Roma, 26 giugno 2019 – Per molte persone è colui che ha reinventato il modo di raccontare la pallacanestro in TV dopo il grande e primo, storico cantore del basket dal tubo catodico Aldo Giordani. E’ Flavio Tranquillo, classe ’62, un condensato di intelligenza e sensibilità applicata alla narrazione dello sport – a nostro giudizio – e nello specifico da diversi anni appunto al basket, preferibilmente NBA ma non solo, essendo il principale speaker anche di Nazionale ed Euroleague veicolati dai primi broadcast privati italiani.
Sebbene la sua carriera nasca in radio nel 1981 a Radio Press Panda, allorquando sostituisce temporaneamente l’allora radiocronista delle partite dell’Olimpia Milano, un qual certo Federico Buffa, Flavio Tranquillo da allora ha subito un’evoluzione lenta, costante ma a nostro avviso imperiosa, non solo legata allo stile della cronaca da raccontare bensì provando a farlo in modo nuovo, con citazioni letterali apparentemente non collegate al basket ma frutto di uno studio profondo del mondo americano che ha dato i natali alla pallacanestro.
Da lì il passaggio a giornalista e telecronista per canali televisivi come Italia 1, TV Koper Capodistria e Tele+ diviene una logica progressione per Flavio Tranquillo, di chi cioè riesce a coniugare informazione, un pò di sano show ma anche trasmettere sensazioni positive, aumentando a dismisura il numero degli appassionati che gli tributano un successo pressochè annunciato.
Attualmente lavora per SKY Sport essendo parte integrante di quel gruppo di giornalisti “storico” che il 19 agosto 1991 iniziò l’avventura di Tele+, poi sfociata in SKY Sport e, neanche a dirlo, è unanimamente identificato e riconosciuto insieme a Davide Pessina (anch’egli gradito ospite di All-Around.net lo scorso 12 aprile per pronosticare in esclusiva i Playoffs 2019 NBA), come “la voce” del massimo torneo professionistico americano, formando con l’ex-ala di Torino e della Nazionale un connubio quasi perfetto.
Inoltre Flavio Tranquillo è stato anche, dal dicembre ’98 al giugno del 2000, il responsabile comunicazione della Lega A PosteMobile – LBA, sempre continuando però a collaborare con Tele+ per le telecronache NBA, forse il suo vero, grande amore. Ma ha commentato anche basket NCAA, quelle di campionato di A, Coppa Italia e di Euroleague, senza dimenticare l’Azzurro. Insomma un giornalista poliedrico e versatile, consapevole del suo ruolo di leadership nel panorama video dei commentatori di pallacanestro ma sempre però con atteggiamenti positivi, disponibile al dialogo ed al confronto, senza atteggiamenti da primadonna: una vera perla rara in un ambiente che tende ad essere – un pò troppo – autoreferenziale.
Lo dimostra scrivendo anche dei libri: il primo nel 2010 intitolato I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità per poi dare la luce a Da zero a otto nel quale partecipa alla autobiografia di Danilo Gallinari. Nel 2014 esce il suo terzo libro Altro tiro, altro giro, altro regalo. Il 21 aprile 2016 esce il suo quarto libro Basketball R-evolution ed in questa primavera pubblica la sua ultima fatica, Time Out in cui narra l’incredibile e controversa dominazione senese della Mens Sana Basket di Ferdinando Minucci ai vertici del basket italiano dai primi anni 2000 sino al crollo del 2014.
Il Nostro Direttore Fabrizio Noto lo ha dunque intervistato stamane, affrontando vari temi e lui, Flavio Tranquillo, ha risposto con quella naturalezza sincera che lo contraddistingue da sempre, in modo sobrio ma incisivo, parlando anche di NBA ma non solo.
Buona visione e buon ascolto!