Napoli, 20 febbraio 2020 – E’ un’Italbasket maschile che inizia al meglio la sua avventura nelle qualificazioni, sebbene per lei formali, ad EuroBasket 2021 battendo a Napoli la Russia per 83-64 nel #Game1 ed infiammando il pubblico partenopeo.
Gara praticamente mai in discussione con l’Italbasket di Meo Sacchetti con tanti volti nuovi, a fare la voce grossa in tutti e quattro i quarti di gioco tirando molto bene da tre (50% totale!), al cospetto di una Russia, come anticipato ieri, di pari livello anzi, anche un pò deludente. Si salva per i russi solo Dmitrii Gulagin (17 p.ti, 2 rimbalzi e ben 8 assist), il resto vale poco anche in termini d’intensità, nonostante un Valery Fridzon apparso fuori dal match, non come Pavel Antipov del Nizhny, al suo quasi debutto con 14 p.ti a referto. Delude il centro Vladimir Ivlev del Lokomotiv Kuban, ok 10 p.ti ma solo 3 rimbalzi mentre fa anche lui 10 p.ti il suo compagno di squadra, la guardia Grigoriev Motovilov.
Festa Azzurra invece per l’Italbasket perchè di fatto, superato l’impasse anche logica del primo periodo (26-24), la squadra del CT Meo Sacchetti ha saputo serrare le fila in difesa, ottenendo tra l’altro un significativo dominio sotto le plance (41-26), che contro un avversario così solido fisicamente è decisamente incoraggiante.
Dopodicchè è iniziata la controarea da tre, in perfetto Sacchetti’s Style, e la gara si è incanalata verso una vittoria comoda.
Sugli scudi Giampaolo Ricci, miglior marcatore con 19 p.ti, in doppia cifra anche Michele Vitali (15), Marco Spissu in doppia doppia (10 p.ti e 10 assist) e Simone Fontecchio (10 punti e 7 rimbalzi).
Domani mattina l’Italbasket volerà a Tallinn, dove domenica 23 febbraio affronterà l’Estonia, (ore 18.00 in Italia, diretta su Sky Sport HD), che in contemporanea ha sconfitto in trasferta la Macedonia del Nord (72-81).
Senza Leo Totè, a causa del lieve problema all’occhio destro occorso questa mattina, per il debutto Azzurro nelle Qualificazioni all’Europeo 2021 lo starting five è composto da Spissu (esordio con la Nazionale maggiore), capitan Michele Vitali, Fontecchio, Ricci e Tessitori. Il primo strappo della partita è targato Kulagin (gioco da 4) e Ivlev (4 punti), che valgono il + 7 Russia (4-11). Dopo i primi e contratti minuti, l’Italia si scioglie e con l’asse Spissu-Tessitori impatta sull’11-11, per poi portarsi avanti con le triple di Ricci (2), Ruzzier e Vitali (26-24 alla fine del primo periodo). Sul finire del quarto d’apertura primi minuti Azzurri per Bortolani e Akele.
Secondo periodo, ed a inizio secondo periodo coach Sacchetti manda in campo Matteo Spagnolo, che a 17 anni, un mese e quattordici giorni diventa il terzo giocatore più giovane ad esordire con l’Italbasket dopo Nesti e Meneghin. Si segna poco, a differenza del prolifico primo periodo (solo 2 punti a testa nei primi 5’), poi Ricci e Fontecchio dall’arco stabilizzano a due i possessi di vantaggio dell’Italia. Vantaggio ritoccato al rialzo con le triple di Akele e Fontecchio (41-33). Sono gli ultimi canestri di un primo tempo in cui l’Italia non cala mai l’attenzione, vince il duello sottocanestro (20 a 11) e mantiene alta la percentuale realizzativa dall’arco (9/17 a fine secondo quarto. 13 in tutto le triple Azzurre con il 50%).
Terzo periodo, l’Italbasket comincia il secondo tempo da dove aveva concluso il primo. Triple a segno e grinta sotto le plance. Ricci, Vitali e Tessitori sono i tre tenori che portano al massimo vantaggio Azzurro dalla palla a due (46-33). E’ un momento maiuscolo per l’Italia, che lotta su tutti i palloni, corre, si diverte ed entusiasma il PalaBarbuto. La Russia è stordita, e a darle un colpo che assomiglia tanto a un ko è il più piccolo del gruppo. Il gioco da tre di Spagnolo arriva al termine di uno dei (tanti) possessi di qualità dell’Italia, e chiude il penultimo periodo sul 62-51.
Quarto periodo, a 10 minuti dalla fine l’Italia, dopo aver spinto tantissimo sull’acceleratore, scala la marcia e amministra il vantaggio con autorità. Senza però mai annebbiare la brillantezza in attacco né la cattiveria a contendere ogni singolo pallone. Esordi da sogno per Spissu (10 punti e 10 assist) e Ruzzier (6 punti), che dettano l’andatura e sono le ultime firme su una vittoria di squadra che si merita la standing ovation del PalaBarbuto, e di tutti i tifosi Azzurri.
Sala stampa
Meo Sacchetti
“Volevo vedere la faccia tosta, il modo di stare in campo, di questi giocatori. Hanno dimostrato tanto. Una partita non è niente, non facciamo voli pindarici. Ma hanno dimostrato di avere personalità. Questo è importante”.
Michele Vitali
“È già un onore pazzesco far parte della Nazionale. Figuriamoci fare il Capitano. Grande serata. Mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento positivo e la fiducia che ogni giocatore ha risposto nel compagno. Siamo contenti”.
Parziali: 26-24; 15-9; 21-18; 21-13