – Turner (19), molti precisi da tre (8/10 nel primo quarto, 18/38 alla fine), mandando altri quattro giocatori in doppia cifra. Buio pesto invece per i San Antonio Spurs, arrivati di contro al quarto semaforo rosso nelle ultime cinque partite.
Vittoria infine a sorpresa degli Orlando Magic che giocano un’ultima frazione da 19-43 che polverizza l’ottimo inizio di stagione dei Timberwolves. Protagonista è il miglior Cole Anthony dell’anno con 31 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 6 triple con anche il rookie Franz Wagner che scrive 28 punti con 5/9 da tre. Oltre a loro ci sono i 15 a testa di Jalen Suggs e Wendell Carter Jr.. Ai Twolves non servono i 24 di Anthony Edwards e i 23+16 di Towns, con D’Angelo Russell fuori nel secondo tempo per una distorsione alla caviglia.
Giuseppe Pep Malaguti