Sassari, 29 dicembre 2019 – Una Dinamo Sassari non troppo frizzante come al solito perchè messa alle strette da una Vanoli Cremona insidiosa e decisa a vendere cara la pelle, chiude con la 12^vittoria in LBA in casa il 16° turno di campionato, battendo appunto i lombardi per 84-74.
Nonostante i 10 punti finali di scarto facciano pensare ad un match a senso unico, non è stato proprio così, anzi! La Vanoli Cremona del coach del Triplete sardo del 2015, Meo Sacchetti, ha realmente reso molto dura la vita ad una Dinamo Sassari che al 20′ di gioco si trovava addirittura sotto di 6 lunghezze (38-44). Una difesa eccellente da parte dei lombardi, senza anche Travis Diener appiedato da un malanno muscolare ma ben rimpiazzato da un Michele Ruzzier pulito ed incisivo, mandava in tilt i collegamenti offensivi della Dinamo Sassari, in cui la tensione giocava un brutto scherzo: alla fine il 22/34 ai liberi (65%), certificava la serata poco felice dei sardi.
A tutto questo andava anche aggiunto il solito Ethan Happ decisamente (a dir poco), intraprendente: 17 p.ti, 7 rimbalzi e 2 assist ma soprattutto una presenza vicino al ferro costante, insieme al redivivo Josip Sobin ed al solito Wesley Saunders (che non fa quasi più notizia), anche stasera di doppia-doppia (con 12 punti e 10 rimbalzi), e manda in doppia cifra anche Malachi Richardson con 12 e Nikola Akele con 10.
Ma se la Vanoli Cremona gioca una buona gara, cosa dire dell’MVP della partita, Dwayne Evans, che conclude con 25 punti, 13 rimbalzi e 4 assist per 40 di valutazione? Per il Banco di Sardegna Dinamo Sassari vanno in doppia cifra anche un solidissimo Dyshawn Pierre da 16 (4/5 da tre) e Curtis Jerrells che, con Miro Bilan fa 15 punti che aggiunge 7 rimbalzi e 3 assist.
Una buonissima Vanoli Cremona dunque che però, al rientro in campo dall’intervallo lungo, subiva il parziale di 12-0 prodotto da una Dinamo Sassari ottima, a cavallo di terzo e quarto periodo che indirizzava la partita. Cremona ci provava fino all’ultimo ma faticava a trovare con continuità la via del canestro, soprattutto da fuori mentre la Dinamo Sassari aveva così buon gioco a chiudere l’area ed a portare a casa la vittoria grazie alle triple di Pierre e Michele Vitali e ai canestri di Evans.
La gara.
Primo periodo, parte bene la Vanoli che ai punti di Evans risponde con i cinque di Akele e la tripla di Ruzzier per il 3-10. E’ ancora Evans con l’aiuto di Bilan a riavvicinare Sassari. La tripla di Spissu poi regala ai sardi il nuovo vantaggio (15-12). Ma il finale di quarto vede Cremona riportarsi avanti 21-22 grazie al canestro da tre di Akele e al contropiede di Saunders.
Secondo periodo, il secondo parziale si mantiene in equilibrio sino a 2 e 30 dall’intervallo lungo, con le squadre che si rispondono arrivando al time out chiamato da coach Sacchetti sul punteggio di 37-36 per il Banco. Il terzo fallo di Happ lo costringe alla panchina ma Cremona esce bene dal minuto chiamato dal suo tecnico e con un parziale di 8-1 propiziato dalle triple di Richardson e Ruzzier si porta 38-44 al 20′.
Terzo periodo, al rientro in campo la difesa sassarese sale di colpi e in attacco i giocatori del Banco trovano, oltre ai canestri del solito Evans, anche le triple di Pierre. Cremona si aggrappa a Happ che segna nel quarto 12 dei suo 17 punti finali. Il Banco rimonta sino a portarsi avanti di quattro al 30′ (63-59).
Quarto periodo, anche l’inizio dell’ultimo parziale si sviluppa sulla falsariga della fine del precedente. Cremona continua a non trovare la via del canestro da fuori e la Dinamo riesce così a chiudere bene i rifornimenti biancoblu in mezzo all’area. La Vanoli non segna per 4 minuti e mezzo e, dall’altra parte, Sassari dilata il vantaggio sino al 71-59, grazie soprattutto alle due triple di Pierre. Cremona si scuote e si riavvicina sino al meno 6 (73-67) grazie al canestro di Richardson. Il quinto fallo di Happ sembra spezzare definitivamente le gambe ai biancoblu, con Sassari che ne approfitta e si riporta avanti di 10 a poco più di un minuto dal termine (78-68). La Vanoli ci prova ancora e si riavvicina a meno 5 (78-73), i liberi di Jerrells e Pierre chiudono la partita sull’84-74 ma la Dinamo Sassari ha trovato dinanzi un’ottima Vanoli Cremona.
Sala Stampa
Meo Sacchetti
“Sicuramente abbiamo fatto una buona partita ma contro la Sassari di questo momento non basta, abbiamo patito molto la loro fisicità e tanti falli fischiati poi nel finale la loro intensità è cresciuta e hanno avuto la meglio. Spero nelle prossime gare di avere più giocatori a disposizione”.
Gianmarco Pozzecco
“Prima della partita non stavo bene e immaginavo fosse una partita complicata, complimenti a Cremona che ci ha messo in difficoltà con un match intenso, spesso in vantaggio ma poi ha dovuto fare i conti con il carattere dei miei ragazzi. Sono riusciti ad andare oltre la fatica: la fotografia della partita è la bomba di Vitali susseguita dai crampi. Sono ragazzi splendidi, hanno grande senso di appartenenza e la chiave è che vivono bene qui in Sardegna. Il pubblico ad un certo punto ci ha dato una mano enorme ed è per questo che vogliamo dedicare questa partita a tutti i tifosi, desideravamo ardentemente fare un regalo a loro per chiudere quest’anno al meglio. Bucarelli in questa partita è stato l’uomo chiave in difesa, non scopriamo oggi le sue qualità ed è un valore aggiunto. Si chiude un anno con numeri straordinari, il bilancio non può che essere più che positivo e domani a mezzanotte saremo tutti felici, faremo sicuramente un brindisi a quest’annata ma immediatamente dopo penseremo a rimanere su questi livelli, non è facile ma questi ragazzi dimostrano che questo sogno è realizzabile. E’ difficile identificare l’emozione più bella del 2019, sicuramente l’abbraccio dei miei ragazzi a Treviso dopo il tecnico è una di queste, mi godo le piccole cose e le gioie di ogni giorno che sono tante”.
Lorenzo Bucarelli
“Credo fosse importante chiudere l’anno con una vittoria per avere la spinta e continuare il lavoro iniziato ad agosto. La cosa più importante è siamo positivi, riusciamo a imporre la nostra pallacanestro e difficilmente ci facciamo condizionare da quello che succede intorno, questa è la nostra forza. La difesa l’abbiamo costruita pian piano, non la scopriamo oggi ma sappiamo che è una nostra arma e i numeri lo confermano. Son contento che il mio minutaggio stia crescendo e che i miei compagni abbiano sempre più fiducia in me, conosco il mio ruolo e sono sempre pronto a dare il massimo anche nel poco tempo che calco il parquet. Sono onorato che il coach mi abbia definito MVP del match ma onestamente ho davanti a me fenomeni come Evans e credo che il 42 di valutazione di Wayne parli da solo. Sono molto contento dei due anni a Cagliari che mi hanno permesso di crescere e arrivare fin qui: sono arrivato che ero un ragazzo e sono andato via da reale giocatore di Legadue”.
Banco di Sardegna Sassari – Vanoli Cremona 84-74
Parziali: 21-22; 17-22; 25-15; 21-15
Fabrizio Noto/FRED