Mestre (VE), 19 aprile 2021 – Al Taliercio l’Umana Reyer Venezia in #Gara2 dei quarti finali di LBF supera agevolmente Limonta Costa Masnaga per 92-69 e stacca il pass per la semifinale scudetto dopo aver vinto #Gara1 e dove incontrerà una tra le vincenti del match tra Virtus Segafredo Bologna e Allianz Sesto San Giovanni, con le sestesi in vantaggio per 1-0.
Netta la differenza di talento e fisicità tra le due sfidanti. Mvp della serata è Natasha Howard che, nei suoi 29 minuti, sigla 31 punti con 14/17 dal campo e 39 di valutazione aiutata dai 19 punti di Yvonne Anderson e i 16 di Martina Bestagno. Per le ragazze del Costa Masnaga c’è Matilde Villa chiude con 13 punti e 5 assist.
Primo periodo, la Reyer Venezia parte forte con un parziale di 14-7 in meno di 4 minuti. Transizione offensiva e grande fisicità fanno la netta differenza tra le due squadre, con Howard e Anderson sugli scudi, 20-11 al 6’. La prima frazione si chiude sul 27-18 a favore dell’Umana Reyer Venezia.
Secondo periodo, grande avvio di secondo quarto per le giocatrici ospiti con un parziale di 0-6 ricuciono lo strappo, ma le ragazze di coach Ticchi con una Attura indemoniata si portano nuovamente avanti di 11 lunghezze costringendo al timeout le avversarie. Il parziale orogranata continua fino al 39-24, break che si interrompe con il canestro di Nunn. Venezia, però, termina sul + 20 (51-31) all’intervallo lungo con 18 punti di Howard 21 di valutazione.
Terzo periodo, in avvio di secondo tempo, Matilde Villa riporta sul -15 Limonta, ma la Reyer con due contropiedi di Anderson si porta sul +22 (62-40) nuovo massimo vantaggio. Un paio di canestri di Spinelli risollevano il morale di Costa Masnaga. Il terzo periodo si chiude con la bomba sulla sirena di Natasha Howard con il punteggio di 71-51.
Quarto periodo, Howard inizia il quarto periodo con l’ennesima tripla, la formazione lagunare controlla senza nessun problema gli ultimi dieci minuti di gioco. Finale 92-69
Sala Stampa
Giampiero Ticchi
Umana Reyer Venezia – Limonta Costa Masnaga 92-69
Parziali: 27-18; 24-13; 20-20: 21-18
Giuseppe Pep Malaguti