Roma, 24 ottobre 2020 – Per il 5° turno della LBA 2020-21 la Virtus Roma riceve al PalaEUR, finalmente con (si spera), almeno un migliaio di paganti al seguito la Carpegna Prosciutto Pesaro dell’ex coach Jasmin Repesa.
Video del commento pre-gara tra Virtus Roma e Carpegna Prosciutto Pesaro
L’abbiamo già vista, tra l’altro, questa sfida nella bolla di Olbia al GeoVillage, nel girone D della Supercoppa 2020 ma sempre con la tara di quella Virtus Roma a dir poco non competitiva.
Domani, con il via alle ore 18:00, scenderanno in campo due squadre reduci da due sconfitte abbastanza nette:la Virtus Roma vs l’imbattibile Olimpia Milano e la Carpegna Prosciutto Pesaro in casa vs Trento ma con un sentiment a dir poco opposto.
La Virtus Roma completamente immersa nel suo clima tristissimo, da precaria della LBA e a dir poco instabile, nella perenne attesa che la proprietà dia un segnale tangibile di come e se proseguire la stagione o chiudere bottega, con la minaccia incombente dello sciopero da parte dei giocatori da lunedì prossimo.
Domanda: cosa c’è di più triste che scendere in campo in gare ufficiali con una maglietta senza nemmeno il proprio nome stampato sopra?
La Carpegna Prosciutto Pesaro invece è concentrata sul proprio percorso in LBA dopo tanti anni di mestizia tecnica.
Roba da ricchi oggi se si osservano gli ultimi campionati della Vuelle, molto simili alla mestizia della Virtus Roma ma, con le dovute proporzioni, un percorso già caratterizzato da alcune contraddizioni.
Una sola gara vinta infatti al momento, vs la Reyer Venezia al Taliercio nel 3° turno di LBA in una sorta di unicum, con quel 48% da tre che ha sbalordito tutti quel giorni!
Nelle altre gare, tre sconfitte: all’esordio in casa vs Sassari; in trasferta a Cantù e, sabato scorso, in casa vs Trento.
Ma sebbene la classica non sia esattamente quanto si aspettava magari lo splendido pubblico marchigiano e coach Jasmin Repesa, la Carpegna Prosciutto Pesaro da oggi la sensazione di essere la tipica squadra alla ricerca dei suoi equilibri, interni prima di tutto, dove le gerarchie sono anche abbastanza definite ma che necessita di giocare assieme per migliorarsi.
Sicuramente non è una squadra super completa in ogni reparto ma almeno parte con una rotazione a nove giocatori utilizzabili, e se poi Jasmin Repesa decide di dare spazio anche a Beniamino Basso od a Michele Serpilli, ecco che la rotazione si allunga.
A volerle trovare un difetto marcato, a parte il solito, roccioso e sicuro Tyler Cain sotto le plance, Simone Zanotti fa storcere un pò il naso in LBA ma il torinese poi si fa perdonare con una condotta di gara tutto cuore e grinta.
Per il resto, nomi eccellenti come Carlos Delfino od Ariel Filloy danno una grossa mano all’esperto play Justin Robinson, innescando i giovani leoni come Henri Drell (un pò in crisi a dire il vero…), e Marko Filopivity, con quest’ultimo oggi ad essere quasi inaspettatamente il leader offensivo della Carpegna Prosciutto Pesaro assieme all’altro veterano, Franz Massenat.
Infine c’è un romano dè Roma, quel Matteo Tambone lanciato in LBA nel 2012-13 proprio dalla Virtus Roma e che sta facendo molto bene nel suo percorso lontano dalla Capitale.
Eccole poi le parole anche di Jasmin Repesa, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro:
“Abbiamo avuto una settimana per preparare il match, finora è andato tutto bene e siamo pronti. Roma è una squadra completa, anche se paga l’infortunio di Evans ma ha comunque giocatori di grande livello. Per quanto riguarda noi, Drell non giocherà a causa dell’infortunio riportato alla caviglia mentre Delfino non è ancora al 100%. In tutte e tre le nostre sconfitte c’è stato un calo di attenzione. Non siamo riusciti ad arrivare fino al 40′ con le giuste energie e la giusta attenzione. Daremo spazio anche a chi ha giocato meno che dovrà contribuire con energia, positività e attenzione. Dovremo stare attenti a un giocatore molto pericoloso come Gerald Robinson, senza dimenticare la grande capacità a rimbalzo di Hunt. Anche Baldasso, Campogrande e Cervi sono giocatori di grande talento. Da parte nostra servirà un’ottima difesa, conterà molto l’aspetto psicologico. Contro Trento abbiamo tentato 13 tiri da tre nel primo tempo, alla fine quando abbiamo perso lucidità ed energia ci siamo affidati a dei tiri non ben selezionati. Ognuno dei ragazzi deve contribuire con ciò che sa fare per il bene di tutta la squadra. Infine, sabato scorso solo poche persone hanno assistito al match casalingo contro Trento: per me è un grande dispiacere perché senza pubblico non si tratta di un vero evento. Noi giochiamo per la gente, per me giocare senza pubblico non ha senso. La salute di tutti ovviamente ha la priorità, però andare avanti con uno stress enorme tra tamponi e viaggi non è affatto facile”.
E della Virtus Roma, tecnicamente, cosa potremmo dire?
Difficile, se non quasi impossibile, parlare di basket giocato in questa situazione.
Lasciamo quindi la parola, come sempre, al Direttore di All-Around.net, Fabrizio Noto ed ai Suoi collaboratori Eduardo Lubrano e Gabriele Marini, buona visione e buon ascolto!