Pesaro, 17 ottobre 2020 – Nel consueto anticipo del sabato sera di LBA la Dolomiti Energia Trentino sfata il suo tabù “vittorie in campionato” vincendo con pieno merito sul difficilissimo campo della Vitifrigo Arena di Pesaro contro la Carpegna Prosciutto per 57-71.
Una vittoria con un margine netto finale e che la Dolomiti Energia Trentino ha sempre tenuto sotto controllo, il classico match wire-to-wire, in testa cioè dal primo possesso sino alla fine ma in cui la Carpegna Prosciutto Pesaro ha spesso tenuto in discussione.
Quindi prima gioia anche in LBA dopo le tre belle vittorie in Europa (Bursa, Patrasso e Nanterre), per l’Aquila bianconera, cancellando specialmente il brutto schiaffo della F di Bologna della settimana scorsa.
I motivi della vittoria? Empiricamente semplice, finalmente le palle perse sono scese dalla devastante media di 17 nelle prime tre sconfitte alle 9 di oggi! Ma anche una difesa sempre più compatta, atletica e qualche sprazzo in più dei propri stranieri in attacco.
Si rammarica invece la Carpegna Prosciutto Pesaro. Dopo l’exploit del Taliercio di domenica scorsa con uno strabiliante 48% dalla lunga, oggi i ragazzi di Jasmin Repesa hanno tirato con un deludente 12% (4/33), agevolando di fatto il dominio nel punteggio e nell’inerzia della Dolomiti Energia Trentino.
Anche la partenza da 0-8 non ha certamente aiutato i padroni di casa che hanno tra l’altro insistito nel trovare la soluzione dalla lunga. Il paradosso è che il loro miglior esecutore sia stato Tyler Cain, 15 p.ti nel pitturato.
Sala Stampa
Nicola Brienza
“Sono molto contento della vittoria di oggi, ovviamente perché è la prima in campionato e poi perché era così che avevamo preparato la gara. Come a Nanterre sapevamo che ci sarebbe servito un grande sforzo fisico e mentale in difesa e siamo stati bravi a farlo: sono stati eccellenti i nostri esterni sugli uno contro uno di Pesaro, sono stati altrettanto bravi i nostri lunghi a limitare le ricezioni di Cain in post. Abbiamo sbagliato qualche buon tiro nel primo tempo che avrebbe potuto darci un po’ di margine in più, ma in generale anche nei momenti di difficoltà in attacco siamo stati bravi a tenere sempre ad alto ritmo e ad alta intensità la nostra difesa, aspetto su cui siamo cresciuti molto rispetto a qualche settimana fa. Ora ci aspetta un doppio impegno di fronte al nostro pubblico, siamo contenti di poter tornare a giocare in casa e vogliamo continuare a crescere e migliorare”.
Jasmin Repesa
“È stata la peggior partita da quando sono l’allenatore di questa squadra. La fisicità e l’atletismo di Trento non ci hanno permesso di giocare bene, la vittoria è tutta merito loro. Ci hanno tenuti lontano da canestro. I miei ragazzi hanno lottato fino in fondo, sono un po’ arrabbiato perché abbiamo commesso degli errori banali su alcuni aspetti su cui avevamo posto la nostra attenzione nel corso della settimana. Abbiamo commesso dei falli stupidi quando eravamo in bonus. Abbiamo tentato troppi tiri da tre, troppo forzati”.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Dolomiti Energia Trentino
Parziali: 8-16; 16-15; 23-22;
Le pagelle
Carpegna Prosciutto Pesaro
Filloy 4,5: il gaucho nazionale italiano delude, sparacchia dalla lunga pure lui senza soluzioni di continuità ed anzi, una la mette pure dentro ma colleziona un 1/6 non da lui. Ok, 5 rimbalzi, 2 recuperate e 3 assist ma non è certamente quel bel play che abbiamo ammirato negli ultimi tempi.
Cain 7: è il solo a salvarsi nel naufragio della Carpegna Prosciutto Pesaro. Forse perchè è il solo che cerca di fare canestro vicino al ferro? Scherzi a parte, la sua gara vs l’anguillesco Williams vale di per se il prezzo del biglietto delle 200 persone presenti alla Vitifrigo Arena. Giocatore dalla solidità imponente, alla fine dice 15 p.ti e 7 rimbalzi, sempre presente e sempre fastidioso per gli avversari.
Robinson 5: questa sera la magia di Justin non s’accende. Niente tiro da tre (1/8), quindi niente magia. Ma oltretutto si sapeva che avrebbe potuto soffrire Gary Browne, rapido ed imprevedibile come lui ed in effetti non riesce quasi mai a limitarlo. Solo 7 p.ti e 2 assist.
Tambone 6: Matteo ci prova a suonare la carica nel terzo periodo, segna anche 5 punti di fila nel terzo periodo costringendo perciò Nicola Brienza a chiamare tempo. Ma alla fine anche lui rimane impigliato nella rete difensiva della Dolomiti Energia Trentino e non riesce ad imprimere quel cambio di passo indispensabile per girare le sorti del match.
Filipovity 5: la vera sorpresa della bella e storica vittoria del Taliercio batte letteralmente in testa. Colleziona un agghiacciante 0/6 dalla lunga e non riesce mai ad incidere. Ok, cattura 9 rimbalzi e mette dentro 7 punti ma tra l’altro consente molto agli avversari di turno.
Zanotti 5: il lungo biancorosso ci mette, come sempre, anima e cuore ma anche lui si fa fregare dalla frenesia di dover aggiustare la gara da solo. Nel terzo periodo, dopo un bel canestro ed un due su due ai liberi, si trova solo dall’angolo in mano la tripla del momento pareggio e…Prende il palo! Per lui 5 punti e 4 rimbalzi, può e deve fare di meglio.
Delfino 5: anche lui si fa trascinare dalla giornataccia al tiro, non riuscendo mai, o quasi mai, ad incidere nell’inerzia del match e se anche lui deborda, a chi si deve rivolgere lo stravolto Jasmin Repesa di questa sera? Sette punti e 3 rimbalzi. Poco.
Massenat 4,5: altro giocatore che delude in modo clamoroso dopo la bella prova di Mestre di domenica scorsa. Non ci aspetta da lui 30 punti a gara ma almeno la saggezza di non forzare, anche se il suo tiro sia affidabile. Sei punti, 4 rimbalzi ma anche scarsa difesa, il che lo rende in certi momenti un giocatore quasi da poter panchinare.
Basso e Serpilli ne.
Dolomiti Energia Trentino
Sanders 5,5: a costo di ripeterci, il ragazzo c’è ed abbonda in talento. Peccato che molte volte ecceda in personalismi, buttando a mare tutto quanto la squadra sia riuscita a costruire sino a quel punto. Mette, ad esempio, una tripla siderale dal parcheggio ma poi i suoi numeri dicono 4 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist. Si sbatte in difesa, ok, e ruba ben 3 possessi ma se questa Dolomiti Energia Trentino stenta ad arrivare oltre gli 80 punti a gara chiedetelo a lui il perchè!
Williams 7,5: una delle migliori prove dello sgusciante mancino bianconero che ingaggia con il dirimpettaio Tyler Cain un duello tutto da gustare. Alla fine, dopo 32′ di gioco in campo termina pari tra di loro (15 p.ti ed 8 rimbalzi per lui), però JaCorey consente alla propria squadra finalmente di brindare al primo successo in LBA e lo fa grazie a quel suo veleggiare, quel suo tirare controtempo che spesso spiazza anche chi lo vede.
Forray 5: non è ancora il Capitan Forray degli scorsi anni. Parte bene perchè contribuisce a tenere a bada il tentativo di rientro in gara di Pesaro ma nel secondo tempo non si fa notare come al suo solito. Per lui 5 p.ti però tanta, tanta difesa. Ti aspettiamo, Capitano!
Pascolo 6: finalmente una prova positiva del Dada nazionale. Spara una tripla importante e che ricaccia indietro Pesaro nello sforzo dei padroni di casa di rientro in gara. Come se non bastasse combatte vicino al ferro, come ai bei tempi, insieme a Williams, Sanders e Maye e rende l’area trentina quasi un percorso ad ostacoli per gli avversari. Quando tornerà a rendere anche in attacco…
Browne 7: una prova di una concretezza sconcertante. Sì perchè questa sera il portoricano si dedica letteralmente alla squadra, senza eccedere nei suoi numeri visti, ed anche ammirati, specialmente in Supercoppa. Sul foglio rosa che si porta a casa Trento lui ci scrive 8 p.ti, 7 rimbalzi, 4 assist e ben 9 falli subiti! Un vero punto di riferimento in un match che, dopo la bella prova di Nanterre, lo consolida anche come il metronomo della squadra in difesa, sbarrando quasi la strada al suo avversario Justin Robinson al quale non rimane che tirare (a salve), da tre. In decisa crescita.
Morgan 6,5: il gemello diverso di Sanders oggi fa vedere le sue ben rinomate doti balistiche, crivellando la retina marchigiana specialmente allo scadere del terzo periodo, ricacciando indietro i frustrati padroni di casa con una gran magata su rimessa. Ne mette 9 di punti ma lascia la netta sensazione di essere anche lui in crescita, oltre che a difendere con diligenza ed attenzione.
Martin 6: non è ancora il Kelvin Martin che abbiamo visto ed apprezzato a Cremona, Virtus Bologna e specialmente a Brindisi ma siamo certi che il mancino stia soltanto scaldando i motori perchè, con quel potenziale, può veramente solo che migliorare. Quando c’è da difendere poi, lui si esalta nonostante rinunci a qualche tiro rispetto allo scorso anno. Intanto 8 punti li porta a casa.
Maye 8: se Williams ingaggia un duello spettacolare con Cain, Luke Maye consolida oggi la sua stagione da principale bocca da fuoco di Trento. Altri 17 p.ti e 4 rimbalzi e la certezza che se gli lasci mezzo metro di spazio, lui ti fulmina uno volta su due. Oltretutto l’ex North Carolina non si fa mica pregare se deve combattere vicino al ferro, aggiungendo la sua stazza ed i suoi chili ad una Trento che forse, in questo, difetta. Giocatore comunque di una bellezza fantastica quando rilascia la palla tirando. Certezza.
Ladurner 5: il giovane del vivaio bianconero combatte e tiene botta vs gli avversari ma oggi si prende poche responsabilità.
Conti, Lechthaler e Mezzanotte ne.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto