Brescia, 14 aprile 2021 – La Germani Brescia non sa più vincere e contro l’Acqua S.Bernardo Cantù trova la sesta sconfitta consecutiva. Nel derby della paura e della speranza sono emerse tutte le difficoltà della squadra di Coach Buscaglia, che davanti alle difficoltà non ha saputo reagire.
L’Acqua S.Bernardo Cantù trova una vittoria fondamentale per classifica e morale, con la coppia Gaines-Smith a guidare i suoi.
La squadra di Coach Bucchi reagisce immediatamente alla beffarda sconfitta subita contro la Dolomiti Energia Trentino (75-76), mettendo in campo determinazione e voglia di vincere. Per Brescia continua il periodo nero e non si vede una luce in fondo al tunnel.
L’Acqua S.Bernardo Cantù, grazie al carattere e al talento dei suoi esterni, riesce subito a mettere le mani sulla partita e a sfruttare i passaggi a vuoto della difesa bresciana. Nonostante le sfuriate di Chery e il 42-38 del terzo quarto, Brescia, non ha mai dato l’impressione di poter impensierire con continuità la difesa brianzola e i vari tentativi di rimonta si sono sempre fermati nel momento decisivo.
Nel quarto quarto il break di Pecchia e i canestri dei soliti Gaines e Smith, conducono la squadra di Coach Bucchi verso una preziosa vittoria.
Dopo questa partita la lotta salvezza si fa ancora più accessa, con quattro squadre a 18 punti inseguite proprio dall’Acqua S.Bernardo Cantù.
Sala Stampa
Piero Bucchi
“Dopo la gara con Trento, con quell’episodio finale che, a mio avviso, ci ha effettivamente tolto qualcosa, i ragazzi hanno dimostrato oggi grande carattere, vincendo una partita decisiva per il nostro percorso. La squadra è stata veramente brava perché non era facile risollevarsi e venire qui con la giusta determinazione. E invece abbiamo tirato fuori grande carattere e grande personalità, riuscendo a portare una casa una vittoria significativa, che sicuramente alimenta e moltiplica le nostre convinzioni in ottica salvezza. Complimenti ancora al gruppo. Adesso c’è un’altra gara, in casa contro Reggio Emilia, per noi importantissima. La vittoria di questa sera ci dà lo slancio necessario per affrontarla.”
Maurizio Buscaglia
Germani Brescia – Acqua S.Bernardo Cantù 69-74
Parziali: 18-24; 24-14; 8-19; 19-17.
Progressivi: 18-24; 42-38; 50-57; 69-74.
Le pagelle
Germani Brescia
Luca Vitali 7+: entra dalla panchina e prova a tenere in linea di galleggiamento i suoi. Stasera è sembrato l’unico con la testa nella partita, 14 punti e 7 assist per lui.
Kenny Chery 6-: prova a tenere Brescia a contatto ma cala con il passare dei minuti. E’ uno dei pochi che sembra provarci davvero, ma non basta.
Giordano Bortolani 5: fa una schiacciata che probabilmente vedremo in top 3, ma poi poco altro. I 13 minuti sul parquet sono abbastanza anonimi.
Jermiah Wilson 5-: poteva creare dei grattacapi ai suoi diretti marcatori e invece si estranea completamente dal gioco.
Darral Willis 5: non è la sua serata, molti errori e poco incisivo dietro.
Andrew Crawford 5.5: prova a dare la scossa ai suoi nel secondo tempo, ma ci riesce soltanto a sprazzi. Sembra passata una vita da quando alzava il titolo di MVP del campionato italiano.
Christian Burns 5: si fa vedere poco e non viene servito come piace a lui. Sembra rassegnato e poco propenso a sbucciarsi le ginocchia.
Tyler Kalinoski 6+: è l’unico che segue Vitali e prova a mettere dei granelli di sabbia nelle certezze di Cantù. Non molto bene in difesa, ma almeno ci prova.
David Moss 4.5: irriconoscibile, non incide in attacco e neanche in difesa. La sensazione è che sia sempre un passo indietro, gara da dimenticare.
Brian Sacchetti 5.5: si sveglia nell’ultimo quarto ma ormai la partita è già finita.
Salvatore Parrillo n.e
Acqua S.Bernardo Cantù
Frank Gaines 8: MVP della partita, non c’è un giocatore di Brescia che riesce a contenerlo o a limitarlo. Chiude con 28 punti, 3 rimbalzi, 3 palle recuperate e un incredibile 57.1% da tre punti.
Donte Thomas 6: in attacco viene servito poco, ma in difesa riesce a contenere più di una volta Willis o chi gli capita a tiro. Capisce che la sua partita sarà improntata sulla difesa ed esegue il compito alla perfezione.
Jamie Smith 7.5: imprime subito il suo ritmo e prende per mano la squadra con la consueta leadership. Il successo passa anche dalla sue mani.
Ivica Radic 4.5: non riesce a ripetere la prova contro Trento, confuso e mai nel vivo del gioco.
Gabriele Procida 6-: viene utilizzato poco, anche se il suo impatto non era stato negativo.
Maarten Leunen 7: non brilla nei primi 20 minuti del match, ma non si perde d’animo e cerca sempre di fare il meglio per la squadra. Chiude la sua partita con 7 punti, 9 rimbalzi e 6 assist.
Jazz Johnson 5: poco coinvolto e troppo timido, si limita al compitino.
Jordan Bayehe 7: la vera sorpresa di giornata, sempre pronto in difesa e in attacco. Certo, l’opaca prestazione dei lunghi di Brescia ha agevolato il compito, ma in parte è anche merito suo.
Andrea Pecchia 6+: inizio horror tra palle perse e scelte sbagliate, si riprende nel secondo tempo e diventa importante per la sua squadra.
Andrea La Torre, Miram Baparapè e Tommaso Lanzi n.e
Alessandro Bagnari